Le Novità della Settimana: Nintendo risponde, Amazon lancia strani segnali

Nintendo risponde, Amazon lancia strani segnali

Le Novità della Settimana: Nintendo risponde, Amazon lancia strani segnali
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La storia di Dong Nguyen potrebbe essere quella di un fine stratega del marketing, pronto a rilanciare la sua IP aspettando il momento migliore per farlo, o tutto il contrario: l’epopea di un umile ragazzo che di punto in bianco si è ritrovato tra le mani una creatura che non sapeva domare, né addestrare, e vedendo quanto male faceva alla gente ha deciso di sopprimerla. Pur rinunciando a 50mila dollari al giorno: tanto il gioco gli fruttava ogni ventiquattro ore. Solo la storia e l’imminente futuro ci darà il responso sulla figura di un uomo che, al momento, sembra un emulo di quel Dottor Frankenstein: prima fiero del suo mostro e poi costretto ad ucciderlo. Flappy Bird, come sapranno gli assidui visitatori dell’AppStore e del Play Store, non è più disponibile al download. Il motivo? Il gioco creerebbe una tale dipendenza e frustrazione negli utenti da far inorridire Nguyen. L’evento ha generato emozioni contrastanti. La critica si è scagliata, quasi offesa, contro il fenomeno Flappy Birds, disgustata dal successo immeritato (e dal conseguente brusio per la rimozione) viste le rozze meccaniche di gioco. Il grande pubblico invece è andato letteralmente nel panico. Una prova? Questo iPhone venduto su eBay su cui era stato scaricato il gioco che ha raggiunto l’esorbitate cifra di vendita di 99mila dollari. Invidiamo immensamente il suo possessore.
Ha generato un vero e proprio caos mediatico il rumor che vorrebbe Amazon interessata ad acquisire la divisione Xbox di Microsoft. Dopo averle soffiato sotto il naso Double Helix, fautrice di Killer Instinct per Xbox One, il colosso americano si starebbe mobilitando per entrare nel mondo dei videogiochi dal portone principale. Questa indiscrezione fa il paio con le continue voci che vogliono la dirigenza della casa di Redmond vogliosa di chiudere l’esperienza con le console per tornare a dedicarsi interamente al software PC. Al momento, soprattutto guardando ai dati NPD relativi al 2013 che testimoniano l’ottimo stato della next-gen, pare alquanto improbabile una tale eventualità. Una cosa però sembra già chiara: prima o poi Amazon si lancerà nel mercato. Resta solo da capire come e quando.

Dopo settimane tutt’altro che felici, anche per i Nintendo-fan è giunta qualche gioia grazie al Direct andato in onda nella serata del 13 febbraio. Se volete rivedere la videoconferenza per intero non dovete far altro che cliccare qui. Noi vi consigliamo di dare un’occhiata anche al nostro report in cui riassumiamo tutti gli annunci fatti.
In questa sede ci limitiamo a sottolineare la risposta di Iwata e soci alla pioggia di critiche degli ultimi mesi c’è stata. Non è stata rilasciata la sempre attesa “bomba”, ma da domani, sino alla fine della primavera l’utenza avrà pane per i suoi denti. Tra Mario Kart 8, in arrivo il 30 maggio, e Yoshi’s New Island, previsto per il 14 marzo, Wii U e 3DS si arricchiranno di numerosi titoli di qualità. Più fumoso il futuro. Se prima o poi giungeranno anche i titoli GBA ad arricchire il catalogo della Virtual Console, sono ancora sprovvisti di data di release l’interessante X e Bayonetta 2. Il titolo di Monolith Software si è mostrato con un video di gameplay che ha messo in risalto il combat system, che per certi versi sembra un’evoluzione di quello visto all’opera in Xenoblade Chronicles. La creatura di Platinum Games invece ci ha fatto venire l’acquolina in bocca con un lungo trailer ricco di anticipazioni sulla trama e qualche spezzone di giocato.
Mentre Phil Spencer sogna di portare su Xbox One l’affascinante No Man’s Sky, gioco che ci lascio di stucco ai VGX, Rebellion, autrice di Sniper Elite 3 ci spiega con una certa precisione perché la macchina di Microsoft fatichi, in termini prestazionali, in questo primo arco di vita. Il motivo va ricercato nelle ambizioni multimediali della console, che fagociterebbero troppe risorse, creando un collo di bottiglia quando invece la potenza dovrebbe essere completamente sfruttata nei giochi. La problematica comunque dovrebbe risolversi a breve: con il rilascio dei futuri aggiornamenti e la distribuzione dei nuovi SDK le cose miglioreranno sensibilmente.

Dall’altra parte della barricata al contrario, Kojima si congratula con Sony per l’ottimo lavoro svolto sull’hardware di PS4: una console che, a suo dire, gli gli permetterebbe di avvicinarsi a quel fotorealismo a cui punta per i suoi giochi.
Restando in casa Sony, c’è fermento per l’ormai prossima uscita di inFAMOUS: Second Son. A curarne le ultime rifiniture ci sarebbero ben 120 addetti ai lavori, attenti ad eliminare ogni bug. Noi abbiamo avuto modo di provarlo in settimana (qui trovate la videoanteprima). Ad impressionarci è stato naturalmente il comparto grafico, curatissimo e davvero next-gen, ma anche il gameplay sembra promettere bene. Non si tratterà di una rivoluzione per la saga, ma siamo quasi certi saprà regalare immense soddisfazioni.
Poche ma buone le recensioni che vi segnaliamo.
L’atteso Toukiden: The Age of Demons si rivela un più che discreto hunting game. Sebbene il punto di riferimento su PS Vita resti Soul Sacrifice, la creatura di Omega Force è consigliatissima a tutti gli amanti del genere.
Sempre sul portatile Sony giunge TxK: rythm game creato da Jeff Minter. Gli ingredienti preferiti del game designer tornano tutti, in primis lo stile psichedelico, ma al contrario delle ultime sue creazioni, tutt’altro che ispirate, questa volta il buon Jeff fa centro regalandoci una piccola perla del suo genere.
Si conclude la controversa Fabula Nova Crystallis con l’esordio sul mercato nostrano di Returns: Final Fantasy XIII. Come preventivato non siamo di fronte a un capolavoro del suo genere. Il plot oscilla dall’epico all’incostante e anche il gameplay tentenna, intrappolato dai limiti di una struttura non pienamente convincente. Ciononostante i fan lo troveranno gradevole: soprattutto chi si è perdutamente innamorato di Lightning.
Applausi a scena aperta per il DLC di The Last Of Us. Left Behind (qui la videorecensione) è un capitolo che nessun vero amante di videogiochi dovrebbe lasciarsi scappare. Rivestire i panni di Ellie vi regalerà emozioni a non finire, mentre si andranno a delineare con ancor più cura i confini del mondo finzionale ideato dai Naughty Dog.
Interessanti prove con mano per Evolve e Titanfall. L’erede spirituale di Left 4 Dead sembra funzionare alla perfezione quando si vestono i panni dei “cacciatori”. Meno convincente l’esperienza nei panni del mostro. La produzione EA invece sta letteralmente ridefinendo il campo degli sparatutto online.