Speciale Activision Press Conference

Tony Hawks; Spiderman 3; Quake Wars & Much More...

Speciale Activision Press Conference
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Un po’ in sordina rispetto alle conference delle principali case di produzioni hardware, Activision ha presentato alla stampa internazionale la propria line up per la prossima generazione nel magnifico ambiente della sala da ballo del Marriot Hotel, nel cuore della Down Town di Los Angeles. Forte dell’essere la prima ad organizzare un evento pre fiera, Activision ha saputo catalizzare l’interesse degli addetti al settore, impazienti di ‘toccare con mano’ le reali potenzialità della prossima generazione di console. Visto il clamore e l’importanza di quanto rivelato nelle ore successive dalle case produttrici di hardware appare inspiegabile il divieto imposto alla stampa di diffondere informazioni prima dell’inizio dell’E3. Misteri del marketing oppure ad Activision erano ignari delle rivelazioni di Sony? Difficile dirlo.
Conscia della propria posizione sul mercato, Activision si prepara a cavalcare la cresta dell’onda della nuova generazione di Console, presentato una line up di tutto rispetto, ricca di titoli interessanti ed in grado di sfruttare al meglio le meraviglie grafiche che ci aspettano in un prossimo futuro.

Spider Man 3

Poco è stato mostrato di questo titolo tanto atteso. Probabile che la scarsità di informazioni e di video sia legata in qualche modo al destino del film. Mostrare quale sarà l’avversario del Ragno al suo nuovo appuntamento ai botteghini sarebbe un delitto, così come rovinare, anche solo in parte la trama ai fan di tutto il mondo. Tutto quello che è stato presentato è un breve filmato in cui vediamo un primissimo piano del simbolo del costume del supereroe montato assieme al logo del gioco. Improvvisamente, un modello poligonale di Spiderman ha fatto il suo ingresso in scena, esibendosi nei classici volteggi che hanno reso celebre il personaggio. Impossibile giudicare la bontà del gioco, né il suo impatto grafico. Per quanto l’animazione fosse evidentemente calcolata in real time, mancavano completamente scenario e avversari; in poche parole, mancava il gioco stesso.

Marvel Ultimate Alliance

Uno dei titoli più massicci presentati alla conference Activision ha l’ambizione di mettere la parola definitiva sul Marvel Universe. Centoquaranta personaggi presenti all’appello, di cui più di venti giocabili, tutti i costumi, le mosse ed i poteri. Il titolo è un action Rpg che ricorda nel gameplay il mai dimenticato Gauntlet. Il giocatore si trova alla guida di una squadra di quattro eroi Marvel, nel tentativo di sventare i loschi piani del Dottor Destino. Tramite la croce direzionale è possibile prendere il controllo in qualsiasi momento di ogni componente della squadra. All’inizio di ogni livello è possibile scegliere dalla rosa dei personaggi sbloccati i componenti della squadra di cui è possibile modificare perfino il logo. L’azione su schermo è sempre frenetica, sono replicati, come dicevamo, i poteri di tutti i personaggi, sprigionabili attraverso combo create ad hoc. Gli elementi dello scenario risentono dei colpi inferti così come è possibile equipaggiare i propri eroi con elementi scenici o armi abbandonate dagli avversari. Il gioco è suddiviso in sotto missioni in modo da garantire il maggior coinvolgimento possibile. Proprio in quest’ottica di suddivisione del gioco in piccoli obbiettivi, ciascun protagonista si troverà ad affrontare i classici villains dell’universo Marvel.
La varietà degli scenari sembra assicurata, sono stati mostrati livelli subacquei, contemporanei e futuristici. Riguardo al gameplay è interessante notare come gli sviluppatori abbiano inserito alcune sequenze (simili per filosofia a quanto visto in God of War) in cui la giusta pressione di una sequenza di tasti mostrata a schermo permette ai supereroi di salvarsi da situazioni difficili.
Grande attenzione riposta per il multiplayer, anche online. È stato sviluppato un sistema di gioco cooperativo e competitivo al tempo stesso. Alla fine di ciascun livello, il titolo mostra le statistiche di ciascun giocatore, decretando il più eroico e quindi il migliore dei partecipanti.
Tecnicamente il gioco (in sviluppo su Playstation 3) impressiona per il numero di effetti on screen, e per la ricchezza degli scenari. Deludenti invece i modelli poligonali dei personaggi, la cui realizzazione sembra ancora ancorata agli standard della generazione corrente.

Tony Hawk Downhill Jam

Versione esclusiva per Nintendo Wii del franchise dedicato al famoso skater, Downhill Jam si propone come una versione arcade, totalmente incentrata su corse spericolate su tracciati dalla pendenza improponibile. Il remote controller di Wii è utilizzato per indirizzare i movimenti dello skater, inclinando nelle varie direzioni il telecomando è infatti possibile direzionare l’alter ego digitale. I trick continuano a rivestire un ruolo fondamentale: eseguendo acrobazie si carica un’apposita barra, indispensabile per poter utilizzare il turbo. Attivare il turbo sembra tanto intuitivo quanto divertente: spingendo in avanti il controller, Tony Hawk assume una posa aerodinamica sulla tavola, accucciandosi il più possibile ed acquistando velocità.
Il titolo sembra trarre pesantemente ispirazione da un altro franchise di successo legato ad uno sport non del tutto dissimile da quello dello Skateboarding: SSX. Come nel titolo Electronic Arts, infatti, verranno presentate piste lunghissime, in grado di mutare ambientazione nel corso della gara. Altro elemento fondamentale del gameplay, la possibilità di aggredire i propri avversari, tramite la pressione dei tasti del controller e, in caso di rivali umani, (vista la natura particolare dei controlli) aggredendoli fisicamente.

THE MOVIES STUNT & EFFECTS

Add on di uno dei titoli di maggior successo sul mercato PC, Stunt and Effect promette di completare le funzionalità di The Movies, accontentando le richieste dei numerosi fan del gioco di casa Lionhead. A Giugno, i film amatoriali originati sui personal computer si arricchiranno di effetti speciali come luci laser ed esplosioni. Grazie a questo add on sarà possibile girare nuove scene, ricche di drammaticità e di azione. Nuovi effetti di deformazione poligonale, la possibilità di posizionare dinamicamente la telecamera in qualsiasi punto dello scenario fanno di questa espansione un boccone goloso per i fan dell’originale. Come se non bastasse è possibile effettuare riprese speciali grazie all’utilizzo di set speciali come modellini in scala di città e fondali fittizzi capaci di simulare il movimento. A tutto questo si aggiunge l’introduzione della figura dello stunt man, un professionista che deve essere opportunamente addestrato (e pagato) ma che può risparmiare agli attori principali spiacevoli infortuni, capaci di ritardare di mesi l’uscita del nostro film.

TONY HAWK PROJECT 8

In uscita entro l’anno su PS3 e Xbox360, la versione next gen di Tony Hawk si preannuncia come una piccola meraviglia di realizzazione tecnica e di impatto visivo. I ragazzi di Neversoft sono ripartiti da zero, cestinando anni di codice in modo da essere completamente liberi nella realizzazione del loro nuovo capolavoro. Non è esagerato parlare di fotorealismo nel descrivere l’impatto grafico del titolo. Tutto è reso con una pulizia ed una precisione (sia per quel che riguarda le animazioni che i modelli tridimensionali) che ha del maniacale. Gli skater più famosi di tutto il mondo sono stati scansionati in modo da ottenere repliche virtuali fedeli sia per espressioni facciali che per presenza fisica.
Le animazioni in particolare hanno dello sbalorditivo. Calcolate in tempo reale, sono relative allo scenario ed alla fisica applicata al gioco ed ai tracciati. In questo modo lo skater reagisce in maniera realistica a tutte le sconnessioni che la tavola incontra sul tracciato.
Le sequenze mostrate sono sicuramente relative a sezioni in game, particolare la scelta di utilizzare una sorta di effetto rallenty (in perfetto stile matrix) durante l’esecuzione dei vari trick. Il titolo è atteso per questo inverno.

ENEMY TERRITORY QUAKE WARS

Versione completamente dedicata all’online del celebre shooter, prevista soltanto in versione pc. Il titolo permetterà a 24 giocatori di scontrarsi su mappe realistiche in missioni dall’altro contenuto strategico. La trama del gioco vede contrapposte le due fazioni degli umani e degli Strogg, durante l’invasione della terra. Evidente la disparità di mezzi e la differenza nell’impersonare le due fazioni.
Se gli Strogg hanno armi più potenti e tecnologiche, gli umani, giocando in casa, hanno la possibilità di paracadutare rinforzi direttamente in prima linea.
Importantissima la fase strategica e indispensabile il cooperative game. Ogni fazione avrà a disposizione cinque classi differenti, ciascuna pensata per dare il giusto apporto sul campo di battaglia. Grande enfasi sul coordinamento delle forze, durante la presentazione gli sviluppatori hanno insistito molto sul fatto che ciascun componente della squadra ha un singolo obiettivo ben preciso che, eseguito coralmente a quelli impartiti ai compagni di squadra, può portare alla vittoria.
Le mappe del gioco sono state pensate proprio per esaltare questa caratteristica. Ciascuna di esse infatti vive di vita proprio, quasi presentasse una sottotrama da vivere e sviscerare durante il gioco. Alcuni degli obiettivi poi sono imprescindibili per il prosieguo dell’azione, come per esempio, gettare un ponte in una posizione strategica.
La gestione delle unità e dei mezzi sarà fondamentale. Durante la conference, è stato mostrato come posizionare un pezzo di artiglieria, prontamente recapitato dal supporto aereo delle forze terrestri. L’interfaccia utilizzata sembrava tratta direttamente da uno strategico in tempo reale: una griglia veniva sovrapposta sul terreno in corrispondenza del mirino del giocatore, quando la griglia era rossa, la conformazione del terreno impediva il posizionamento della struttura, quando diventava verde, era possibile richiederne l’invio.
Ad arricchire ulteriormente il gameplay, un’ampia gamma di velivoli, ancora una volta caratteristici per ciascuna delle due fazioni. Ciascun mezzo di trasporto (e di offesa) è caratterizzato da coockpit differenti e da peculiari possibilità logistiche: un autocarro non potrà percorrere le strade pensate per un atv, e così via. Grande attenzione ai particolari quindi, ma anche grande attenzione a diversificare al massimo l’azione di gioco.
Durante la conference è stato organizzato un lan party in miniatura, con otto sviluppatori intenti a darsi battaglia. La versione definitiva del gioco dovrebbe supportare il multiplayer fino a 24 giocatori.
Dal punto di vista tecnico il gioco si presenta come una piccola meraviglia. Non tanto per magnificenza grafica, ma per la versatilità del motore di gioco, studiato appositamente per il gioco online. Non solo, il motore sembra essere particolarmente a proprio agio nella gestione degli spazi aperti, dimostrando ancora una volta che il codice di Doom 3 può essere ottimizzato fino a raggiungere risultati insperabili. Credibile la fisica in game, anche se la maggiore attenzione in questo senso sembra essersi rivolta nella riproduzione dell’inerzia dei veivoli.