Speciale Conferenza Stampa Microsoft Xbox 360 E3 2009

Cronaca della migliore conferenza stampa Microsoft degli ultimi anni.

Speciale Conferenza Stampa Microsoft Xbox 360 E3 2009
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L'E3 è tornato in vita. Dopo una breve agonia, durata due edizioni, il cuore dell'industria videoludica è ripartito alla grande. Il "defribrillatore" è stato lo spettacolo incredibile e ricchissime della conferenza Microsoft Xbox360 e, ne siamo convinti, si tratta solo della prima botta: domani tocca a Nintendo e Sony, anche se pare difficile che possano fare
qualcosa di addirittura superiore.
Una conferenza talmente ricca di contenuti che è difficile decidere da dove iniziare: così seguiemo con poca fantasia la cronologia degli eventi come ci sono stati presentati, in un crescendo perfetto che ha dato spazio ai giochi, tanti ed esclusivi, ed ad una futura, si spera, ennesima rivoluzione nell'industria: questa volta senza il lancio di una nuova console!

La sala conferenze scelta da Microsoft è ampia, arricchita da una splendida coreografia in stile Xbox360, misurata ma ricercata. La musica è incanzante, e dopo un paio di trailer su Lips ed 1 contro 100 Live! la conferenza inizia con quello che non ti aspetti: Beatles Rock Band.

Un'inizio un po' così... ma la musica ti colpisce dritto al cuore.

Ora, che gli appassionati di musica (della storia della musica!) non si offendano, ma iniziare con questo gioco (multipiattaforma tra l'altro) è sembrato il preludio alla solita conference riempita con titoli multipiattaforma EA, Sega, Capcom e le altre grandi terze parti.

Invece dopo i primi secondi di trailer, siamo stati colpiti dall'incredibile qualità, tecnica artistica e visionaria (oltre che musicale) di quella che sarà l'intro cinematica di Rock Band: Beatles.
Il gioco, bene o male, lo conoscete tutti. Quello che non potevate immaginare è la presenza sul palco di Yoko Ono e figlia prima, della moglie e della figlia di Jeorge Harrison e, incredibile, quasi surreale, di Paul McCartney e Ringo Starr, che dopo un paio di battute ci hanno salutato con un "peace & love" molto anni '60. Vi assicuriamo che l'aria si è fatta abbastanza elettrizzante: se hanno portato i Beatles sul palco, che altro ci aspetta oggi?

Tornando al gioco, il titolo si caratterizza per la presenza di tutta la discografia del quartetto di Liverpool come download content, e per una qualità grafica superiore rispetto a quella del secondo capitolo, con i personaggi che evolvono durante la modalità carriera ed una serie di stage ispirati a concerti famosi. Infine, ricordiamo che "All you need is love" sarà un donwload esclusivo per Xbox360. Il gioco sarà lanciato il 9 Settembre 2009. Ci rendiamo conto che, non essendo un titolo esclusivo, e nemmeno nuovo, tutto questo entusiasmo sembrerà eccessivo, forse lo è, ma la musica dei Beatles sembra superare le barriere del tempo e vi invitiamo a guardare i trailer per vedere se il nuovo Rock Band catturerà la vostra attenzione.

Back to the future II insegna: lo skateboard non ha bisogno delle ruote.

Guitar Hero prima, Rock Band e sopratutto la Balance Board, hanno cancellato una vecchia legge dei videogiochi: le periferiche Hardware per i videogiochi non funzionano.

Dopo le chitarre, le batterie, le bilance e le decine di periferiche low cost per i più disparati giochi Wii, è il momento di salire sul primo skateboard virtuale: Tony Hawk in persona è tornato sul palco per rilanciare il suo famoso brand (un po' in declino ormai) con il controller definitivo.
Skate2 è storia.

Una sorta di "balance board" a forma di skateboard (abbastanza corta in verità) ricca di sensori per catturare il movimento dei giocatori, il peso, le rotazioni.
Il trailer dimostrativo non è riuscito a trasmettere il reale potenziale di questa periferica nè le qualità del gameplay, ma vi sapremo dire meglio nei prossimi giorni quando saremo lì, sullo showflor, per provarla.

L'eco di Call of Duty sempre meno imponente

Activision ha un svolto un ottimo lavoro negli ultimi anni con i suoi brand più famosi, che continuano a vedere milioni di copie. Di certo la serie Call of Duty con il primo Modern Warfare è riuscita a coniugare qualità e guadagni, arrivando là dove nessuno pensava di poter arrivare: scalzare Halo3 e Gears Of War2 dal titolo di "più giocato online" su Xboxlive!
E' durato poco, è vero (probabilmente a causa dello scarso supporto con DLC e dell'uscita di COD5), ma è un risultato incredibile se si considera la popolarità di Halo e GOW. Modern Warfare 2 sarà in grado di innovare (online o offline) almeno quanto il suo predecessore? Dai trailer, e dai pochi minuti di gioco mostrati, non possiamo dirlo. Quello che possiamo dire è che il team (Infinity Wards) sta puntando tutto sull'immedesimazione e l'immersività del giocatore nelle situazioni più disparate, il che ci porta alla varietà dell'azione, come fattore determinante del prodotto. Il gameplay, però, appare quasi identico al prequel un fps canonico, con uno stile di gioco preciso, a tratti frenetico, molto scenografico ma assolutamente lineare. Segnaliamo purtroppo un'IA avversaria ancora deficitaria, ma potrebbero essere scelte legate alla velocità richiesta dalla presentazione.
Infine il motore grafico: pur dall'altezza dei suoi splendidi 60 FPS al secondo, non stupisce come fanno invece altri giochi dell'attuale generazione, mentre l'audio si conferma assolutamente strepitoso.

Solo giochi, niente dati.

Dopo i primi, pur ottimi giochi, il presentatore della conference fa un'annuncio che solleva e rallegra la platea: niente dati di vendita, attachment rate, o percentuali di dominio (vero o presunto) sul mercato. Da una parte sono inutili (Nintendo domina, seppur lasciando Microsoft in una posizione che nessuno avrebbe mai immaginato la scorsa generazione), dall'altra l'annuncio è di quelli che fanno felici la platea: i prossimi 10 giochi mostrati saranno esclusivi per Xbox360 e, incredibile ma vero, mai visti prima.

Epic game, un'altra esclusiva su xbox360?
L'inizio è claudicante: chi si aspetta che Epic e Cliff Besinski presentino un live arcade? Eppure è così: Shadow Complex è un action game con predominante visuale di lato (la vecchia buona scuola 2D) con un personaggio forzuto privo di carisma, sbattuto in un'ambientazione ricca di dettagli e piena di fascino, al pari dei nemici e degli effetti speciali. Il gioco sembra un mix tra un platform, un'action, ed un'avventura con puzzle da risolvere (e qualche bug). A parte qualche indecisione nelle animazioni del protagonista, sembra promettere bene, sopratutto per gli ultratrentenni amanti di titoli quali Turrican o Jim Power. Da rivedere...

Un trailer in CG ci fa sapere che che Crackdown 2 è in sviluppo. Lo stile sembra migliorato, del gioco non sappiamo nulla, e se qualcuno malignava che tutte le copie vendute erano merito della beta di Halo3 inserita nel primo capitolo, la storia ci ha insegnato che esiste uno zoccolo duro di fan di questo Free Roaming Game, e che un seguito era nell'aria. Staremo a vedere.

Altro Trailer, altro gioco che non ti aspetti. Sulla scia del successo incredibile di Valve con Left For Dead, ecco annunciato il seguito: Left For Dead 2: già pronto a Novembre 2009, esclusivo per Xbox360 e Pc. Un ricco piatto per la platea di American User, ma un gioco che nel vecchio continente avrà vita più dura. Del tutto incentrato sul multiplayer, nonostante gli entusiasmi della stampa (tributati in molti casi più alla software house che al prodotto stesso), L4D 2 non sarà certo un elemento caratterizzante della futura line up, e il rilascio così repentino lo fa sembrare un corrivo update annuale.

The Biggest Announce Ever: 2008

Attenti all'anno nel titolo del paragrafo: stiamo parlando del 2008. Siamo all'E3 della noia: Microsoft vince a mani basse annunciando Final Fantasy XIII per Xbox360: un'altra esclusiva storica Sony che finisce (qualcuno dirà a suon di dollaroni) anche nella mani di Microsoft. Oggi Square ci fa contenti, e ci mostra per la prima volta una porzione giocata di FFXIII su Xbox360. Graficamente il titolo è una vera gioia per gli occhi, ed artisticamente nessuno ha nulla da ridire sul lavoro dei maghi giapponesi, ma, forse perchè non è una novità a causa della demo uscita su Ps3 lo scorso mese, forse perchè l'utenza Xbox360 è stanca di aspettare, l'atmosfera è tiepidina. Il producer mostra per la prima volta una summon, evocata, per combattere al nostro fianco. Aspettiamo con ansia questo nuovo capitolo, e aspettare è il verbo giusto, visto che su Xbox360 il gioco arriverà nella primavera del 2010. Parte qualche fischio: ma che combini, Square?

Cosa manca alla lineup Xbox360, dei titoli "PSX generation" che hanno fatto il successo di Sony nel mondo dei videogiochi?
Pes? C'è.
Tekken? Cè.
Devil May Cry? Cè.
Ace Combat? Cè.
Soul Calibur? Cè.
Final Fantasy? Cè.
L'ultimo baluardo a cadere è proprio la serie più importante del marchio Playstation: Kojima-san ci fa sapere che il gioco in arrivo però è Metal Gear: Risen, protagonista Riden! Forse l'esclusiva di MGS4 era davvero blindata, forse i tempi per una conversione economicamente intelligente sono passati: di fatto, Konami porta il prossimo MGS anche su Xbox360 e, sebbene non si sappia nulla del gioco, la notizia è un'altra di quelle che fanno tremare i polsi ai dirigenti (ed ai fanboy...) Sony.

Il cugino di Snake.

Ironia della sorte, dopo un nuovo Metal Gear, passiamo a parlare della sua nemesi (o malcelata copia) occidenale. Sam Fisher, protagonista di molti giochi di successo della serie Splinter Cell, torna in una missione solitaria per scoprire e vendicare la morte dell'amata figlia. Invecchiato, incattivito ma stranamente più agile di Ryu Hayabyusa, Sam mostra in questo nuovo capitolo (esclusiva Xbox360, non si sa se solo temporale o definitiva) un gameplay decisamente rinnovato, ma di certo non totalmente innovativo, contaminato, così come moltissimi altri giochi di cui parleremo nei prossimi giorni, dal tanto contestato Assassin's Creed.
La fasi action, in cui bisognerà sparare, uccidere e sterminare (utilizzando armi, gadget ed un nuovo sistema di focus sul target che rende le scene d'azione assolutamente spettacolari) sono inframezzate da momenti di infiltrazione, in cui sarà possibile trovare la strada migliore sfruttando le doti di arrampicatore e assassino brutale e silenzioso di Sam. Come al solito potremo sfruttare il buio, per nasconderci e sorprendere i nemici ma, per ora, resteremo orfani dei mitici tre dot verdi del visore termico.

Il mondo di gioco appare vitale, ricco di personaggi non giocanti che arricchiscono un un'ambiente dettagliato ed artisticamente riuscito, che sfrutta l'ormai consolidato motore 3D di Ubisoft. Il gameplay, forse leggermente più votato all'azione che alle fasi stealth, sembra variegato e coinvicente, ed il gioco coinvolge emotivamente. La prima impressione è ottima, ma bisgna chiedersi se le contaminazioni da Assassin's Creed non renderanno l'esperienza meno innovativa?

Forza Motorsport Grafica.

Turn10 ha preso il posto di Bizzare Creation nel cuore dei dirigenti Microsoft. Abbandonato al suo destino, il team di Project Gotham ha lasciato però motore grafico molto performante, di prorietà dei Microsoft Game Studio, che ora ritorna ad animare il terzo capitolo della famosissima saga corsistica.
Strano ma vero, dopo 2 versioni passate a parlare di fisica e simulatività, la prima cosa si cui siamo costretti a parlare di Forza Motor Sport 3 è il motore grafico. Non è una nostra scelta, ma è il producer di Turn10 che ha insistito, durante tutta la presentazione, che il gioco è "the best looking next generation racing game".

Forse perchè assillato dalle richieste di giornalisti e giocatori, il team di sviluppo ha fatto di tutto per spingere il gioco a 60 Fps con una grafica degna di questo nome, e dal trailer mostrato, pare ci siano anche riusciti. Almeno per qualche secondo: infatti i rallentamenti a 30 fps sono ancora abbastanza evidenti.
Sicuri che si tratti di un problema momentaneo, passiamo ad analizzare il resto.
Le auto sono ben modellate, e la resa è decisamente molto realistica, ma, inutile dirlo, non arriva al fotorealismo del pur datato GT5 Prologue. Eppure la fisica di gioco aiuta in questo senso: gli incidenti appaiono realistici e spettacolari come quelli presenti in titoli del calibro di Burn Out. Il che non è poco, se considerate che, fino a pochi anni fa, in questo tipo di gioco non erano presenti nemmeno i danni visivi alle vetture. Qui invece le auto si ribaltano, e gli effetti sono devastanti e spettacolari, con lamiere deformate e pezzi che volano ovunque, per la felicità di noi giocatori.

I percorsi sono finalmente ambientanti anche al di fuori delle solite monotone e piatte piste, e presetano ambienti ricchi di dettagli, urbani ed extraurbani: un deciso passo avanti rispetto al passato. Più fotorealistico di GT5? Più spettacolare di PGR4 o del suo clone Shift? A noi sembra di no, ma il gioco si difende bene.

A livello ludico, FM3 sembra lasciare al giocatore più spazio nella scelta del livello di realismo: simulativo estremo o pseudo-arcade? Le sfumature possibili potrebbero essere molte, ed in questo forse il gioco strizza l'occhio al pubblico di PGR, ma potremo dirlo con certezza solo dopo averlo provado davvero.
Ma l'attenzione sembra ancora spostarsi dal gameplay vero e proprio alle opzioni accessorie, quali il supporto alla community ed agli editor di gioco: quello per creare le decalcomanie è stato potenziato ulteriormente, mentre è stato inserito ex novo un'editor video con cui è stato prodotto (così ci dicono) uno dei trailer del gioco, assolutamente strepitoso. Aldilà del discorso specifico su FM3, da HALO3 con il suo FORGE, all'editor totale di LBP, quanto conta davvero il discorso "community" nei giochi di oggi? Quanti sono in grado davvero di creare design strepitosi o hanno il tempo di farlo, tra una partita e l'altra? Quanti passeranno il loro tempo a montare video di gioco, invece che a gareggiare, ad esempio, online? Per quanti dei potenziali acquirenti di FM3 queste feature saranno davvero interessanti e/o divertenti? E sopratutto, come ne usuifruiranno gli altri utenti?

Questo è un gioco, non VaporWare.

Dopo un'autunno 2008 con il botto, in cui Microsoft ha sparato quasi tutte le sue cartucce, i giochi esclusivi in uscita per la bianca console si sono estinti. Niente annunci, niente nomi, niente video. Questa conferenze esplosiva ne è il risultato: nuovi titoli ed annunci a valanga. Ma c'è un gioco, annunciato la notte dei tempi, che da quasi 3 anni fa sognare e soffrire gli utenti Xbox360. Possiamo dirlo, non è stato cancellato: Alan Wake esiste. L'uscita? Primavera 2010, incredibile ma vero, di tempo da aspettare c'è nè tanto. Volete saperne di più? Troverete su queste pagine una completa anteprima entro breve tempo

The next Big Thing is...

Di solito, the next big thing, è nient'altro che "il prossimo gioco Bungie" (traduci " il prossimo Halo"). Per cui, o lo mostri per ultimo, quando l'hype e a mille, o non lo mostri affatto. Invece, in una conference strepitosa come questa, Halo3 Odst è un titolo come un altro, ed è stato piazzato nel bel mezzo dell'evento.
Lo diciamo subito: il prodotto si conferma come un titolo molto interessante, ma che non cattura la fantasia e l'attenzione del pubblico come hanno fatto tutti gli Halo usciti fin'ora. "No master chief, no party", insomma, e il titolo è percepito quasi come un Halo3 - Lato B; quasi un download content evoluto.

Eppure il gioco è qui, un titolo completamente nuovo e pronto per essere testato con mano nei prossimi giorni. Il primo dei due livelli mostrati (assolutamente strepitoso graficamente) mostra la vera natura del prodotto, e finalmente possiamo dirvi cosa Halo ODST non è. Non è un gioco con struttura free roaming, ma un titolo strutturato a missioni, in cui interpreterete molti soldati diversi, per vivere la stessa storia da tanti punti di vista, e momenti diversi. E' ambientato a new Mombasa, molte settimane prima degli eventi narrati in Halo3. Non è un gioco in terza persona, non è un titolo dalle spiccate caratteristiche stealth alla Ghost Recon 1, è non è un gioco in cui si vede il volto dei protagonisti.

E' un FPS che parte dalla struttura di HALO per aggiungere alcune nuove feature. Un visore notturno/infrarossi, nuove armi, e situazioni in cui la coperazione con la squadra sarà fondamentale. Torneremo sul nuovo Halo tra due giorni, dopo averlo giocato di persona.
Per ora, tuttavia, non è inopportuna qualche informazione preliminare, ricavata dalla gameplay session: il secondo livello, in cui dovremo piazzare delle cariche e far esplodere un ponte, mostra una grafica non esattamente next gen, e non stupisce nemmeno dal punto di vista del gameplay, che pare identico o quasi a quello di Halo3. Finiscono qui le congetture e vi rimandiamo al 3 Giugno, quando proveremo OSDT con le nostre mani.

Tutto qui? Bungie ha finito e se ne va? No davvero: in gran segreto da più di due anni, Bungie sta lavorando ad un nuovo titolo, e si tratta ancora di Halo!
"Reach" è il sottotitolo. Abbiamo un nome. E abbiamo un trailer. Che, tuttavia, non ci da nessuna nuova informazione.

Non preoccupatevi: siamo pronti a suggerirvi un'idea ("mark my words"). Da Halo 2 in poi, il successo del gioco è legato decisamente più alla componente online che non a quella offline (che per tanti versi ha deluso la platea ludica). Halo3 è il gioco più giocato online su Xbox360 e le nuove mappe sono state il carburante che ha mantenuto a galla le vendite e la popolarità del gioco in questi due anni.
Ma perchè aspettare un nuovo Halo, con una nuova storia, ed un nuovo gioco offline, per avere quello che tutti vogliono davvero, cioè un nuovo Halo Online? Magari rinnovato nelle meccaniche di gioco, e con nuove armi?
Halo Reach, potrebbe essere il progetto di Bungie di slegare la saga di Master Chief dal suo nemico numero uno: il successo della componente single player. Halo Reach potrebbe essere un MMO FPS, in cui fazioni di Spartan ed Elite combattono per la salvezza o la distruzione di un mondo online permanente: niente più mappe fisse, ma ambienti di gioco sempre nuovi costruiti magari dagli utenti.
Pura speculazione? Fantasie notturne?
Forse, ma lo sapremo presto, visto che saremo tutti liber di provare la beta di Halo Reach comprando una copia di Halo3 ODST. Rivaleggiamo a Novembre!

All in one box.

La prima console con videogiochi in alta definizione, la prima console a distribuire contenuti video in alta definizione in streaming. Che altri contenuti può veicolare Xbox 360? Microsoft ha voluto strafare. Probabilmente rivoluzionando la propria server farm video ha deciso di upgradare il proprio servizio di streaming: tutti i film saranno disponibili alla risoluzione di 1080P senza pre-download né attesa di alcun tipo. E' chiaro che una promessa simile dovrà essere sostenuta anche dalla vostra qualità di connessione,ma intanto Microsoft l'ha fatto.
Inoltre, ha arricchito l'offerta televisiva, e sarà possibile guardare Sky (ma per ora solo in Uk) direttamente su Xbox360. Vedremo se e quando il catalogo dei prodotti video in Italia sarà ampliato e reso più appetibile, ma intanto il primo passo verso "il box" definitivo è fatto.

Passiamo al resto: Last.fm, la webradio che ha rivoluzionato il modo di ascoltare musica online, sarà disponibile gratuitamente via Xboxlive! Non vi basta? Anche Xbox360 ha la sua applicazione per consultare e modificare Facebook, aggiornare la propria pagina, inviare immagini e commenti direttamente dai giochi. E se Facebook non basta? Volete seguire quello che fanno i vostri amici in giro per il mondo? C'è anche Twitter, con un'applicazione leggera ma efficace.

The Best is Yet To Come.

Le nuove esclusive annunciate, le vecchie esclusive tolte a Sony, i giochi mostrati di grande qualità, il nuovo Halo e le nuove funzionalità della dashboard, tra servizi video e social network, hanno mostrato una Microsoft in grande spolvero, attenta alle esigenze del mercato e dell'utenza. Ma manca qualcosa: c'è sempre quella benedetta Wii che vende milioni di unità e vince a mani basse la console war, perdipiù acquisendo nuove fette di mercato.

Si poteva pensare allora ad una periferica per il motion control. La tecnologia è lì, a portata di tutti, ma chi l'avrebbe presa sul serio una mossa simile? Che figura avrebbe fatto, la "da sempre" copiona Microsoft? Ed allora se vogliamo innovare l'interfaccia uomo/console, senza copiare o creare un nuovo console, che fare? La risposta è nel prossimo articolo: Project Natal.

Domani è l'ora di Sony e Nintendo: la nostra speranza è che sappiano stupirci quando e più di Microsoft, a tutto vantaggio di noi videogiocatori. Teniamo le dita incrociate.

Scheda Xbox360 E3 2009 Conference Una conferenza stampa ricca di eventi ed emozioni. Nuovi titoli di spessore, nuove IP, nuove idee, nuove esclusive e finalmente un Metal Gear nella ludoteca Xbox360. Se non bastassero i giochi, ci sono le nuove funzionalità di una console che non sta mai ferma e che continua a coinvolgere la comunità dei videogiocatori nei modi più disparati. Ed infine l'anuncio a sopresa, l'asso nella manica che potrebbe spingere i "nuovi" videogiocatori verso Microsoft, dopo aver fatto la felicità economica di Nintendo. Brava Microsoft: continua così.