Speciale Eyetoy Chat

Eyetoy Chat è un software che non permette di formulare un giudizio critico che si muova sui parametri canonici analizzati in ambito videoludico. Piuttosto, presentare il primo programma non prettamente ludico per PS2 lascia spazio a considerazioni interessanti sullo stato effettivo dello sviluppo della console (in generale) e sulla sua funzione, ed apre la strada a discussioni sullo spazio che il mercato attuale può o meno concedere a produzioni di questo tipo.  Del resto, l'installazione della produzione London Studio sarà bene o male totalmente indipendente da qualsiasi forma di analisi che i giornalisti specializzati avranno modo di operare. Questo articolo è, dunque, pubblicità in tutto e per tutto, finalizzata all'esposizione delle funzionalità del software, nella speranza che, come più avanti sarà specificato, la sua diffusione rafforzi la base di macchine installate e concentri l'attenzione dell'utenza e della produzione su aspetti che riteniamo di salda importanza per il futuro. 

Eyetoy Chat è semplicemente un software che permette di utilizzare la periferica targata London Studio (telecamera ufficiale PS2, per chi non lo sapesse) come mezzo per operare video-discussioni con l'utenza connessa al Network principale. L'impostazione ricorda in tutto e per tutto i più diffusi programmi di comunicazione telematica ad oggi facilmente reperibili su Internet. L'interfaccia grafica, che fa dell'efficacia e della linearità la sua forza, propone una sorta di Rubrica in cui memorizzare una serie di contatti, ornati con tanto di foto direttamente scattata con Eyetoy. Una volta connessi sarete in grado di controllare lo status di ogni utente inserito in memoria e, nel caso non sia reperibile in quel momento, potrete registrare un video-messaggio ed inviarlo al suo contatto: una sorta di video-segreteria, opzione non comune in questo campo e piuttosto interessante. Il dialogo filmato avviene con buona fluidità, se considerati gli standard odierni nel campo della telefonia e della videocomunicazione: in pratica, i movimenti vengono rilevati con qualche secondo di ritardo e frammentati anche disponendo di una buona connessione, ma in situazioni quasi statiche, quali quelle preponderanti di fronte al proprio televisore, il risultato finale è tutto sommato gradevole e funzionale. Tale condizione non è da considerare in funzione della velocità di trasmissione: anche usufruendo della Chat Multipla, quindi con tanti più dati da trasmettere, la resa di Eyetoy Chat resta pressoché invariata. Il massimo numero di utenti che contemporaneamente potrà "Video-Chattare" è, fra l'altro, piuttosto elevato: ben 16 persone potranno vedersi in diretta. Rinunciare allo streaming video significa ampliare decisamente la capienza delle stanze di conversazione: la chat testuale del programma permette a ben 256 utenti di scambiare battute simultaneamente. Per non tradire completamente le base ludica di Ps2, Eyetoy Chat permette di ingannare il tempo giocando a Scacchi, Dama o Battaglia Navale. Niente di fondamentale, avrete intuito, ma un'introduzione comunque non disprezzabile.Il tutto si muove su principi di estrema semplicità grafica: un'interfaccia di immediata intuizione e personalizzabile, seppur ai minimi livelli (variazioni cromatiche dello sfondo, alla fine), quanto necessario. La navigazione fra le varie sezioni è veloce anche per chi non sia pratico di questo genere di programmi. Il più "User Friendly" possibile, insomma, per far sì che Eyetoy Chat si riveli un programma fruibile da chiunque. Adesso, se è vero che il Software London Studio è ben strutturato ed ha tutte le carte in regola per diventare un buonissimo strumento (senza pretendere, ovviamente, di prevalere sui programmi di chat disponibili su Internet o di sostituire i recenti Video-Telefoni), bisogna chiedersi in che termini sarà possibile la sua diffusione effettiva. Del resto, la filosofia della Comunità è saldamente ancorata all'idea della Grande Rete, e non ancora a quella, ben più asettica, di videogiocatore o possessore di console. Se anche una nutrita parte della popolazione di Videogamer riesce a far coesistere i due aspetti della tecnologia moderna, quante persone riporranno effettiva fede nella possibilità di incontrare sui server Ps2 una comunità nutrita quanto quelle che tanto hanno imparato ad amare con Messenger, C6 e simili?Il prezzo contenuto, di certo, non è un fattore che stimola più di tanto l'acquisto, e di nuovo si rivela una variabile che non influenza il numero finale di copie vendute (anche se l'iniziativa è da lodare): chi crede realmente di poter trovare una buona base di utenti con cui Chattare non esiterà a comprare il programma per Eyetoy, senza badare a spese. Il punto focale su cui SCEI deve far perno è proprio questo: trasmettere la fiducia di cui sopra, pubblicizzare quanto più possibile il prodotto affinché la gente cominci a credere in esso. E, diciamo la verità, a parte qualche anonimo Stage di presentazione a Smau ILP 2004, la pressione di Sony non raggiunge i livelli necessari. Così è sempre stato, per ogni progetto, dopo aver conquistato la più grande fetta di mercato con PsOne. In altri contesti questa politica non ha gravato troppo, così come, monetariamente, non graverà in questo caso, ma di certo la situazione di Eyetoy Chat richiederebbe un po' più di insistenza. Soprattutto perché, nella catena di eventi futuribili, i dati di vendita del programma attirerebbero l'attenzione di tutte le Software House non solo sull'Occhio Ludico che già sta vedendo una rinascita, ma soprattutto sulle effettive possibilità dell'online Ps2, elemento ludico su cui il colosso nipponico deve puntare per la prossima generazione di Hardware: offrire già da adesso una buona gamma di titoli e prendere accordi con terze parti è il punto di partenza per garantire un buon servizio.Eyetoy Chat non deve essere un programma elitario, per l'uso familiare o comunque ristretto, ed è questo che Sony deve far capire. Non si può creare una comunità isolando i gruppi.  Ad oggi, quindi, lo sviluppo effettivo della prima Chat su console è nelle mani di pochi. La stampa italiana ed internazionale ha mostrato poca attenzione per il software, che invece meriterebbe di essere presentato all'utenza. Senza la necessità di consigliare o meno l'acquisto, ma semplicemente informando ogni appassionato di Online Gaming che da oggi è possibile incontrarsi con i membri del proprio clan direttamente sul televisore. Per poi, immediatamente, cambiare disco, e volare via, verso l'online...