Speciale Final Fantasy XI

Final Fantasy su Xbox360. No, non è un sogno...

Speciale Final Fantasy XI
Articolo a cura di
Disponibile per
  • PS2
  • Xbox 360
  • Pc
  • Intro

    Dopo anni di lunga attesa, è giunta l’ora di una piccola grande rivoluzione per la nuova console di Microsoft; Final Fantasy XI sbarca sulla Xbox 360 con il suo fantastico ed immenso mondo virtuale, caratterizzato dall’elemento base per la next-gen targata Ms: l’online.
    Il forte impegno della società americana nello stringere intensi accordi con diverse software house nipponiche e soprattutto con Square Enix, ha portato, e porterà nel futuro ad un maggiore supporto dei giochi made in Japan, cosa che renderà sicuramente felici i videogiocatori più incalliti.

    E allora iniziamo a sbirciare nel fantastico universo di Vana’diel: un mondo all’interno di una stanza di Tokio.

    Primi passi...scoraggianti


    Il primo impatto con FFXI non sarà dei migliori, anzi, la modalità d’installazione riuscirà probabilmente a scoraggiare diversi giocatori (durata media dell’installazione 2h e 30m). Superato però questo primo gigantesco scoglio, si potrà ammirare uno dei migliori MMORPG in circolazione: un “Massive Multiplayer Online Role Play Game” immenso, con un servizio online di ottima fattura, sempre aggiornato.
    Purtroppo un altro aspetto che potrà far storcere non poco il naso ad alcuni videogiocatori è la grafica, non proprio da next-gen. È inutile negare: la prima impressione è che FFXI potrebbe girare anche su una “vecchia” Xbox. Tutto il mondo di Vana’diel viene rappresentato tramite una grafica che varia dal sufficiente al mediocre, se comparato ad altri titoli attuali. Pur essendo un porting “migliorato” da altre piattaforme (perché di migliorie ce ne sono, soprattutto nella gestione delle ombre), il tutto poteva essere realizzato con una qualità nettamente superiore: su X360 ci si aspettava qualche cosa in più, anche l’inserimento di una chat vocale, che purtroppo non è presente.
    Fortunatamente le note negative (oltre ad un abbonamento mensile a pagamento, normale però per un MMORPG) finiscono qui, infatti tutti coloro che entreranno a far parte di questo meraviglioso mondo, difficilmente riusciranno a staccarsene, grazie ad un coinvolgimento pressoché totale.

    Il vero protagonista...sei tu!

    Per la prima volta nella saga di Final Fantasy, il giocatore sarà il vero e proprio protagonista dell’avventura, attraverso un personaggio da creare e personalizzare, come nelle vecchie tradizioni cartacee di D&D. Infatti si potrà scegliere fra numerose caratteristiche, partendo da cinque razze differenti e ben distinte che popolano il fantastico mondo di Vana’diel: dagli Hume (i classici umani), passando per i piccoli Tarutaru e gli elefici Elvaan, arrivando ai possenti Galka e alle feline Mitra, tutti impegnati nell’eterna lotta contro i Beastman.
    Oltre ai classici attributi quali genere: nome, fisionomia e corporatura, sarà possibile scegliere la propria nazione d’appartenenza (Regno di san d’Oria, Repubblica di Bastok e Federazione di Windurst) che determinerà le prime le prime missioni del vostro alter ego virtuale.
    Ma l’effettiva natura del proprio avventuriero sarà data dalla scelta del Job, determinante per tutta la “vita” del vostro personaggio. Infatti sapere fin dall’inizio quale ruolo si vorrà ricoprire all’interno del gioco potrà aiutare nella scelta di quale razza sia più efficace per ricoprirlo, poiché ognuna di esse viene caratterizzata da statistiche differenti che possono renderla più o meno portata allo sviluppo di un Job.

    E tu, di che Job sei?

    All’interno di FFXI avremo a disposizione sei “specializzazioni", ognuna dotata di caratteristiche ed abilità specifiche: oltre al classico Warrior (guerriero), al Monk (monaco) ed il Thief (ladro), si potrà scegliere fra tre diverse classi di maghi, come il White Mage (mago bianco), il Black Mage (Mago nero) oppure il Red Mage (Mago rosso). Attraverso questo sistema di Job che fornisce grande libertà d’azione, si potrà fin dai primi livelli d’esperienza provare e combinare tra loro le varie classi: un mix questo, che dal livello diciotto del vostro personaggio potrà tornare molto utile, poiché attraverso un Job secondario si potranno combinare le varie abilità di entrambe le classi, fornendo nuova ”forza” al vostro personaggio.
    Le difficoltà principali nello sviluppare un Job primario ed uno secondario sono dovute alla richiesta di disponibilità temporale (entrambi vanno addestrati) e di denaro per acquistare i vari equipaggiamenti o magie (pergamene). Vi sono inoltre ulteriori “Advanced-Job”, classi avanzate che si potranno ottenere dopo aver raggiunto il trentesimo livello d’esperienza e la realizzazione di apposite quest: si potrà quindi optare per diventare un Dark Knight (cavaliere nero), un Ranger, un Paladin (paladino), un Summoner (evocatore), un Bard (bardo), un Beastmaster (domatore), un Samurai, un Ninja oppure un Dragoon (cacciatore di draghi).
    In questo modo si avranno a disposizione un totale di quindici specializzazioni, che abbinate tra loro saranno in grado di soddisfare i gusti del giocatore e di rendere il proprio personaggio una vera e propria “macchina da guerra”. Tutte le classi, come detto prima, hanno abilità specifiche ed attacchi speciali legati al tipo d’arma (Weapon Skill), che si potranno utilizzare ogni qual volta la barra del Tactical Point (TP) arriverà a riempirsi. Inoltre se utilizzati in particolari sequenze con gli altri componenti del gruppo, daranno vita a micidiali Combo (Skillchain) che potranno concludersi anche con un Magic Burst, un ulteriore attacco magico che infliggerà ulteriori danni. La gestione di tutti questi aspetti, sarà fondamentale per creare un party di alto livello, che potrà sconfiggere senza troppi problemi anche i nemici più forti.


    Come ti gestisco...e come ti divento

    Il sistema di combattimento in tempo reale adottato in FFXI è molto più profondo di quanto possa apparire ad uno primo sguardo, ed un suo corretto utilizzo determinerà la “crescita” più o meno veloce del vostro avventuriero. La possibilità di muoversi sul campo di battaglia, di attaccare in maniera semi-automatica (con intervalli fra un colpo e l’altro dettati dal tipo di arma utilizzata), di scagliare magie senza vincoli (se non il tempo d’attesa per il caricamento) e l’utilizzo di tecniche speciali renderanno la sfida, con i vari avversari che affronterete, avvincente ed appagante in caso di vittoria. Il primo impatto però non sarà così esaltante perché nel gioco singolo, almeno per una decina di livelli, potrete combattere quasi esclusivamente contro vermi, conigli e api che... molte volte vi faranno la pelle! Ma man mano che il vostro alter ego salirà di livello, nuove abilità, nuove magie e nuovi avversari saranno disponibili ed il mondo di FFXI vi si spalancherà davanti. Con la formazione dei primi party, potrete sentire l’appagamento che si prova nel far parte di un buon gruppo, nell’uccidere mostri prima imbattibili, nel “sentire” la propria forza crescere; oppure potrete scoprire l’amaro sapore della sconfitta. Ovviamente in un MMORPG così orientato, la formazione di un buon gruppo d’avventurieri sarà basilare. Final Fantasy XI rende il “fattore umano” importantissimo, rendendo così l’avventura unica e personale. Vi ritroverete così a passare ore in party, guadagnando punti esperienza per salire di livello ed apprendere nuove e potenti abilità. Ma FFXI non finisce sicuramente qui: grazie all’implementazione di tutta una serie di missioni e quest da svolgere, all’interno anche degli stessi combattimenti, potrete ottenere soldi e fama, rendendo così il gioco meno lineare e sempre più appagante.


    Sebbene in un MMORPG il filo narrativo non sia così determinante, in FFXI la trama, ricca di intrighi e colpi di scena, ha la sua forte rilevanza.
    Il passato del fantastico mondo di Vana’Diel vi verrà illustrato dai vari NPC (personaggi non giocanti) nel corso delle vostre avventure, rendendo l’esperienza di gioco ancor più immersiva.

    No friends? No party


    In questo undicesimo capitolo della saga, l’azione di gruppo sarà il cardine dell’intero gioco: verrà infatti esaltata in maniera evidente la cooperazione fra i giocatori. La creazione di party, composti con coerenza e formati da giocatori che abbiano un massimo di tre livelli d’esperienza di differenza fra loro, determina in svariati casi il felice compimento di quest, missioni e l’uccisione di nemici altrimenti imbattibili.
    La sensazione netta è quella che in FFXI abbiano voluto rafforzare il senso di comunità e lo spirito di cooperazione fra i giocatori. Un aspetto sicuramente pregevole, che rischia però di creare un sorta di “dipendenza”, creando alle volte l’impossibilità (o quasi) di agire in solitario.
    Una problematica che può essere limitata creando una propria lista amici, ma soprattutto organizzandosi in Gilde tramite Linkshell (vere e proprie community divise per clan, nazione).

    Una vita tranquilla, fatta anche di GIL

    Nel mondo fatato di Vana’diel, potrete vedere la vita scorrere tranquillamente grazie anche ad una serie di mestieri, o meglio “lavori”, che permetteranno ai giocatori di specializzarsi, creando così nuove fonti di guadagno.
    Girovagando infatti per i vari territori, potrete incappare in personaggi impegnati in svariate attività: oltre alla pesca, al giardinaggio o al picconare rocce, si potrà scegliere ulteriori incarichi da svolgere, tra cui l’alchimista, il sarto, il falegname, il cuoco, il gioielliere, il fabbro, il pellettiere, l’arredatore di Mog House (etc etc). Tutti lavori questi che, attraverso il sintetizzare materiali ed i vari cristalli raccolti dai Beastman, richiederanno investimenti di tempo e di denaro, perché solo a certi livelli d’esperienza, s’inizieranno a vedere i veri frutti del proprio duro impegno. Tutti queste occupazioni, tutte molte coerenti ed equilibrate, permettono anche di spezzare una routine del gioco, oltre naturalmente ad essere una forte e basilare fonte di guadagno...
    Si perché un costante problema dei giocatori di FFXI sarà la mancanza di Gil (unità monetaria di Vana’diel): difficili da guadagnare, ma sperperabili con una velocità disarmante. Un' economia che gira attorno alle case d’aste (Auction House, dove potrete vendere e comprare qualsiasi oggetto ), alla ricerca di tesori, all’uccisione di mostri, allo svolgimento delle varie occupazioni; insomma, un mondo che gira interno al denaro, dove il giocatore potrà e dovrà escogitare qualsiasi metodo per raggranellare un po’ di fortuna.

    E’ ora di percorrere il proprio cammino

    E’ inutile dire che viaggiare per le terre di Vana’diel è sempre affascinante e piacevole, soprattutto se a bordo di un Chocobo o di una nave volante.
    Potrete così godere di ambientazioni affascinanti, uniche, caratterizzate da una natura diversificata da zona a zona secondo l’habitat. Lo scorrere del tempo, con il giorno che sussegue la notte ed il clima che cambierà repentinamente, potranno regalarvi momenti unici come tramonti stupendi, oppure gran acquazzoni che terminati mostreranno un affascinante arcobaleno senza fine.

    Final Fantasy XI Nonostante una grafica non proprio next-gen e la complessità media iniziale, FF XI esercita un fascino incredibile: un mondo vivo, caratterizzato proprio dalle vostre scelte, dai vostri viaggi, dal vostro vivere... Ad aprile inizierà il vostro cammino.

    Che voto dai a: Final Fantasy XI

    Media Voto Utenti
    Voti: 90
    7
    nd