Forza Motorsport 5, i numeri ufficiali di auto e tracciati: la reazione dei fan

Turn 10 diffonde i numeri ufficiali del suo simulatore. 200 Auto e 14 Tracciati: e i fan insorgono

Forza Motorsport 5, i numeri ufficiali di auto e tracciati: la reazione dei fan
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  • Xbox One
  • La generazione che sta volgendo al termine verrà ricordata in futuro probabilmente per due ragioni peculiari: l'avvento dell'alta risoluzione e l'introduzione massiva - e, nella forma che ha assunto, decisamente meno nobile - dei Downloadable Content, meglio noti come DLC: figli illegittimi di quelle che una volta venivano chiamate semplicemente espansioni. La celeberrima, o meglio, famigerata Horse Armor di Oblivion ed i ricordi troncati nel secondo Assassin's Creed, oltre ai personaggi di Street Fighter X Tekken già inclusi nel disco e sbloccati a caro prezzo in un secondo momento, sono solo alcuni degli esempi più noti che hanno in qualche modo determinato ed alimentato il disprezzo per una politica che, se adottata in maniera corretta, avrebbe potuto promuovere ed allungare la longevità dei nostri prodotti preferiti, senza lapalissiani fini di lucro. Come tutti gli appassionati del nostro media ben sanno, tuttavia, la “moda” dei DLC al lancio e dei giochi venduti in forma chiaramente incompleta è diventato un fenomeno costante, ed un vero e proprio spauracchio per l'imminente Next Gen, con Season Pass, contenuti aggiuntivi et similia annunciati ancor prima di conoscere determinate feature dei giochi che potremo saggiare dal prossimo 22 novembre su Xbox One e dal 29 su Playstation 4. Nella maggior parte dei casi, assuefatto dal modus operandi delle software house e dei publisher, il giocatore navigato storce il naso, fa spallucce e guarda altrove, ma l'inaspettato annuncio sui contenuti, o meglio, sui tagli, che coinvolgeranno uno dei più attesi - se non il più atteso - titoli nella finestra di lancio della prossima generazione videoludica, ovvero Forza Motorsport 5, impone una riflessione su ciò che esso effettivamente comporta.

    Sulla pelle degli appassionati

    Sebbene non si possa ancora, naturalmente, esprimere un giudizio definitivo sull'attesa simulazione di guida sviluppata da Turn 10, le informazioni circa l'intelligenza artificiale, la storia del brand, la serietà degli sviluppatori americani incarnata dal carismatico Dan Greenwalt, le prove effettuate alle varie fiere ed i documenti filmati fin qui diffusi, lasciano effettivamente pochi dubbi sulla qualità intrinseca e ludica del prodotto, forgiato con sincera passione per il mondo dei motori e per le auto, con l'eccezionale modalità Forzavista (il nuovo Autovista) a rappresentare l'aspetto più maniacale ed intimamente voyeuristico. Nell'arco dell'intera promozione del titolo, avviata al reveal di Xbox One del 21 maggio scorso in quel di Redmond, è tuttavia sempre mancato uno specifico riferimento alla consistenza del pacchetto di contenuti in esso presenti, fattore che ha ragionevolmente messo in preallarme i numerosi appassionati del brand, arrovellatisi fino all'annuncio di ieri sulle “wishlist” di circuiti ed auto desiderate nel gioco. Senza fare troppi giri di parole, per ciò che rappresenta il brand nel cuore degli appassionati, Forza Motorsport 5 sarà semplicemente povero in termini di contenuti, offrendo nel complesso circa 200 auto e solamente 14 circuiti. Un passo indietro per quanto concerne le vetture era preventivabile, rispetto alle 500 presenti in Forza Motorsport 4; del resto tagli di questo genere sono prassi nel passaggio da una generazione e l'altra, dal momento che il team deve ricostruire da capo gli interi modelli poligonali delle auto.
    Tuttavia per questo specifico caso ci sono alcuni elementi da considerare. Come saprete dal giorno del lancio sarà infatti disponibile il primo pacchetto di vetture DLC acquistabili anche con season pass da 50 Euro: un esborso importante che permetterà di mettere le mani su 60 vetture aggiuntive spalmate nei sei mesi successivi, con pacchetti da 10 auto ciascuno. Il numero di auto disponibili all'inizio -come sottolineato circa 200- è sicuramente sufficiente e ben diversificato, ma perché far pagare al lancio un “pezzo” del gioco già disponibile che andrebbe a rimpinguare un garage non proprio esorbitante? E non si tratta di vetture qualsiasi, ma di Ferrari, auto che la stragrande maggioranza dei giocatori sogna di guidare perlomeno nella propria simulazione di guida preferita. Inoltre il pacchetto contiene nientemeno che la Ferrari LaFerrari (non è un gioco di parole, si chiama proprio così), ovvero l'erede delle “supercar” di Maranello alla stregua di Enzo, F-40 e F-50, un'auto attesissima che tutti avrebbero voluto guidare, e che è stata bellamente eliminata dal gioco per essere fatta pagare a parte nel giorno del lancio. Per esperienza con i pacchetti di Forza Motorsport 4, inoltre, ipotizziamo che si tratti di una di quelle vetture acquistabili solo comprando l'intero pacchetto e non singolarmente, chiedendo un esborso di molto superiore rispetto ai circa due Euro per acquistare la singola vettura. Per quanto le software house si affannino a raccontare che si tratta di contenuti facoltativi, la manovra messa in atto da Turn 10/Microsoft si imprimerà chiaramente sulla pelle degli appassionati, che hanno sempre mostrato fiducia ed amore incondizionato per questa bellissima serie. Ma il problema più grande e grave dell'ultima fatica del team Dan Greenwalt risiede indubbiamente nei circuiti, disponibili in un numero davvero troppo esiguo per soddisfare fino in fondo l'utenza hardcore, pronta a sborsare 370 Euro per un volante, 80 Euro per la Limited Edition ed altri 50 Euro per il Season Pass, oltre naturalmente ai 500 Euro necessari per portarsi a casa la console. Alzi la mano chi non è invogliato all'acquisto della console Microsoft al lancio soprattutto per questa superba esclusiva.

    Qui di seguito riportiamo la lista dei circuiti che dovrebbero essere presenti nel gioco a partire dal prossimo 22 novembre: Bernese Alps, Catalunya, Spa, Indianapolis, Le Mans, Laguna Seca, Mount Panorama, Prague, Road Atlanta, Sebring, Silverstone, Test Track Airfield, Top Gear test track e Yas Marina.
    Per un appassionato di Forza Motorsport e di simulazioni di guida in generale il rapporto tra tagli ed aggiunte rispetto a Forza Motorsport 4 è decisamente troppo grande e troppo importante per non pesare nell'economia globale del prodotto, tanto che numerosi giocatori delusi si sono affollati sul forzamotorsport.net per protestare ed annunciare la cancellazione del proprio preorder. Del resto dovrebbero essere saltati il divertentissimo Tsukuba, l'iconico Suzuka, il Mugello, Road America, il mitico Nurburgring, i meravigliosi Camino Viejo e Fujimi Kaido, Motegi ed Hockenheim, oltre che Maple Valley, Sunset Penisula, Ladera Test Track, Sonoma (Infineon) e Sedona Raceway Park. Eliminando dal gioco alcuni di questi iconici circuiti non solo vengono disattese le aspettative degli appassionati, ma il brand viene colpito direttamente al cuore, privandolo di alcune colonne portanti e con tempistiche davvero fastidiose, a due passi dall'esordio nei negozi. Le voci su possibili DLC con i tracciati tagliati si rincorrono sul web e già si vocifera del Nurburgring nel mese di gennaio, ma sarà necessario attendere conferme da parte di publisher e sviluppatori. Il punto fondamentale è ora capire se essi saranno gratuiti o meno (ci credono veramente in pochi) o perlomeno se saranno associati con i pack delle costosissime 60 vetture aggiuntive. E' comprensibile che per compensare lo step tecnologico superiore sarebbero stati necessari alcuni sacrifici, ma l'incredibile scenario che si sta prospettando agli amanti della serie, pronti ad investire i propri sudatissimi risparmi, suggerisce due chiavi di lettura distinte: la prima che il gioco non fosse semplicemente pronto ed il publisher (Microsoft) abbia comunque spinto per averlo come punta di diamante al day one di Xbox One; la seconda, ben più preoccupante, che la strada intrapresa nella generazione corrente con i downloadable content avrà effetti ancor più importanti e subdoli sulla frammentazione dei prodotti e delle aspettative dei giocatori. Qualunque sia la ragione, la delusione tra gli appassionati di lungo corso del brand è palpabile e comprensibile, tanto che alcuni già immaginano un Forza Motorsport 6 completo di tutte le feature ed i contenuti che mancheranno all'appello in Forza Motorsport 5, compresi i discussi meteo variabile e ciclo giorno notte.

    Forza Motorsport 5 Non dubitiamo assolutamente della qualità del prodotto e della passione profusa dai talentuosi Turn 10: siamo infatti sicuri che in sede di recensione emergeranno tutti i pregi di una produzione di altissimo livello. Ciò nonostante i numeri annunciati parlano chiaro e quelli di Forza Motorsport 5 non raggiungono gli standard che una serie così importante dovrebbe avere, perlomeno per il prezzo pieno con cui il titolo verrà venduto dal prossimo 22 novembre. Ci auguriamo che Turn 10 e Microsoft si affrettino ad annunciare quanto prima le intenzioni circa i preventivabili DLC contenenti i tracciati, a questo punto fondamentali per completare un'esperienza che dal punto di vista prettamente quantitativo lascia l'amaro in bocca prima di giungere sugli scaffali, reali o virtuali che siano.

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