La quarta dimensione: il Live!
Non è stata una novità assoluta. Il "realizzatore di sogni" di Sega, conosciuto ai più come Dreamcast e datato Novembre 1998 (in Giappone), dava la possibilità a milioni di giocatori di sfidarsi online.
Tuttavia, è con l'avvento di Xbox e del suo servizio Live che il gioco via internet ha assunto l'importanza che oggigiorno investe anche il mondo delle console.
I numeri parlano chiaro: dall'uscita di Xbox Live (Novembre 2002) sono state giocate 1.5 miliardi di ore su Live, che sommate equivalgono a 65 milioni di giorni e 200.000 anni circa di gioco.
Con l'avvento di Xbox 360, la media di sessioni a settimana è passata da 6 a 25, mentre sono 600.000 i messaggi di testo giornalieri.
Con una base d'utenza così nutrita, Ubisoft non poteva che concentrare molte energie nella realizzazione di una modalità multiplayer all'altezza.
Missione riuscita?
Squadra, al rapporto!
Di primo acchito ci si potrebbe trovare spaesati. Tecnicamente parlando il gioco perde parecchi dettagli rispetto all'Avventura single player, e anche il gameplay subisce pochi ma influenti cambiamenti.
Il più eclatante è dato dall'impossibilità di appostarsi spalle al muro; nonostante abbia fatto gridare allo scandalo i più critici, riteniamo la scelta degli sviluppatori corretta, visto che altrimenti sarebbe stato troppo semplice avere la meglio sul nemico.
Questo rende l'esperienza online immensamente più tattica rispetto alla controparte offline. Dimenticate le scorribande "alla Rambo" tipiche di Halo 2: questa volta è guerra vera, e per vincere avrete bisogno di sangue freddo e una buona intesa con il resto della squadra.
Metal Gear? No, Ghost Recon!
Uno dei pregi di Ghost Recon sono sicuramente le mappe: ce ne sono veramente per tutti gusti, e si va da un tranquillo villaggio di pescatori fino ad arrivare ad una desolata "città fantasma" che sembra uscita direttamente da un film di Sergio Leone. L'unico appunto potrebbe essere fatto sul numero esiguo di "campi di battaglia" (soltanto 10); tuttavia, grazie all'efficiente MarketPlace, presto sarà possibile scaricare nuove ambientazioni pronte ad essere teatro di sanguinosi scontri a fuoco.
Il Level Design è assolutamente fantastico: ben presto vi accorgerete che una tattica "accorta" non ha rivali, per cui ogni albero, ogni macchina o ogni roccia diventerà il vostro miglior compagno di squadra. Questo atteggiamento "stealth" è obbligato vista la facilità con cui si tirano le cuoia. Dimenticate "headshot" o miriadi di colpi: basterà una breve raffica di proiettili per mandarvi a miglior vita.
Inutile sottolineare la tensione che si prova! Provate a pensarci: vi trovate appostati dietro a un angolo, in linea retta con il resto del team. Ognuno ha il compito di occupare una determinata zona, per cui l'unica copertura vi è data dai vostri compagni. Ad un certo punto, vedete cadere un vostro amico: proprio quello che vi proteggeva le spalle! Cosa fare: abbandonare la zona, scoprendo però un altro membro della squadra, oppure adempire al proprio compito, rischiando di essere accerchiato?
In poche parole: adrenalina allo stato puro!
E tu, di che classe sei?
Prima di scendere in campo vi sarà data la possibilità di decidere a quale classe appartenere: tiratore scelto, fuciliere, fuciliere automatico o granatiere. A seconda della vostra scelta sarete più o meno precisi con l'arma corrispondente alla classe selezionata. Tanto per fare un esempio, se deciderete di interpretare un cecchino, sarete molto precisi con il Psg1, ma avrete dei problemi con la Carabina Scar o il Sa80.
Tutto questo aumenta la componente tattica, visto che dovrete prendere la decisione più consona per ogni mappa.
Mamma, sono in Tv!
Grande innovazione è la presenza del Cypher, una telecamera volante grazie alla quale potremo vedere sul nostro Drone la posizione dei soldati, amici e non. Soprattutto inizialmente, sarete esaltati dalla possibilità di prevedere le mosse nemiche con buon anticipo. Tuttavia, vi accorgerete che dopo una manciata di secondi il vostro gingillino tecnologico andrà in frantumi, sotto i poco misericordiosi colpi avversi.
L'utilità sembra dunque essere minima, anche se il fatto che il Cypher "rinasca" dopo 60 secondi potrebbe premiare i più testardi.
Modalità e Giocatori
Saranno ben 16 i giocatori che potranno prendere parte alle numerose modalità di gioco. Anche gli ospiti potranno giocare alle "partite non classificate", anche se sconsigliamo la pratica per due ragioni: primo, con lo schermo diviso sarete obbligati ad usare la visuale in prima persona e il vostro campo visivo sarà fortemente limitato; secondo, non potrete vedere il Drone.
La modalità principe è ovviamente "Eliminazione a squadre", in cui i due team cercano di eliminarsi a vicenda. Tramite un'ottima gestione delle partite, potremo decidere se avere rientri infiniti, oppure se cercar di portare a casa la pelle senza l'opportunità di rinascere in caso di morte.
E' soprattutto quest'ultima tipologia a regalare al giocatore le emozioni più grandi.
Seguono le classiche "Conquista il Territorio" e "Conquista l'obiettivo", sia in squadra che da solo contro tutti.
Interessante feature è la "Campagna Online", in cui i giocatori dovranno portare a termine la missione sgominando l'opposizione della CPU.
Saranno 4 i livelli da portare a termine, anche se una I.A. non all'altezza mina in parte il divertimento.
Ucci ucci, sento odor di difettucci
E' risaputo: la perfezione non appartiene a questo mondo.
Anche l'online di Ghost Recon non fa eccezione, e presenta alcuni difetti più o meno rilevanti.
Il più grave è forse l'impossibilità di fare i "matchmaking" a squadre, impedendo di fatto le Clan War in modalità "partita classificata".
Evidentemente, Halo non ha fatto scuola.
Altrettanto seri sono i problemi relativi ad una pessima implementazione dei Respawn. I punti di rinascita saranno infatti sempre gli stessi, e i giocatori più scorretti potrebbero approfittarne appostandosi in zona. L'impossibilità di decidere dove "nascere", e quella di sparare prima di 5 secondi dal respawn, aggravano indubbiamente la situazione.
Un altro problema sono i linedown, anche se in questo caso c'è una spiegazione tecnica: soltanto le connessioni a fibra ottica reggono infatti le partite a 16 giocatori.
Gli utenti possessori di Adsl dovrebbero limitarsi a sessioni con 8, massimo 10 giocatori; in caso contrario, assisteranno a sistematiche cadute degli amici.
Un prodotto del calibro di Ghost Recon aveva l’obbligo di regalare agli utenti una modalità multiplayer coi fiocchi, e Ubisoft ha sicuramente centrato il bersaglio abbinando la qualità alla varietà. A dir poco impagabile la sensazione di sbandamento e di tensione provata in modalità “Sopravvivenza”, così come immersive e ammalianti le mappe di gioco, per un risultato finale di assoluta eccellenza. Sì: siamo di fronte alla prima vera KA per Xbox 360...