Speciale Intel Friday Night

Reportage

La cornice di Monte Mario, a Roma, è ben avvezza allo spettacolo dei più vari fra gli sport: dominando dall'alto Stadio Olimpico e Foro Italico, le occasioni per assistere a qualche gara non mancano mai.
Quelle svolte ieri, venerdì 14 Aprile 2006 (dopo le prime due tappe il 3 Marzo a Milano e il 17 Marzo sempre a Roma) sono con tutta probabilità le più particolari che un appassionato di sport si sarebbe mai aspettato di vedere in un contesto simile; nelle sale dello Chalet Club (http://www.chaletclub.it/home.htm), locale sicuramente noto alla maggioranza dei romani, si sono infatti svolte le gare valide per il terzo turno degli Intel Friday Night Games, della ESL Pro Series (http://www.esl-europe.net/it), seconda stagione.

Le competizioni di ieri vedevano impegnati i giocatori con Warcraft III e Counter-Strike:
Nel primo caso si è trattato di un faccia a faccia, trasformato in un serrato testa a testa fra Play.icest0rm e aShuN, che alla fine ha visto spuntare il primo.

Nel secondo, gli A.S. Elite Predators hanno avuto vita più facile nell'aver ragione dei Novum eXemplum Offensionis, come testimonia il punteggio finale (24-6) del 5 contro 5 giocato a Counter-Strike: Source.
Piccola curiosità: gli Elite Predators schieravano fra le loro fila Sub, che con i suoi 34 anni era il più “anziano” (si fa per dire) fra i partecipanti.

Ovviamente, il pubblico presente è stato in grado di assistere a tutto lo svolgimento delle gare, con tanto di commento, sul maxischermo allestito in uno dei locali.

I tornei della ESL, nata in Germania e che si sta allargando a svariati paesi d'Europa, fra i quali ovviamente anche l'Italia, si strutturano in tre strati: l' Advanced Ladder è accessibile a chiunque, e da esso ci si può guadagnare -a patto ovviamente di dimostrarsi abbastanza abili- l'accesso alle Amateur Series, ed eventualmente alle Pro Series, alle quali come detto appartenevano le competizioni a cui abbiamo assistito.
Ma l'evento di ieri non riguardava solo i campioni, e la partecipazione attiva del pubblico è stato ulteriore motivo di interesse: erano infatti presenti postazioni PC con le quali misurarsi in alcuni fra gli ultimi titoli usciti, e sono stati organizzati anche dei mini tornei con Need For Speed: Most Wanted e Fifa 2006. I vincitori si sono portati a casa, come premi, periferiche Logitech che includevano mouse, tastiera e joypad.
Una bella iniziativa, e un ulteriore motivo per non perdere le prossime tappe del torneo.

Durante la manifestazione poi, abbiamo avuto il piacere di una chiacchierata informale con Daniel Schmidhofer, chief executive della Progaming Italia (che gestisce l'evento nel Bel Paese) con il quale ci siamo soffermati in particolar modo sull'argomento Videogioco in Italia, e sulle prospettive future per manifestazione e, perché no, movimento tutto.
Daniel ci ha spiegato infatti come, nel nostro paese, l'interesse del grande pubblico verso certe manifestazioni sia ancora distante da quello presente in altre nazioni europee -per tacer degli Stati Uniti- ma che l'obiettivo sia una crescita costante, partendo ovviamente dallo zoccolo duro di appassionati che, come in questa occasione, hanno risposto “presente” all'appello. Arrivate alla seconda stagione, i preparativi per la terza sono in corso d'opera, e addirittura si pensa già alla quarta. Tutto questo sempre nell'ottica di trasformazione che attraverserà il videogioco italiano nei prossimi anni: la figura del videogiocatore professionista, infatti, è già una realtà in altri paesi, nei quali non è strano vedere un videogamer sponsorizzato. Questo sarà probabilmente il prossimo passo anche da noi, al momento i più abili gamer italiani si devono “accontentare” dei premi messi in palio in queste manifestazioni, che sono già nettamente aumentati dall'anno scorso ad oggi.
E se i paragoni iniziali con sport più tradizionali poteva sembrare azzardato, ebbene va detto che un altro importante tassello sarà il riconoscimento del Coni, del quale si sta interessando anche l'ANVI (Associazione Nazionale Videogiocatori Italiani, http://www.anvi.it/) e che vedrà i videogiochi legittimati come sport con tanto di federazione e ovviamente tesserati. Certo difficilmente li vedremo mai alle Olimpiadi, ma è un segnale di come il videogioco stia cambiando ed evolvendo agli occhi del pubblico... anche in Italia.

L'organizzazione e l'esperienza INTEL

L’esperienza di gioco sarà ancora più coinvolgente grazie ai PC con tecnologia Intel Dual-Core (ovvero con due cervelli di elaborazione su un unico processore): questa innovativa tecnologi infatti aumenta la capacità di elaborazione delle informazioni e riduce al tempo stesso i consumi di energia.

I notebook con la nuova tecnologia Intel® Centrino® Duo, con processore dual-core e tecnologie specifiche per il multimediale, consentono di giocare ovunque e in qualsiasi momento e offrono prestazioni elevate, e un’esperienza multimediale completa grazie alla tecnologia Intel Digital Media Boost.

Per chi invece preferisce giocare con il PC da scrivania, Intel propone il processore Pentium® Extreme® Edition che combinato al chipset Intel® 955X Express rappresenta la piattaforma ideale per ottenere velocità, prestazioni grafiche elevate e capacità multitasking (ovvero la possibilità di utilizzare più applicazioni software contemporaneamente). Il processore Intel Extreme Edition offre i vantaggi della tecnologia dual-core e della tecnologia Hyper-Threading e la capacità di elaborazione a 64bit, e permette di vivere realismo, dinamismo e intensità elevati durante tutte le fasi di gioco.

“Intel ha sempre avuto una particolare attenzione per le esigenze dei videogiocatori che richiedono al loro PC potenza, velocità e risposta del sistema elevate, affidabilità e prestazioni multitasking” - afferma Enrica Fortunati, Country Marketing Manager di Intel Corporation Italia. “Le nostre piattaforme per l’intrattenimento in casa e in movimento, che si basano su processori dual-core, associate al design e alla qualità delle soluzioni ASUS, rappresentano le tecnologie più innovative e sono studiate per vivere al meglio ogni esperienza di gioco”.