Le cinque peggiori friendzone del mondo dei videogiochi

Da Super Mario a Leon Kennedy, passando per Tifa e Aerin: ecco le peggiori friendzone della storia dei videogiochi.

Le cinque peggiori friendzone del mondo dei videogiochi
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Se alla proposta di un'uscita romantica vi siete sentiti rispondere "Grazie, ma stasera devo fare i boccoli al gatto" oppure "Vorrei tanto, ma sono ai domiciliari", allora conoscete bene il dolore che riempe quella zona di discriminazione sentimentale che i più conoscono come "friendzone". Un amaro calice il cui sapore è tutt'altro che ignoto ad alcuni dei nostri beniamini videoludici, bloccati "saecula saeculorum" in relazioni monolaterali al limite del sadomasochismo. Ed è proprio a questi campioni del sentimento non corrisposto che dedichiamo l'odierna top 5, tra garbati rifiuti, promesse da marinaio e veri e propri colpi bassi.
Leggete e piangete.

5. Quistis

Ok, ammettiamolo. Squall Leonhart è con tutta probabilità uno tra i protagonisti più detestabili dell'intera saga di Final Fantasy. Apatico, scontroso e indisponente, questo campione della sottocultura emo ha il potere speciale di risucchiare magicamente il buon umore da amici, alleati e generici beneauguranti, per poi riemetterlo nell'etere sotto forma di commenti sprezzanti e rispostacce sardoniche. Un vero tesoro di ragazzo. Sebbene nel quadro generale della trama di Final Fantasy VIII, questa "strategia del riccio" abbia perfettamente senso - visti i dolorosi trascorsi del SeeD - l'80% dei dialoghi di Squall fa venir voglia di schiaffeggiarlo con un calzino pieno di spicci. A maggior ragione quando un'affascinante e biondissima professoressa di nome Quistis, la più giovane tra i docenti del Garden di Balamb, palesa al nostro eroe un interesse tutt'altro che accademico. Ad un certo punto l'insegnante chiede al nostro principe dell'introspezione di ascoltarla mentre parla dei suoi sentimenti e lui... "Vai a parlare col muro".
Adorabile.

4. Aerin

Questo riferimento potrebbe risultare piuttosto oscuro per i non estimatori di The Elder Scrolls V Skyrim, ma possiamo assicurarvi che quello di Aerin è probabilmente uno dei casi più tristi di questo amaro pentalogo di sentimenti calpestati. Dopo aver sottratto alla morte Mjoll "la leonessa", una possente guerriera nord rimasta gravemente ferita durante un'incursione in una rovina Dwemer, Aerin si autonomina suo galoppino ufficiale. Mansione al quale il povero Aerin adempie con una presenza costante e silenziosa, in perfetto stile stalker. Pensate sia già triste così? Ah, non è niente. Nel caso in cui il Sangue di Drago decida di sposare la bella valchiria, Aerin si trasferirà con lei presso la vostra magione, pronto a svolgere tutta una serie di attività domestiche tutt'altro che inquietanti come, ad esempio, osservarvi copulare da un angolo buio. Dopo qualche giorno di questa convivenza forzosa, non desidererete altro che eliminare fisicamente l'invasore, più che altro per sottrarlo alle suo terribile status di "migliore amico".

3. Chloe Frazer

Largamente riconosciuta come la controparte al femminile dell'esploratore tombarolo di Naughty Dog, Chloe Frazer è un caso piuttosto atipico per gli standard di questa classifica. In primis perché la bella australiana non è esattamente il prototipo della damigella "friendzonabile", e poi perché il secondo capitolo della saga lascia intendere che il buon Drake si sia immerso fino alle ascelle nelle profumate grazie dell'affascinante avventuriera. Malgrado il rotolamento in terza base, l'apparizione "miracolosa" di Elena Fisher ne Il Covo dei Ladri rapisce totalmente l'attenzione di Nathan, relegando Chloe al ruolo di "tacca" sulla cintura del prode cacciatore di tesori. Fortunatamente per tutti gli estimatori dei nobili quarti posteriori della ragazza, Chloe tornerà a fare un'apparizione, questa volta da protagonista, nel primo DLC single player di Uncharted 4, "The Lost Legacy".

2. Leon Scott Kennedy

Partiamo da un plateale presupposto: Leon Scott Kennedy non è esattamente il più fortunato dei poveracci. Avete bisogno di evidenze empiriche? Parliamo di un personaggio la cui prima assunzione - probabilmente a progetto - coincide con l'esplosione di una colossale epidemia zombie. Una brillante carriera che prosegue con la "promozione" a guardia del corpo del presidente, accadimento miracoloso cui segue, inevitabilmente, il rapimento della di lui progenie. Un vero fortunello. Anche sul fronte sentimentale il buon Leon non è certo il "Gastone" della saga, specialmente quando sullo schermo fa la sua comparsa lo scosciato profilo della "femme fatale" Ada Wong. Nel corso della serie l'attraente spia si avvicina a più riprese al nostro povero eroe, quasi sempre per sottrargli qualcosa da sotto il naso e lasciarlo, vittima degli eventi, con le tasche vuote e gli ammennicoli stracarichi. Non sappiamo se Leon abbia un ruolo di qualsiasi genere in Resident Evil 7, ma speriamo caldamente che il nostro beniamino del gonfiore tantrico abbia prima o poi la possibilità di sfogare le proprie basse pulsioni.

1. Mario

Onestamente, potevamo scegliere qualcun altro per occupare il posto al vertice di questa infame classifica? Nel corso dei decenni l'idraulico baffuto, storica mascotte di Nintendo, ha affrontato infinite minacce per raggiungere e portare in salvo la principessa Peach, rosea incarnazione del vecchio adagio "scusa, ma ti vedo solo come un amico". Anni e anni di cacce alla gonnella, e il massimo che il nostro italico eroe è riuscito a portarsi a casa è stato un bel bacione sul naso... che è un po' come vincere gli Hunger Games e ricevere in premio tre banane e uno yogurt dell'Eurospin. Ora, da una parte è perfettamente comprensibile il fatto che Nintendo, vista la natura del brand, non abbia alcuna intenzione di offrire a Mario alcuna intima soddisfazione ma, diamine, che almeno gli si garantisca "tra le righe" una via d'uscita dalla maledetta friendzone.
Un po' di meritocrazia, perdiana!

Bonus Entry: Tifa

Con tutta probabilità, molti di voi si sarebbero aspettati la presenza in classifica di quella che da molti viene ritenuta la "regina" della friendzone, ovvero Tifa Lockhart, uno dei personaggi chiave di Final Fantasy VII. Ora, non è che la curvilinea combattente non abbia mai conosciuto i rigori della "zona amici", ma la sua effettiva permanenza nello spettro del "vorrei ma non posso" è, da anni, soggetto di diatribe e discussioni sorprendentemente accanite. Da una parte c'è chi sostiene che Cloud, ripreso il pieno possesso dei proprio ricordi, abbia riscoperto i passati sentimenti per Tifa (cosa mai veramente esplicitata nelle diverse opere canoniche) e deciso di dare una possibilità alla relazione. Dall'altra c'è chi dice che l'amore provato per Aerith, e la sofferenza per la sua dipartita, abbiano segnato a vita l'efebico eroe, rendendo - di fatto - impossibile il ritorno di fiamma con Tifa. In attesa di definitivi - e improbabili - chiarimenti da parte degli sceneggiatori Kazushige Nojima e Yoshinori Kitase, non possiamo che ribadire la nostra eterna appartenenza al #TeamTifa.

Avete per noi altri esempi di amori videoludici non corrisposti? Non esitate a condividere l'amarezza nei commenti.