Speciale League of Legends - All-Stars 2014

A Parigi si tiene il grandioso evento eSport dedicato a LOL

Speciale League of Legends - All-Stars 2014
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  • Si tengono in questi giorni a Parigi gli All-Star 2014 di League of Legends. Ovviamente la redazione di Everyeye non poteva mancare ad uno degli eventi più importanti nel panorama dell'eSport, che spicca non solo a livello europeo, ma internazionale.
    Gli All-Star si prefiggono del resto l'obiettivo di riunire i migliori giocatori professionisti del mondo, e i team si sono durante l'anno distinti salendo sul carro dei vincitori nelle più importanti competizioni, come gli LCS Europei. L'incredibile partecipazione dei fan, l'organizzazione imperiosa e la grandezza dell'evento ne fanno un vero e proprio evento mediatico, che sottolinea una volta di più quanto il titolo Riot sia improtante per la diffusione della cultura dell'eSport.

    Ripartire dall'Europa

    Ridurre gli All-Star ad una semplice "competizione" sarebbe decisamente riduttivo. L'evento e la sua maestosità ribadiscono quanto l'emergente cultura dell'eSport si stia diffonendo in Europea. Il nostro continente non è mai stato riconosciuto, nel panorama internazionale, come un florido centro di importanti competizioni videoludiche, costringendo il 90% dei giocatori professionisti europei a guardare agli eventi americani o asiatici, dedicandosi perlopiù a generi "canonici" come gli FPS, gli RTS e magari Picchiaduro.
    Gli ultimi anni, tuttavia, hanno visto l'emergere di un genere videoludico particolarmente apprezzato dal pubblico di tutte le fasce di età, stiamo ovviamente parlando dei MOBA (Multiplayer Online Battle Arena), cioè una variante degli RTS (Real Time Strategy) basata sulla competizione online tra giocatori che cercano reciprocamente di assediare il nucleo operativo dell'avversario. Si tratta di una deriva con meccaniche molto più dinamiche ed un importante substrato ruolistico rispetto ad un classico RTS competitivo.
    League of Legends viene spesso paragonato ad un MOBA concorrente nella scena degli eSport, cioè DOTA 2, tuttavia la partecipazione del pubblico ed il coinvolgimento all'interno degli eventi videoludici, rende LoL il MOBA con più giocatori attivi degli ultimi anni.
    Nel panorama dei MOBA, League of Legends è insomma il titolo più diffuso al mondo. La proposta di RIOT Games ha negli anni rafforzato il suo primato anche grazie ad una serie di sistematici e roboanti eventi, e gli All-Star 2014 sono il coronamento di questo incredibile successo.

    Struttura e incontri

    Come cornice degli All-Stars 2014 è stato scelto lo "Zenith Theatre" di Parigi, struttura particolarmente adatta ad il tipo di configurazione che questi eventi ci hanno abituato a vedere: uno spazioso palco centrale, dotato di postazioni all'avanguardia per meglio permettere ai giocatori professionisti di esprimere il loro potenziale durante i match; una corposa mezzaluna di posti a sedere scalati in altezza, perfettamente attrezzati con maxi-schermi per la visione delle partite e l'ascolto dei vari commentary; ed infine un'ampia varietà di locali sussidiari per organizzare riprese, interviste e servizi di ristoro. Per quanto concerne quindi l'organizzazione e le strutture messe a disposizione, l'Europa sembra già aver superato a pieni voti la sua prova, dimostrandosi fin da subito in grando di ospitare al meglio eventi competitivi di questa portata.
    Gli All-Star 2014 dureranno per 4 giorni, da Giovedì 8 Maggio fino a Domenica 11, in una fascia oraria variabile compresa tra le 13:00 e le 21:00 di sera, nella quale si affronteranno senza sosta tutti i team partecipanti, escluendo, per quanto visto in programma finora, qualsiasi altro tipo di esibizione "non competitiva", come sfilate o gare di cosplay, abbastanza popolari durante gli eventi americani ed asiatici.
    In linea generale ogni giornata si apre con l'unico ed esclusivo match tra gli AS Challenge, cioè due Team speciali e temporanei, chiamati rispettivamente "Team FIRE" e "Team ICE", entrambi creati appositamente per l'evento riunendo alcuni tra i migliori e più famosi giocatori del mondo, indipendentemente dal team originario di appartenenza.

    I due team AS Challenge verranno messi a confronti in quattro sfide (una per ogni giorno dell'evento), la tipologie di queste sfide è stata oggetto di votazione da parte di tutto il pubblico di League of Legends, il quale ha decretato l'impiego delle seguenti modalità: U.R.F (Ultra Rapid Fire), Hexakill, Pick10 e 1v1/2v2 (duelli).
    A seguire vi saranno poi tutti gli scontri ufficiali tra i migliori Team di ogni regione, fino alle semi-finali di Sabato 10 e alle finali di Domenica, basate -come da tradizione- sul modulo delle "best of 5". I Team ufficiali che prenderanno parte alla competizione sono rispettivamente:
    - FNATIC (EU LCS)
    - CLOUD 9 (NA LCS)
    - OMG (CHINA)
    - SK T1 (KOREA)
    - TPA (TAIWAN)

    Ghiaccio e Fuoco

    Se siete appassionati di LOL, avrete sicuramente seguito le gesta dei Pro-Player più famosi del mondo. Ecco quindi come sono stati composti i due "special team" allestiti appositamente per l'occasione.

    TEAM FIRE:
    - Vu "QTV" Nguyen Tran Tuong (Jokers)
    - Gao "WX" Xuecheng (Team WE)
    - Sangmyun "Shy" Park (CJ Entus)
    - Søren "Bjergsen" Bjerg (TSM)
    - Danil "Diamond" Reshetnikov (GMB)

    TEAM ICE:
    - Nhut "Archie" Tran Minh (Jokers)
    - Mingi "MadLife" Hong (CJ Entus)
    - Yu "Cool" JiaJun (OMG)
    - Yiliang "Doublelift" Peng (CLG)
    - Henrik "Froggen" Hansen (Alliance)

    PRIMI SCONTRI E REAZIONI DEL PUBBLICO

    A seguito degli scontri avvenuti durante il primo giorno, ci è già possibile compilare una classifica dei team attualmente in competizione ed una rapida analisi delle migliori giocate messe in atto.
    Per quanto riguarda gli AS Challenge, il primo scontro ha visto il trionfo indiscusso del Team FIRE sul Team ICE, la modalità U.R.F. ha particolarmente valorizzato le loro scelte rispetto a quelle degli avversari, permettendo a Bjergsen di “snowballare” il game con il suo Ezreal, con una naturalezza quasi allarmente, concludendo la partita con un sensazionale score ed una tripla uccisione dalle dinamiche estremamente sceniche.
    Nonostante le ottime giocate del Support Madlife del Team ICE, la vittoria del Team FIRE è stata assoluta e prepotente. Attendiamo con ansia le prossime modalità (Hexakill e Pick10) per analizzare più a fondo i risultati di questi strabilianti player internazionali.
    Sul fronte delle competizioni tra Team ufficiali, ad aprire sono stati gli OMG vs. FNATIC: questi ultimi, unici rappresentanti della regione europea agli All-Star, hanno ricevuto un'accoglienza più che calorosa dal pubblico dello Zenith Theatre. Tuttavia il sostegno del pubblico non è stato sufficiente per avere la meglio sulle ottime meccaniche degli OMG, che hanno vinto la partita con un interessante comeback nella seconda metà del match. La tattica vincente degli OMG è stata sfruttare a pieno gli engage di Thresh e Shyvana per mettere alle strette i propri avversari; tuttavia i FNATIC sono stati in grado di regalarci delle ottime giocate, soprattutto il mid laner xPeke, che ha più volte fatto sobbalzare il pubblico con le "Q" della sua ormai fidata Nidalee.
    Negli scontri successivi sono state particolarmente rilevanti le prestazioni degli SK T1, attuali campioni del mondo, che hanno sconfitto con prepotenza sia i TPA (i precedenti campioni incarica) che i CLOUD 9. Contro questi ultimi in particolare, Piglet (ADC) e PoohManDu (Support) degli SK T1 ci hanno regalato delle giocate sensazionali con i loro main dello scorso campionato mondiale, cioè Vayne e Zyra, in cui onore oltretutto sono state da poco rilasciate le skin ufficiali dedicate proprio agli SK.

    League of Legends Questi All-Star 2014 si sono aperti alla grande, testimonianza di quanto l'Europa stia lentamente cercando di rivendicare il proprio ruolo all'interno del panorama internazionale degli ESport. Lo Zenith Theatre di Parigi si è rivelato un'ottima scelta, sia in termini di struttura che di organizzazione. Seppur ansiosi di assistere agli scontri dei prossimi giorni, abbiamo già avuto l'occasione di rimanere a bocca aperta dinanzi a giocate e meccaniche davvero straordinarie, soprattutto da parte dei Team asiatici in competizione tra loro. Gran parte del pubblico sembra chiaramente schierata dalla parte del Team Europeo FNATIC, tuttavia il loro inizio non è stato dei migliori: ma la sfida è ancora aperta, dal momento che la competizione è ancora alle prime fasi, e tutto può accadere. League of Legends si è dimostrato ancora una volta un videogioco in grado di riunire intorno al suo focolare un immenso pubblico proveniente da tutto il mondo: semplici spettatori, giocatori professionisti, membri dell'organizzazione o della stampa; poco importa riguardo le "origini" e le motivazioni di tutti coloro che hanno deciso di partecipare a questo importante e maestoso evento, perché in fin dei conti siamo tutti qui per un unico e fondamentale motivo: l'amore per questo il MOBA del momento.

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