Overwatch: Anno del Gallo

Da qualche giorno nell'hero shooter di Blizzard impazzano i festeggiamenti per il nuovo Anno Lunare con tanti nuovi contenuti e una modalità inedita.

Overwatch: Anno del Gallo
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  • Pc
  • PS4
  • Xbox One
  • Switch
  • Xbox One X
  • PS4 Pro
  • C'è sempre qualcosa da festeggiare nel mondo videoludico. I motivi possono essere diversi ma, alla fin fine, che importa? Basta fare baldoria, oppure organizzare qualche evento. E Blizzard, sotto questo punto di vista, è sempre in prima fila. Di questi tempi, peraltro, il colosso di Irvine ha venticinque milioni di ottimi motivi per sorridere. Dopo aver organizzato per il proprio hero shooter l'evento "Magico Inverno" durante le fredde settimane natalizie, e averci regalato qualche gadget digitale in occasione dei vent'anni di Diablo, non si è adagiato sugli allori e ha subito pensato di celebrare un'altra volta - sempre a modo suo - l'inizio del 2017. In occasione del Capodanno Cinese, infatti, Overwatch ha guadagnato un nuovo corposo aggiornamento che, oltre a portare più di un centinaio di oggetti a tema, contenuti nei Forzieri Lunari, introduce anche una modalità di gioco tutta nuova, la quale, purtroppo, sembra sia resa disponibile, almeno per il momento, solo fino alla fine dell'evento in questione. Noi abbiamo indossato il nostro changsang dei giorni di festa e ci siamo fiondati a controllare se le dicerie sull'Anno del Gallo (che, nel 2017, è associato all'elemento "fuoco") corrispondono effettivamente a verità.

    Rooster house

    Secondo la tradizione cinese, infatti, l'Anno del Gallo è solitamente conosciuto per essere foriero di buoni auspici per l'avvenire, soprattutto se associato all'elemento purificatore del fuoco.

    Lo scandalo: mastoplastica riduttiva

    Nei giorni scorsi è infuriata l'ennesima, folkloristica, polemica attorno alla riduzione (involontaria) del seno di Mei, causata da un bug nelle nuove skin Luna e Chang'e. Bug che, molto probabilmente è già stato sistemato con la patch resa disponibile con l'update di venerdì sera. Fatto sta che nel sempre magnifico mare magnum della rete questo presunto torto fatto alla community si è ingigantito sino ad assumere proporzioni epiche. In molti hanno gridato allo scandalo, come se l'aspetto leggermente più asciutto della ricercatrice antartica (sempre avvolta da mise pesanti) portasse uno scompenso nelle sue abilità durante le partite. Invece, tutto ciò ha creato solo un evidente e immotivato squilibrio psichico in buona parte dell'utenza. Non ci addentreremo in complesse dissertazioni sulle priorità dei videogiocatori o su quelle della community che, probabilmente, si riconosceva nel modello rappresentato dalla combattente cinese. Il titolo Blizzard, infatti, non è nuovo a polemiche legate, soprattutto, alla questione di genere o all'orientamento sessuale dei personaggi. Con un pad in mano, si riceve un feedback diverso a seconda del loro orientamento? Da quando diviene così importante conoscere le preferenze di un personaggio? Evidentemente, se vogliamo inquadrare la situazione con gli occhi di una grande azienda, tutto ciò risulta utile a creare ancora più affezione e attirare un maggior numero di giocatori. Ma l'utenza è tradizionalmente imprevedibile e volubile: basta poco per destabilizzarla. Nel fumetto Reflections, ad esempio, viene svelata l'omosessualità di Tracer. Argomento che finì per diventare "trend topic" in brevissimo tempo, scindendo la community e dando il via a commenti più disparati. Insomma, tematiche sociali profonde come quella dell'orientamento sessuale iniziano ad essere esplorate con maggior cura anche nel medium videoludico e non dubitiamo che anche la questione legata all'aspetto fisico sia estremamente importante. Ma, ecco, quei pochissimi etti digitali tolti - per sbaglio - alla povera Mei e ripristinati con tanto di scuse da parte della stessa Blizzard, al momento, non dovrebbero far altro che strappare un semplice sorriso.

    Una combinazione ciclica che si ripete, pensate, solo ogni sessant'anni. Riguardo all'anno "fortunato" pare ci sia un fondo di verità, nonostante tutto. Il primo Forziere Lunare che abbiamo aperto, non a caso, conteneva un qípáo leggendario per Mei, che possiamo considerare coma la "madrina" di questo evento. Fortuna sfacciata a parte, ci siamo approcciati con una certa curiosità ai festeggiamenti per il nuovo Anno Lunare promossi da Blizzard, dopo gli ottimi contenuti proposti con gli eventi di Halloween e Magico Inverno.
    Non possiamo ovviamente dimenticare, poi, l'arrivo di Sombra e i grandi cambiamenti apportati all'offerta ludica grazie all'introduzione della modalità Arcade. Il fervore dimostrato dai creativi Blizzard, insomma, ci ha sin da subito ispirato piena fiducia e, a tal proposito, l'Anno del Gallo non ci ha affatto deluso. Con la nuova patch, del resto, su diversi eroi è stato apportato un oculato ribilanciamento. Prima fra tutti D.Va, la quale ha visto ridursi la corazza del Mecha in favore di un corrispondente innalzamento dei punti salute; mentre le armi hanno subìto una variazione in positivo nel rateo di fuoco con relativo nerf del danno. Ana, invece, ha ricevuto un importante nerf alla bomba biotica relativo al boost di cura (considerato troppo potente da Blizzard); Sombra potrà hackerare l'avversario più velocemente; mentre del gancio di Roadhog abbiamo già avuto modo di parlare.
    L'update, però, non si limita soltanto a bilanciare qualche eroe. Con l'evento è arrivata anche una gradita novità all'offerta ludica: un'inedita modalità di gioco chiamata Cattura il Gallo. Peccato che il pennuto sia solo disegnato sulle bandiere: ci sarebbe piaciuto, quindi, vedere i protagonisti correre in giro con un gallo in mano. Ad ogni modo, come avrete immaginato, tale introduzione non è altro che quel capture the flag chiesto a gran voce dalla community sin dal debutto.
    In verità, il game director Jeff Kaplan ha ammesso che già durante lo sviluppo Blizzard ne aveva considerato l'implementazione, salvo poi cambiare idea a causa delle grane nate col bilanciamento di molti eroi.
    Effettivamente, nelle molte partite che abbiamo avuto modo di affrontare, qualche problema si è verificato soprattutto in matchmaking casuale, nonostante la modalità si sia comunque rivelata non solo molto divertente, ma anche una graditissima aggiunta nella già corposa offerta ludica di Overwatch. In buona sostanza, Cattura il Gallo mette di fronte due team da sei eroi, ciascuno dei quali non deve far altro che catturare la bandiera avversaria, posta all'estremità opposta della mappa, e riportarla alla base per tre volte. Le mappe deputate allo scontro - non poteva essere altrimenti vista la natura dell'evento - ci portano alla Torre di Lijiang. Al momento, infatti, la modalità è limitata a tre arene: Control Center, Garden e Market, tutte addobbate a festa per il nuovo anno, con tanto di fuochi d'artificio da accendere per illuminare il cielo stellato sopra la torre. Tuttavia, non sono solo gli stage ad essere agghindati per i festeggiamenti del Nuovo Anno.

    Nei nuovi Forzieri Lunari, infatti, si possono trovare un bel po' di nuovi oggetti (emote, pose, icone giocatore e così via) con cui personalizzare i nostri eroi. A differenza degli eventi di Halloween e Natale, le nuove skin si presentano più sobrie, forti di una compostezza squisitamente orientale e adatte a tutte le stagioni. Del qipao di Mei abbiamo già parlato. Tra le altre, anche Symmetra e Mercy si sono guadagnate il loro abito tradizionale, mentre Zenyatta si è travestito da Sanzang (personaggio della tradizione orientale ispirato al monaco buddista Xuanzang), Wiston ha indossato i panni di Wukong (altro personaggio classico, conosciuto come "Re delle scimmie") e Roadhog da Bajie (aiutante del monaco Sanzang, pigro e perdigiorno). Insomma, Blizzard ha attinto a piene mani dalla tradizione cinese per vestire i suoi eroi, con skin davvero splendide dove, nella maggior parte dei casi, predominano il rosso acceso e l'oro, classici colori portafortuna nelle culture orientali.

    Di qui non si passa!

    Come abbiamo già anticipato, nonostante la nuova modalità di gioco si sia rivelata fresca e divertente, ha comunque evidenziato alcuni problemi di bilanciamento a cui Blizzard dovrà per forza porre rimedio, se deciderà di mantenerla nella propria playlist. Molti dei match a cui abbiamo partecipato con un team causale, infatti, si sono risolti in un sostanziale pareggio per zero a zero.

    In mancanza di coordinamento e gioco di squadra (il discorso inverso deve esser fatto, invece per i team premade), infatti, la maggior parte dei gruppo si arroccava nei pressi della propria bandiera con troppi eroi difensivi oppure, al contrario, si produceva in azioni sconsiderate sulle barriere avversarie. Ad ogni modo, questo ci ha dato la possibilità di testare le abilità degli eroi profilate sui nuovi obiettivi. Da questo punto di vista Symmetra, con i suoi droni sentinella, e Torbjorn, con la sua torretta, sanno essere davvero fastidiosi in fase difensiva, soprattutto se utilizzati assieme. Forse il miglior duo, al momento. Certo, non mancano i grandi classici come Bastion e Mei con il suo muro di ghiaccio, utile a tagliare le vie d'accesso e creare colli di bottiglia, ma nulla ci ha dato più soddisfazione che sfruttare Junkrat per piazzare una tagliola sotto la bandiera e vedere perire i "runner" dei contendenti. Riguardo a questi ultimi abbiamo potuto apprezzare particolarmente la tanto bistrattata Sombra (che sia il suo momento di fama?) con la "devastante" combo rilocatore e occultamento, nonché Pharah, D.va e Wiston, i quali si sono rivelati, grazie alle loro peculiarità, ottimi portatori del prezioso carico. E che dire dei flanker? Beh, Widowmaker e Hanzo ci sono parsi efficacissimi per neutralizzare le difese fisse dalla distanza.

    Overwatch Per la cultura cinese, l'Anno del Gallo nel 2017 è legato al fuoco, elemento purificatore che distrugge e rigenera: una caratteristica fondamentale per poter guardare al futuro con grandi speranze. È molto probabile, dunque, che l'evento in corso rappresenti solo la punta dell'iceberg per l'hero shooter del colosso di Irvine. Gli oltre cento oggetti estetici contenuti nei Forzieri Lunari trasudano sobrietà e compostezza tipicamente orientali e, rispetto a quanto visto per Halloween e Magico Inverno, possono essere utilizzati in ogni stagione dell'anno senza stonare o apparire fuori tema. La modalità Cattura il Gallo, ovvero la novità più importante dell'update, si è rivelata fresca e divertente, seppur bisognosa di qualche necessario ritocco, nel caso - come supponiamo - dovesse rimanere nella playlist Arcade. A questo punto non possiamo far altro che augurare, a tutti voi, "buon Anno del Gallo!"

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