Overwatch: Evento Rivolta

Rivolta è il nuovo evento stagionale di Overwatch: l'ottimo mix di dinamiche lo rendono una delle esperienze più interessanti della modalità Arcade.

Overwatch: Evento Rivolta
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Disponibile per
  • Pc
  • PS4
  • Xbox One
  • Switch
  • Xbox One X
  • PS4 Pro
  • I videogiochi come Overwatch, cioè quelle esperienze multigiocatore strutturate per durare diversi anni dopo il lancio, oltre ad aggiornamenti ben centellinati necessitano di piccoli interventi che, di tanto in tanto, sappiano riaccendere l'entusiasmo della community. Ecco perché da quando lo sparatutto Blizzard ha raggiunto gli scaffali nel maggio dello scorso anno, il team di sviluppo non solo si è adoperato per arricchire il titolo con nuovi personaggi e modalità, ma ha organizzato - soprattutto in occasione delle festività - degli interessanti eventi speciali a tempo limitato, sempre capaci di fornire all'utenza un buon pretesto per ritornare in-game.
    Dopo gli apprezzati appuntamenti delle Olimpiadi, di Halloween, di Natale e dell'Anno del Gallo cinese, è Rivolta ad avere il compito di riportare il titolo nei trending topic del mese, grazie a una modalità PVE ben congegnata e accompagnata dalla solita scorpacciata di ricompense uniche, che saranno acquisibili soltanto fino al 2 maggio.
    A far da sfondo a questo incontro speciale troviamo la primissima missione di Tracer (al tempo ancora Lena Oxton) nei ranghi di Overwatch, intenta - insieme a Torbjorn, Mercy e Reinhardt - a debellare la resistenza londinese del Settore Zero, un gruppo di rivoltosi che, mascherandosi dietro al falso buon proposito di lottare in difesa dei diritti degli Omnic, hanno seminato il panico servendosi di potentissimi sistemi anti-aerei e di centinaia di unità robotiche violate.

    Rise up and take the power back

    Se c'è una cosa che Overwatch ci ha insegnato bene è l'importanza della cooperazione, a prescindere dalla modalità di gioco. Non ci sorprende affatto, dunque, che il focus principale di Rivolta sia stato posto sulla coordinazione e sul posizionamento dei quattro eroi impegnati sul campo di battaglia.
    L'evento, ambientato su una versione "a tema" della mappa londinese di King's Row, è strutturato in modo da risultare un perfetto mix tra le principali modalità di gioco presenti nel titolo: sulla stessa mappa, infatti, troviamo ben amalgamate tra di loro le dinamiche già saggiate in Controllo, Assalto e Scorta, più alcune sezioni "extra" che presentano situazioni inedite.
    La squadra, che - come detto - può essere composta scegliendo unicamente tra Tracer, Torbjorn, Mercy e Reinhardt (anche se esiste una variante aperta a tutti gli eroi), comincia la missione nel tunnel metropolitano che solitamente costituisce il primo punto di respawn della squadra difensiva.
    Da qui deve attaccare in successione tre postazioni anti-aeree, sostando nell'area designata per il tempo necessario alla loro completa cattura. Durante questi minuti la zona viene attaccata da numerose ondate nemiche, composte da unità di differente potenza e resistenza: dai robot semplici (che assomigliano per altro a un Bastion in assetto Sentinella), capaci di causare con la sua mitraglietta un danno non certo ingente ma comunque fastidioso, a elite decisamente più massicci, dotati di un lanciarazzi in grado di causare un danno diretto (e ad area) decisamente elevato.
    La strategia per affrontare con successo questi tre assalti è piuttosto canonica: Reinhardt dispiega il suo scudo, mentre Torbjorn, Tracer e Mercy ripuliscono il campo, ricorrendo alle Ultra solo nei momenti di massima pressione nemica. A tutti gli eroi, inoltre, è fornita la possibilità di resuscitare i compagni caduti interagendo per pochi secondi con il loro corpo.

    Le ricompense

    Anche Rivolta ha portato in dote una lunga serie di ricompense ottenibili attraverso gli speciali forzieri dedicati all'evento. Oltre alle skin, tra cui spiccano senz'altro quella leggendaria di Genji e quelle in tinta blu dei 4 eroi (più Orisa e Bastion) impegnati sul campo, troviamo nuove icone, spray e tracce vocali "a tema". Nel caso non doveste essere abbastanza fortunati da ritrovarvi nei forzieri la skin leggendaria che tanto bramavate, come al solito potrete comprarvela investendo i vostri fondi, alla tutt'altro che modica cifra di 3000 crediti.

    La parte davvero divertente (e tosta) di Rivolta, tuttavia, ha inizio non appena viene distrutta la terza postazione difensiva del Settore Zero: in questa fase, localizzata nello stesso punto in cui usualmente si attiva il payload di King's Row, è necessario difendere un carico esplosivo durante le sua lunga procedura di attivazione. Anche in questo caso si deve resistere a numerose ondate nemiche, accompagnate da unità davvero temibili e in grado - soprattutto ai livelli di difficoltà Estremo e Leggendario - di sbarazzarsi del team o del carico in pochi istanti. Troviamo il cosiddetto Mutilatore, una sorta di vedetta con pochi punti ferita ma in grado di causare enormi danni al carico; il Distruttore, e cioè una sorta di palla robotica che punta dritto il carico per poi lasciarsi esplodere (basta un Reinhardt ben posizionato con il suo scudo per evitare il colpo); un paio di Bastion estremamente resistenti e capaci di causare danni clamorosi a chiunque finisca sotto tiro, e ovviamente le altre due unità già presenti nella fase precedente.
    Attivato il carico, bisogna scortarlo fino al portellone posto in corrispondenza del secondo checkpoint di mappa, dietro al quale si trova la centrale elettrica di King's Row, ultimo baluardo difensivo del Settore Zero. Al suo interno ce la si deve vedere contro l'asserragliamento completo del nemico, con l'obiettivo di sbarazzarsi di 4 unità di OR-14 (il modello precedente a Orisa) per riuscire a completare l'evento.

    Per questa sezione è necessaria tanta pazienza e ottima coordinazione, dato che i nemici sono sempre ben posizionati dietro gli angoli o le coperture, e gli scudi degli OR-14 impediscono di portare avanti con continuità l'offensiva. Una delle strategie migliori è provare ad avanzare sfruttando il percorso di sinistra, dove pareti e colonne offrono un'ottima copertura alle smitragliate di Bastion e alle Mine Traenti degli OR-14, permettendo al contempo alla squadra di concentrare il suo danno sui bersagli più vicini e isolati. Allo stesso modo bisogna essere bravi a leggere l'integrità dello scudo di Reinhardt, arretrando con tempismo non appena questo viene distrutto.
    Quello di Rivolta, insomma, è un evento ben strutturato e divertente, che sa dare il meglio di sé soprattutto ai livelli più alti di difficoltà, dove il danno estremamente elevato dei nemici costringe la squadra ad alzare l'asticella della coordinazione. Reinhardt si trova certamente tra le mani il ruolo di maggior importanza, dato che dalla sua capacità di alternare l'attacco all'uso dello scudo dipendono le sorti dell'intero team. Ma anche Tracer ha il compito di saper sfruttare al meglio la sua Ultra per ripulire il campo ed evitare un sovraffollamento di unità nemiche potenzialmente letale.

    Overwatch Rivolta si è rivelato davvero un ottimo contenuto PVE: la coordinazione richiesta, il mix di dinamiche proposte e le differenti difficoltà offerte ne fanno una delle esperienze extra di maggior valore presenti in Overwatch. È così ben riuscito che, a nostro modo di vedere, Blizzard dovrebbe - un po' come fatto con la modalità "cattura la bandiera" dell'Anno del Gallo - inserirlo in pianta stabile nella sezione Arcade. Anche le ricompense ci sono subito apparse di ottimo livello, tra nuove skin, spray, icone e file audio per numerosi eroi. Non c'è motivo migliore, insomma, per tornare ad affollare i server dello sparatutto Blizzard.

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