PlayStation Tokyo Game Show 2017: tutte le novità dalla conferenza Sony

Tutte le novità dalla conferenza Sony pre Tokyo Game Show 2017: da Dragon's Crown Pro per PS4 a Z.O.E. per PlayStation VR.

PlayStation Tokyo Game Show 2017: tutte le novità dalla conferenza Sony
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Il Tokyo Game Show 2017 si appresta a entrare nel vivo e Sony ha voluto anticiparne l'inizio attraverso una buona conferenza che come da tradizione, oltre alle grandi uscite già annunciate, è andata a concentrarsi prevalentemente sui titoli di matrice nipponica, sicuramente più attraente per la platea.
Prima di tutto, però, il colosso di Tokyo ha voluto ricordarci (come se ce ne fosse stato bisogno), attraverso un frenetico trailer d'apertura privo di tempi morti e avvolto da una colonna sonora J-pop (dal dubbio gusto) composta per l'occasione, l'enorme parco titoli per l'ammiraglia da salotto che, nel corso dei prossimi mesi, si amplierà con grandi esclusive e i classici titoli tripla A multipiattaforma. Stiamo ovviamente parlando di titoli del calibro di Monster Hunter World; Yakuza 6; il nuovo Dynasty Warriors open world; Gran Turismo Sport; Call of Duty WWII; i due grandi rivali calcistici, ovvero PES 2018 e FIFA 18 (di cui si intravede anche un brandello del motion capture di Cristiano Ronaldo); Assassin's Creed Origins; Sonic Forces e Knack. Oltre, ovviamente a diversi titoli di punta che non mancheranno di infiammare il mercato nipponico, più che quello occidentale, come il nuovo episodio di Taiko No Tatsujin (se non andiamo errati). Procediamo con ordine.
Prima di tutto, non possiamo non far cenno ai nuovi modelli di PlayStation 4 che giungeranno nei negozi tra ottobre e novembre: tra questi spicca una PlayStation 4 mimetica (in stile Lapo Elkann) brandizzata Call of Duty (3 novembre) e un'altra, decisamente più carina nel suo argento opaco, dedicata invece a Gran Turismo Sport e prevista per metà ottobre. Non mancheranno anche nuovi colori per i controller e una PlayStation 4 Pro dedicata - non poteva certo mancare - a Monster Hunter World.

Tra le notizie più succulente e attese dai fan spiccano, appunto, quelle relative proprio a Monster Hunter World (presentato davvero in pompa magna) e a Ni No Kuni 2, la cui uscita è separata dal primo solo da pochi giorni. Nemmeno il tempo di rifarsi gli occhi con la splendida creatura frutto della riuscita partnership tra Level 5 e Studio Gibli (prevista per il 19 gennaio prossimo), infatti, che il 26 dello stesso mese (in contemporanea mondiale!) si tornerà a cacciare gli enormi mostri made by Capcom.
La conferenza procede con i ritmi canonici, presentandoci scorci di gameplay e trailer in CG di molti altri titoli magistralmente alternati tra produzioni nipponiche, come Earth Defense Force 5 e Dynasty Warriors, Gundam, con altri titoli di matrice occidentale dal peso specifico clamoroso, come il solito Detroit Become Human (ancora colpevolmente privo di data d'uscita) e l'attesissimo Red Dead Redemption 2.

Oltre al breve trailer della creatura di Rockstar, c'è stato un momento in cui il nostro cuore ha perso qualche battito: il trailer del remake di Shadow of the Colossus, in uscita anch'esso nel 2018 forte di una mappatura dei comandi rivisitata e di un comparto grafico evocativo e interamente rimaneggiato, per adattarsi alla potenza computazionale della console casalinga.
Non è mancato, poi, uno spazio interamente dedicato a Final Fantasy che, lo ricordiamo, quest'anno spegne ben trenta candeline. Dissidia NT, peculiare picchiaduro atteso anch'esso per il 30 gennaio prossimo, la fa da padrone (trainato anche dalla presenza di Noctis come PG del roster) senza nulla togliere a quel piccolo capolavoro che è Final Fantasy IX il quale, dopo il porting su PC e la conversione mobile dell'anno scorso, arriverà presto anche sulla console casalinga Sony.
Tra le grandi conferme, non sono comunque mancate le sorprese, nel corso della conferenza. La prima, che ha lasciato perplessi un po' tutti, è la rimasterizzazione di Zone of the Enders: The 2nd Runner con il completo supporto al 4K e alla VR. Staremo a vedere cosa riusciranno a tirar fuori dal cilindro, dato che lo scetticismo attorno a questo progetto impazza. Il consueto spazio dedicato alla Realtà Virtuale, poi, ha messo sul piatto l'esperienza a 360 gradi dedicata a Gran Turismo VR e titoli di gusto spiccatamente nipponico, come Neko Atsume Cat Collecting Sim. Non solo: c'è anche stato spazio per Gungrave, shooter frenetico e caciarone riesumato da chissà quale cassetto, ma in dirittura d'arrivo verso la fine di quest'anno (dapprima su PSVR e, successivamente, Oculus e Vive).
La seconda sorpresa, invece, ce l'ha riservata il porting di Dragon's Crown su PlayStation 4, forte di un comparto tecnico rivisto e con pieno supporto al 4K.

Infine, secondo noi, il premio per la migliore "sorpresa" sul palco della conferenza l'ha vinto il titolo presentato da Square Enix: Left Alive, un nuovo "survival action shooter" dietro cui si celano nomi colossali dell'industria videoludica nipponica. Il titolo sarà prodotto da Shinji Hashimoto e diretto da Toshifumi Nabeshima, già al lavoro su Armored Core, mentre il character designs è affidato a Yoji Shinkawa, già character designer della serie Metal Gear. Takayuki Yanase, infine, Mech designer già conosciuto per Metal Gear e Xenoblade Chronicles X, partecipa anch'egli al progetto. Insomma, con questi nomi è lecito aspettarsi solamente qualcosa di grandioso.
La conferenza Sony di quest'anno, insomma, è stata pacata e ragionata (tranne per il trailer d'apertura). Ha saputo colpirci al momento giusto, senza strafare e senza andare in debito d'ossigeno. Certo è che possiamo dirci comunque soddisfatti, perché da qui all'anno prossimo (soprattutto i primi mesi) c'è talmente tanta carne al fuoco che non dovremmo rischiare di annoiarci!