Speciale Pokémon DS

Tremate, tremate, i mostri (tascabili) son tornati...

Speciale Pokémon DS
Articolo a cura di
Disponibile per
  • DS
  • Quarta Generazione

    Escludendo bizzarre incursioni a base di corse e puzzle game, quelli che potremmo ormai definire i porta bandiera dell’intrattenimento portatile made in Nintendo hanno lasciato vacante un posto il cui silenzio cominciava a gravare pesantemente su una grande fetta di videogiocatori sparsi per il mondo.
    Ma dopo più di un anno di attesa è finalmente giunto il momento per i piccoli mostri portatili capeggiati dal giallo topo elettrico Pikachu di fare la loro comparsata su DS. E per la gioia di grandi e piccini la casa di Mario è decisa a fare le cose in grande, distribuendo in un’arco di tempo riduttissimo ben tre titoli completamente diversi dedicati ai Pokémon: Pokémon Ranger, Pokémon Mystery Dungeon Blu/Rosso e l’attesissimo Pokémon Perla/Diamante.
    Procediamo dunque ad analizzare di cosa trattano esattamente questi nuovi titoli, ed in che modo sfruttano le capacità del Nintendo DS.

    Pokémon Mystery Dungeon: Blue and Red Rescue Team!

    Previsto in Europa per la prima metà di Novembre, Pokémon Mystery Dungeon sarà il primo della triade di giochi a raggiungere gli scaffali dei negozi.
    Molti giocatori europei non saranno familiari con i giochi della serie “Mysterious Dungeon”. In effetti si tratta di un marchio che difficilmente è stato proposto al di fuori del mercato giapponese (una delle poche, graditissime eccezioni è stata Chocobo’s Mystery Dungeon per Playstation).
    Si tratta di titoli sviluppati da ChunSoft, incentrati sull’esplorazione di labirinti generati casualmente. Solitamente questi giochi sfruttano personaggi famosi di altri giochi, in questo caso i Pokémon.
    L’impostazione del gioco non è l’unica cosa a mostrare un forte distacco dal classico titolo dedicato ai Pocket Monsters. Infatti per la prima volta nella storia dei giochi ad essi dedicati, non impersoneremo un allenatore o un essere umano in genere, ma vestiremo i panni proprio di uno dei Pokémon (o meglio un essere umano trasformato in Pokémon)!
    All’inizio del gioco verremo sottoposti ad un test attitudinale composto da semplici domande, che servirà ad inquadrare che tipo di persona siamo ed infine ad assegnarci lo starter Pokémon a cui siamo particolarmente affini tra sedici disponibili.
    Lo scopo del gioco è creare una “squadra di soccorso Pokémon” con cui svolgere varie missioni che vi saranno assegnate. Inizialmente potrete comporre il vostro party usando solo una manciata di mostri, ma alla fine, superando alcuni dungeon e soddisfando alcuni requisiti, potrete accedere ad un roster che comprende tutti i Pokémon di terza generazione (quelli visti in Rubino, Zaffiro e Smeraldo, per intenderci!).
    All’interno dei dungeon l’esplorazione ed il combattimento avverranno in semi-real time, ovvero l’azione procederà fluida e per ogni movimento o azione che compieremo, anche la cpu farà lo stesso. In pratica il motore del gioco è gestito da un’invisibile sistema a turni.
    Il motore grafico del gioco ricorda in parte quello dei giochi classici dedicati ai mostriciattoli Nintendo, ma sfoggia animazioni di gran lunga superiori e sprite più grandi. Gli ambienti di gioco sono vari e dettagliati.
    Usciranno due versioni di Mystery Dungeon, una per GBA (la Red Version) e una per DS (la Blue Version).
    Le due versioni sono praticamente identiche, ovviamente il DS ha una qualità del suono ed una resa grafica leggermente migliore, ed in più utilizza lo schermo superiore per mostrare continuamente lo status dei propri mostri senza dover ricorrere al sottomenu. Inoltre è possibile usare il touch screen per impartire comandi e navigare tra i menu. E’ possibile fare comunicare le due cartucce sbloccando contenuti aggiuntivi, sia inserendole entrambe in uno stesso DS che sfruttando un sistema di password il cui funzionamento risulta al momento poco chiaro.

    Pokémon Ranger

    Secondo titolo del tris Nintendo è Pokémon Ranger.
    Anche in questo caso si è deciso di distaccarsi dalle meccaniche di gioco originali, presentando una nuova classe di personaggi, ovvero i ranger.
    Come gli allenatori anche i ranger hanno la possibilità di catturare i Pokémon, ma non con lo scopo di allevarli. Avere uno dei preziosi mostri con se è utile per liberarsi di alcuni ostacoli dal cui superamento dipende il successo delle numerose missioni che vi verranno assegnate durante l’avventura! Per catturare i mostriciattoli non basterà lanciare una pokéball e aspettare speranzosi che si chiuda sigillandoli, ma occorrerà usare il pennino per guidare una speciale trottola di cui i protagonisti sono dotati e tracciare dei cerchi in cui imprigionare i Pokémon. Questi si opporranno in tutti i modi al procedimento, attaccando e indebolendo i vostri cerchi nel tentativo di liberarsi!
    Pokémon Ranger è ambientato nell’isola di Fiore. I due protagonisti tra cui il giocatore potrà scegliere (uno maschile e uno femminile) saranno affiancati da un gran numero di personaggi secondari, buoni e cattivi. Alcuni saranno ranger incaricati di proteggere determinate zone dell’isola, altri saranno membri della banda criminale di turno, il Team Go-Go.
    Una delle cose che stupisce di più guardando Pokémon Ranger è la scelta dello stile grafico. Il titolo infatti sfoggia sprite molto più grandi e dettagliati per i personaggi e, soprattutto, per i mostri che durante i combattimenti in tempo reale faranno sfoggio di attacchi dagli effetti visivi notevoli. Anche i fondali si sono adeguati alle nuove proporzioni dei personaggi, presentando costruzioni e ambientazioni più grandi e curate.
    In Pokémon Ranger sarà possibile ottenere oltre 200 Pokémon presi dalle generazioni di giochi che vanno dalla prima (gli originali Pokémon Rosso e Blu) alla terza (quella di Pokèmon Rubino, Zaffiro e Smeraldo). Inoltre faranno la loro comparsa alcuni dei mostri che sarà possibile incontrare e catturare nelle versioni Diamante e Perla di prossima uscita.
    Il gioco potrà anche comunicare con Perla e Diamante, anche se non è ancora chiaro se sarà possibile trasferirvi i Pokémon catturati in Ranger.
    Notizia certa è che i fortunati giocatori giapponesi che si recheranno al cinema per la prima del nuovo film dedicato ai mostri Nintendo avranno la possibiltà di scaricare in Ranger una missione aggiuntiva che permetterà loro di mettere le mani su un uovo di Pokémon esclusivo che è possibile far schiudere proprio nelle imminenti nuove versioni del celebre RPG.
    L’uovo contiene Manaphy, che è impossibile ottenre altrimenti. Iniziative legate a questa missione aggiuntiva fuori dal Giappone, così come la stessa notizia di una data di uscita ufficiale del gioco in Europa, sono ancora avvolte nel mistero. Non ci resta che attendere pazientemente e incrociare le dita.

    Pokémon Diamante e Perla

    Il piatto forte tra i titoli dedicati ai pocket monster, nonché uno dei giochi in assoluto più attesi per il Nintendo DS, è senza ombra di dubbio Pokémon Diamante/Perla.
    Rispettando la tradizione della serie di RPG dedicata alla cattura e all’allenamento dei mostri, impersoneremo un allenatore di cui potremo decidere il sesso ed il nome, e visiteremo la nuova regione di Shinou. Un nuovo mondo da esplorare significa nuovi Pokémon da catturare ed evolvere, e Nintendo sta lasciando lentamente trapelare informazioni ed immagini che ritraggono nuovi mostri, locazioni e nuove mosse utilizzabili in combattimento. Non mancheranno inoltre i manigoldi di turno che tenteranno di mettervi i bastoni tra le ruote (questa volta si tratterà del Team Galaxy), gli otto capi palestra ed il vostro rivale!
    Il gioco sarà come al solito disponibile in due versioni. Non è chiaro però se oltre ad un differente set di mostri Perla e Diamante presenteranno lievi divergenze a livello di trama (come accadde per Zaffiro e Rubino).
    La grafica del gioco sembra essere molto simile a quella utilizzata per i capitoli precedenti, sia durante l’esplorazione che nei combattimenti. Ovviamente è aumentata notevolmente la qualità del dettaglio, e sembra anche che gli ambienti siano realizzati con degli elementi in 3D che si spostano secondo un asse prospettico in modo simile a quanto visto in Advance Wars: Dual Strike.
    Nel gioco è stato reintrodotto anche l'alternarsi del giorno e della notte, ed in alcuni casi ci si troverà ad esplorare zone dalle caratteristiche climatiche particolari (come terreni innevati).
    Oltre alla compatibilità con Pokémon Ranger, è stato assicurato che sarà possibile fare interagire le versioni Perla e Diamante con tutti i capitoli usciti per GBA.
    Inserendo una cartuccia di Zaffiro, Smeraldo, Rubino, Rosso Fuoco e Verde Foglia nel vostro DS, infatti, sarà possibile trasferire quotidianamente i dati di sei Pokémon nei nuovi giochi.
    I Pokémon ottenuti in questo modo diventeranno disponibili nella vostra nuova partita, ma pare che per poterli inserire nella vostra squadra dovrete prima catturarli nuovamente in un apposito parco dove compariranno in seguito al trasferimento.
    Malgrado il procedimento macchinoso, con un po’ di sacrificio sarà possibile ottenere tutti gli otre 530 Pokémon comparsi nelle quattro generazioni di giochi.
    Non è ancora chiaro se i Pokémon importati da GBA manterranno il livello, le mosse e gli eventuali oggetti equipaggiati una volta passati su DS.
    Pokémon è già di per se un titolo interessante, complesso (malgrado la superficiale apparenza infantile) e longevo. Ma tra le aggiunte di questo capitolo, quella che rende Pokémon Diamante e Pokèmon Perla una Killer Application è la possibilità di connettersi alla rete del DS!
    E’ stato infatti confermato che utilizzando la chiavetta Wi-Fi Nintendo o un router wireless e connettendosi, si potranno sfidare giocatori di tutto il mondo e, ancora più importante, sarà possibile scambiare mostri!
    Il tutto sarà purtroppo governato dalla presenza dei Codici Amico, ma questo non toglie che una simile opportunità non può che giovare ad un titolo del genere, la cui longevità rischia di sfiorare la soglia dell’infinito.
    Il velo di mistero che copre ancora moltissimi aspetti di questo gioco sarà levato alla fine di settembre, quando il gioco verrà finalmente distribuito in tutti i negozi giapponesi. Noi europei, purtroppo, dovremmo attendere pazientemente fino alla fine della prossima primavera...

    Pokémon Diamante & Perla Una cosa è certa: i fan di Pokémon che hanno lamentato una carenza di titoli dedicati alla loro saga preferita adesso non avranno tempo di giocare ad altro. Senza dubbio Pokémon Ranger e Mystery Dungeon sono due titoli intriganti e, per quanto visto e provato fin’ora, molto ben realizzati. L’approccio leggermente diverso alle meccaniche tipiche della serie saranno un ottimo divertissement per quella che è senza dubbio la portata principale, Pokémon Perla e Diamante, che grazie ad un’impianto di gioco collaudato e profondo, e soprattutto grazie all’introduzione dell’online e a tutte le possiblità di interazione che ne derivano, potrebbe rivelarsi un RPG dall’impatto senza precedenti nel mondo delle console portatili.

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