Speciale Riflessioni su Assassin's Creed 4

Il nuovo Assassin's Creed espande i propri orizzonti abbracciando l'intero Mar dei Caraibi? E Ubisoft fa lo stesso col franchise

Speciale Riflessioni su Assassin's Creed 4
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Disponibile per
  • Xbox 360
  • PS3
  • Wii U
  • Pc
  • PS4
  • Xbox One
  • Non sono pochi quelli usciti scottati da Assassin's Creed III. Nella più significativa evoluzione nella saga oramai annuale Ubisoft ha introdotto alcune novità nel gameplay, rivedendo in positivo alcune meccaniche dei combattimenti e l'approccio free roaming, sorrette fortunatamente da un nuovo motore grafico e una prospettiva sulla millenaria guerra tra Templari e Assassini finalmente non banale!
    Però la varietà delle missioni, il tasso di sfida ridotto fortemente in favore di un taglio cinematografico all'azione e la scarsa scalabilità del motore di gioco, evidentemente pensato per la next gen, pesavano come un macigno sull'esperienza complessiva!
    Ragion per cui - ma questo è un parere assolutamente personale - l'annuncio di Assassin's Creed 4: Black Flag fu accolto come un mero capitolo di transizione e forse quel 4 come suffisso numerico appariva più come uno specchietto per le allodole, che una garanzia di un effettivo balzo in avanti per il vendutissimo franchise. L'esperienza all'E3 con il gioco in effetti confermò il primo impatto, grazie ad una demo sicuramente ben confezionata ma poco impattante per chi era in cerca di novità o veri motivi per tuffarsi a distanza di appena 12 mesi nel mondo degli Assassini.
    Effettivamente Ubisoft ha tenuto finora segreto l'aspetto più interessante del nuovo Assassin's Creed: lo sterminato mondo di gioco e gli eventi che aspettano i marinai durante la navigazione! La demo presentata al San Diego Comic-Con ha presentato alla grande tali aspetti, fugando buona parte dei nostri dubbi e lasciando intendere una navigazione più tranquilla da qui a fine Ottobre! A patto di dotarsi di una console next gen per godersi il gioco senza rallentamenti e al massimo delle proprie potenzialità tecnologiche!

    I segreti del Mar dei Caraibi

    Nella nostra recente anteprima abbiamo presentato alcune migliorie apportate all'esplorazione e alle battaglie navali. Essendo Assassin's Creed 4: Black Flag un episodio in cui il 40 % del tempo lo si trascorrerà al timone del veliero Jackdaw, c'era d'aspettarsi un forte impegno da parte di Ubisoft nel rendere tali sezioni fluide, agili e spettacolari. Quelle di Assassin's Creed III, diciamolo chiaramente, erano tutto fuorchè belle da giocare!
    Il capitolo in arrivo il 31 Ottobre taglierà di netto qualsiasi script legato ai viaggi per mare, azzererà i tempi di caricamento e aprirà i recinti invisibili delle arene da battaglia. Un bel guadagno, a patto che funzioni appieno: speriamo di mettere mano quanto prima (magari alla Gamescom?) su una sezione giocabile di questo tipo per raccontarvi tutta la verità nient'altro che la verità!
    Per il momento aggiungiamo volentieri qualche dettaglio ulteriore sulle tipologie di navi che scorrazzano nel Mar dei Caraibi e sulle tattiche per abbatterle! Nella demo presentata al Comic Con la Jackdaw inseguiva la fregata Hercules, il cui comandante è un conclamato Templare. Le Fregate sono navi da distruggere velocemente, perchè più dura la battaglia, più danni sono capaci di fare: in parole povere, significa che sono molto leggere e facili da manovrare, quindi saettano con il favore delle onde eludendo navi più grosse e pesanti. Le Fregate, in uso dalla marina spagnola sin dal '500 (i primi ad utilizzarle furono i cosiddetti corsari di Dunkerque), posseggono un unico ponte di batteria coperto, quindi un'unica fila di cannoni su entrambi i lati dello scafo.
    I Vascelli, all'opposto, sono imbarcazioni molto grosse e resistenti, difficili da addomesticare in manovra e goffe quando si tratta di compiere spostamenti di molte miglia. Tuttavia sono impareggiabili in fatto di potenza di fuoco: avendo 2/3 ponti sotto-coperta sono in grado di stipare oltre 100 cannoni per una potenza di fuoco soverchiante ed ininterrotta.
    Gli Incrociatori, invece, sono navi più recenti, storicamente difficili da intravedere nella prima metà del'700. Si tratta dell'evoluzione delle Fregate, quindi imbarcazioni veloci e leggere, con un unico ponte di batteria, ma dallo scafo corazzato così da resistere maggiormente e affrontare viaggi in mare di maggior durata.


    Data una simile varietà di imbarcazioni, in Assassin's Creed 4: Black Flag si sprecano le tattiche di battaglia navale grazie ad una nuova serie di gingilli mica da ridere! L'Heavy Shot è il colpo frontale, scagliato dal cannoncino in poppa dritto verso lo scafo della nave in manovra. Disseminare un tratto di mare di Barili Incendiari è una mossa subdola, ma dovrebbe essere divertentissimo vedere la nave che ci insegue eludere un gruppo di scogli e poi...BAM, saltare per aria all'impatto con gli infidi galleggianti! L'antesignano dei moderniMortai trova il suo perfetto utilizzo quando si tratta di abbattere le mura di un porto assediato, mentre un paio d'imbarcazioni proteggono con i propri cannoni l'ingresso alla banchina. L'Archibusone o anche Spingarda è il fucile "da passeggio" di Edward, appollaiato di fianco al timone, è indispensabile per favorire gli arrembaggi una volta che la Jackdaw è vicinissima all'imbarcazione nemica.


    La Jackdaw sbarca al Comic Con

    Una vera nave era proprio attraccata al porto di San Diego durante i giorni del Comic Con. Ubisoft ha noleggiato una verosimile rappresentazione della Jackdaw, una tre alberi completa di vele piratesche e batteria di cannoni. Quest'ultimi non si sono fatti pregare e ad intervalli regolari sparavano colpi a salve, per la gioia di tutti quei fan in coda sotto il Sole in attesa di entrare nella sala H, l'immensa sala conferenze dove si sono tenuti i panel più importanti.
    Sul ponte erano presenti diversi cosplay, tra cui l'incantevole Angelica Dawn, un negozio ufficiale dove acquistare gadget e memorabilia. Scendendo sottocoperta si poteva scorgere una serie di pannelli in cui si descrivevano i protagonisti del gioco, nonchè la terribile vita condotta dai pirati in mare come sulla terraferma. Infine, nel ponte sottostante erano allestite una manciata di postazioni nelle quali era possibile partecipare ad alcune missioni multiplayer, già saggiate dalla stampa in occasione dell'E3.

    Ubisoft ha per di più colto l'occasione fumettistica del Comic Con per svelare la nuova avventura fumettistica ambientata nell'universo storico di Assassin's Creed. Si intitola Assassin's Creed: Brahman e racconta di Arbaaz Mir, assassino in lotta per scacciare i dominatori inglesi dall'India del XIX secolo. Al timone del fumetto vi è il rodato trio Brendan Fletcher, Cameron Stewart e Karl Kerschl, già autori della doppia sortita illustrata nella Russia zarista.
    In attesa di ulteriori dettagli, vi consigliamo di dare un'occhiata alle prime tavole rilasciate!

    Le verità dell'Animus

    Assassin's Creed III aveva concluso le vicende nel presente di Desmond Miles. Al momento non sappiamo quale futuro Ubisoft abbia in serbo per la tecnologia Animus e come andrà a finire la guerra tra Abstergo e Assassini dei giorni nostri! Assassin's Creed III: Liberation ha dimostrato con galanteria che è possibile imbastire un episodio della serie senza tirare in ballo il secolo XXI, ma effettivamente qualcuno vuole conoscere come andrà avanti la cospirazione millenaria.
    Ubisoft vi sta già accontentando. Anzi è lo sceneggiatore Darby McDevitt colui che sta distillando nei trailer e negli screenshot indizi ed enigmi per i giocatori appassionati. McDevitt non è nuovo a questi rompicapi, già presenti in massa nell'ultimo capitolo da lui sceneggiato ovvero Assassin's Creed Revelations.
    Il blog Le verità dell'Animus ha già cominciato a speculare sul misterioso cubetto al cui interno è conservata una goccia di sangue mostrato in coda al trailer in CG dell'E3. "Quel cubo potrebbe essere qualsiasi cosa. Vedremo cosa ci aspetta. Unica certezza è che manterremo gli occhi ben fissi su quel cubo vitreo". Eccolo infatti riapparire negli screenshot distribuiti dal Comic Con: Edward si trova sottocoperta in compagnia del pirata Charles Vane e giocherella con il cubetto (uno dei tanti?) probabilmente appena ritrovato.
    Se aguzzate lo sguardo intravederete una lettera sul tavolo. E' in tedesco, ma dopo poche righe ci si accorge che si tratta di un brano biblico, per la precisione Corinzi 13:1-3.

    1 Se parlassi le lingue degli uomini e degli angeli, ma non avessi amore, sarei un rame risonante o uno squillante cembalo.
    2 Se avessi il dono di profezia e conoscessi tutti i misteri e tutta la scienza e avessi tutta la fede in modo da spostare i monti, ma non avessi amore, non sarei nulla.
    3 Se distribuissi tutti i miei beni per nutrire i poveri, se dessi il mio corpo a essere arso, e non avessi amore, non mi gioverebbe a niente.


    Se queste parole vi suggeriscono qualcosa, perchè non lo fate sapere anche agli amici di Le verità dell'Animus?

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