Speciale Ubisoft Conference E3 2011

Resoconto dalla press conference Ubisoft

Speciale Ubisoft Conference E3 2011
INFORMAZIONI GIOCO
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Come da tradizione anche Ubisoft ha approfittato dei giorni che precedono l’E3 per organizzare la propria conference, in modo da presentare i nuovi prodotti, molti dei quali saranno poi giocabili direttamente sullo showfloor, e andando nel contempo a celebrare i venticinque anni della compagnia, traguardo invidiabile raggiunto grazie alle numerose serie di successo proposte col passare degli anni, alcune ancora presenti mentre altre in rilancio proprio in questo periodo.

Il ritorno di Michael Ancel

Non c’è miglior apertura per una conference che la celebrazione di un personaggio importante per Ubisoft: quel Rayman che ha fatto la storia e si appresta a tornare con Rayman Origins.
Fa davvero piacere rivedere sul palco Michael Ancel, creatore della serie, con i capelli un po’ più bianchi ma il sorriso di sempre, pronto a dimostrare al pubblico le meraviglie della sua nuova creatura.
Rayman Origins offrirà uno stile grafico innovativo, con un tratto che ricorda l’acquerello e animazioni dei personaggi e dei nemici fluidissime.
La demo, giocata in cooperativa in due, mette in mostra sia lo stile che il gameplay, con Rayman e un compagno intenti a rincorrere uno scrigno dispettoso, assolutamente non incline a farsi depredare dei propri tesori.
Tra aree in puro stile platform, a base di lava ed elementi di ghiaccio che ricordano i pezzi del celebre Tetris, e una sezione shoot’em up, a bordo di zanzare giganti, Rayman Origins promette di essere un platform movimentato ed interessante, che strizza l’occhio al passato ma tenendo ben presente qual’è stata l’evoluzione del genere in campo 2D.

Nuovi capitoli

Uno dei grandi ritorni ormai annunciati è Driver San Francisco, nel quale troveremo un Tanner alle prese col nemico di sempre ma da una prospettiva tutta nuova: il coma nel quale cadrà il protagonista sarà il presupposto per poter attraversare liberamente la città, potendo guidare bolidi di ogni tipo nei vari quartieri della metropoli californiana.
Il video mostrato, con un taglio molto televisivo, scherza sul traffico in una città come San Francisco, mostrando le varie tipologie di mezzi alle prese con situazioni differenti, come un’auto in fuga dalla polizia, nel più classico stile della serie, fino ad arrivare a una corsa in fuoristrada sulle colline nella periferia della città o una gara in contromano su un ponte, portando alla mente le atmosfere degli ultimi episodi di Burnout.
Assolutamente inedito, invece, è stato Far Cry 3, il cui sviluppo è stato confermato proprio in occasione della conference.
La demo è ambientata nuovamente in un paradiso tropicale, tra palme e acqua limpida: il protagonista, del quale non si sa ancora nulla di preciso, verrà subito catturato, mentre scruta un villaggio sotto attacco da parte di alcuni guerriglieri.
La sua vita sembra subito in pericolo, in quanto viene lanciato in una grotta naturale piena d’acqua, con un mattone legato alle gambe e le mani bloccate da una spessa corda.
Fortunatamente riuscirà a liberarsi passando al contrattacco, mettendo a ferro e fuoco l’intero villaggio e tentando la fuga su un elicottero nemico, poco prima di venir abbattuto e catturato nuovamente dal capo dei guerriglieri, decisamente poco incline al dialogo e al limite della sanità mentale.
L’atmosfera risulta molto differente da quella di Far Cry 2, con un territorio che riporta alla mente l’isola del primo capitolo a dispetto dell’ambientazione africana del seguito.

Ispirazione cinematografica

Dopo gli ultimi lavori di rifinitura per Duke Nukem Forever ritorna Randy Pitchford, per presentare quello che potrebbe essere considerato come uno spin-off della saga di Brothers in Arms: The Furious 4, mostrato con un filmato in computer graphic, sembra però discostarsi dalle atmosfere serie e tese della saga bellica dedicata alla seconda guerra mondiale di Ubisoft, mostrando quattro combattenti americani dediti al massacro di nazisti in maniera tanto violenta quanto spettacolare.
Il gioco sembra ispirarsi ad Inglorious Basterds di Tarantino, soprattutto per il coraggio di osare, proponendo uno stile sboccato ed irriverente, che non lesina in comicità e battute a sfondo nero.
Anche il gioco dedicato a Tin Tin prende a piene mani dal cinema, soprattutto dalla pellicola prodotta da Spielberg, proponendo un action platform che mostra sezioni in 2D classiche, mescolate ad altre in 3D incentrate sui combattimenti e sulle sparatorie, proponendo uno stile molto simile a quello del film, a sua volta ispirato alla celebre serie a fumetti.

Guerra moderna

Uno dei piatti forti della conferenza di Ubisoft è sicuramente Ghost Recon: Future Soldier.
Dopo l’interazione con Kinect vista durante la conference di Microsoft, Ubisoft ha mostrato una lunga sequenza giocata, ambientata in Nigeria, con la squadra al gran completo impegnata nella liberazione di un ostaggio, partendo da una palude e attraversando un villaggio all’interno nel quale il nemico sta giustiziando i civili.
Grazie all’armamento ad alta tecnologia, la cui punta di diamante rimane la mimetizzazione ottica, perfetta per nascondersi in ogni tipo di ambiente, il gruppo riuscirà ad attraversare la zona abitata, liberandosi di svariati militari nemici e raggiungendo la zona della raffineria.
Grazie all’aiuto del satellite verrà individuata la zona di estrazione dell’ostaggio, complicata da una lunga sparatoria generata dal fuoco di uno dei Ghost: la missione, infatti, viene giocata in cooperativa da quattro giocatori, i quali possono sincronizzarsi taggando i vari nemici e riuscendo quindi ad effettuare esecuzioni silenziose, perfette per mettere fuori combattimento parte del contingente nemico senza farsi scoprire.
Raggiunto l’ostaggio, però, le cose si faranno molto più difficili e il fuoco nemico diventerà insostenibile, filo al lancio di un impulso simile ad un IEM che farà precipitare due elicotteri e metterà fine col botto ad una dimostrazione ad alto tasso d’adrenalina.
A margine viene nuovamente ripresentato anche Ghost Recon Online, sviluppato da Ubisoft Shangai per PC, che verrà rilasciato con la formula free-to-play.
I giochi offriranno alcune funzionalità in comune, in modo da avere un singolo account nel quale poter registrare i propri obiettivi, avanzando in una sorta di carriera militare virtuale.

Mania Planet

L’annuncio di TrackMania 2 è ormai avvenuto alcune settimane fa ma riproporlo è stato il giusto presupposto per presentare la piattaforma Mania Planet che sarà alla base del progetto, permettendo la creazione e la condivisione delle piste all’interno della community di videogiocatori.
Mania Planet verrà poi espanso anche con Shoot Mania e Quest Mania, anche se non sono ancora stati annunciati dei titoli specifici a riguardo.
Tornando a TrackMania 2: il nuovo episodio del racing arcade di Nadeo si preannuncia come più divertente che mai, grazie ad un motore grafico rinnovato che mostra decisamente i muscoli e con l’ormai consolidata fisica e guidabilità arcade, che permettono salti ed evoluzione su piste sempre ai limiti della gravità.
L’uscita del gioco verrà preceduta da una beta pubblica durante la quale gli appassionati potranno provare le nuove feature, mettendo alla prova l’infrastruttura server che permetterà di sfidarsi online, condividendo i contenuti creati dagli utenti.

The gamification of life

Sono quattro i titoli di Ubisoft che vengono presentati per un’utenza meno avvezza al gaming classico.
I simpatici conigli ritornano in Raving Rabbids Alive & Kickin, party game per Kinect che propone svariati minigiochi ai quali possono partecipare fino a quattro giocatori, tra il classico acchiappa la talpa da giocare direttamente con il proprio corpo, saltando sugli animaletti che escono dal terreno, fino a una divertente variante di Twister, nel quale bisognerà riuscire a creare una forma specifica con i corpi dei giocatori.
Just Dance si riconferma come uno dei franchise di successo per Ubisoft e il quarto capitolo non uscirà solo per Wii ma la serie raggiungerà anche le console HD, con una versione dedicata a Kinect e un’altra compatibile con Playstation Move.
Rocksmith è invece la nuova scommessa per quanto riguarda i giochi musicali, genere in declino ma che Ubisoft vorrebbe riportare in alto, promettendo il funzionamento con qualunque chitarra vera, offrendo modalità di gioco adatte anche ai neofiti che vogliono imparare davvero a suonare lo strumento.
Infine tornerà anche Your Shape, nella versione 2012 ma nuovamente sottotitolata Fitness Evolved, che includerà nuove discipline di allenamento, adatte ad ogni tipologia di utenza.

Il ritorno di Ezio

La conferenza viene conclusa in maniera molto ovvia, benché gradita: Ezio Auditore tornerà in Assassin’s Creed Revelations, nuovo capitolo della saga che l’anno scorso ha proposto Brotherhood, il primo episodio ad offrire anche delle modalità specifiche per il multiplayer.
Revelations sembra però un ritorno al passato, con un’attenzione focalizzata sul gioco in singolo e sulla trama che avrà nuovamente come protagonista l’assassino italiano, decisamente invecchiato, che partirà per un missione personale sulle tracce di Altair, per cercare di scoprire i segreti nascosti del proprio antenato.
Un primo filmato introduce le nuove atmosfere, con un Ezio riflessivo e tenace che viaggia da solo per tornare sui luoghi attraversati centinaia di anni prima da Altair, lottando e rischiando la vita, avendo addirittura delle visioni del più celebre degli assassini del passato, che fungerà quindi da guida spirituale.
Nella parte giocata, invece, Ezio arriverà a Costantinopoli, nel 1511, e metterà a ferro e fuoco l’intero porto della città, grazie all’aiuto di bombe che gli permetteranno di abbattere una torre costruita sul molo principale. Salterà poi da una nave all’altra fino a raggiungere una di quelle più grandi, che monta un lanciafiamme sulla parte anteriore.
L’arma verrà usata per incendiare tutte le navi vicine, dando così il via ad una fuga in mezzo alle fiamme, che divoreranno rapidamente il legno di tutte le imbarcazioni, fino a lambire quelle del mezzo che userà per fuggire, abbandonando la città sano e salvo verso una destinazione ignota.

E3 2011 La conference di Ubisoft non è stata particolarmente ricca di sorprese, se si esclude l’annuncio di Far Cry 3 che era comunque nell’aria, ma ha confermato la presenza di una line-up forte per la fine dell’anno e l’inizio del 2012, con titoli apprezzati sia dall’utenza appassionata di videogiochi di stampo classico, sia per i giocatori alle prima armi. Durante l’E3 avremo sicuramente la possibilità di provare molti dei titoli annunciati quindi rimanete su Everyeye per i prossimi articoli da Los Angeles.