Speciale Warp Pipe Project

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Speciale Warp Pipe Project
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Nintendo Online?

Nintendo e gioco online, un connubio che stenta a decollare. Benchè il GameCube sia stato realizzato in modo da poter essere collegato ad un modem 56Kb o ad un adattatore per la banda larga, in realtà fino ad ora esiste un solo titolo giocabile online attraverso la cubica console giapponese: Phantasy Star Online, che in fin dei conti non è che un'eredità (di grande valore) del compianto Dreamcast. Nintendo ha preferito non impegnarsi nel campo del gioco online, al contrario di Microsoft, che si è prefissata come obbiettivo prioritario quello di essere la prima azienda a portare le console in rete in modo massiccio. Gli sforzi della grande N, dunque, sono stati rivolti a interpretazioni alternative del concetto di gioco in rete: il collegamento GameCube-GameBoy Advance, ad esempio, o la modalità LAN (Local Area Network, rete locale) presente nei suoi ultimi giochi. Collegando due o più GameCube, infatti, è possibile vivere un'esperienza superiore al classico multiplayer. Proprio la modalità LAN, presente in titoli come Mario Kart: Double Dash!! e 1080° Avalanche, è stato lo spunto per il progetto Warp Pipe.

Dai tubi ai cavi

Warp Pipe, in inglese, è il nome dei noti tubi verdi utilizzati da Mario per spostarsi nelle varie aree dei livelli; cliccando su www.warppipe.com, invece, non troverete informazioni su come installare in casa vostra uno di quei simpatici tubi, ma potrete scoprire il modo per poter sfidare a Mario Kart: Double Dash!! un altro possessore di GameCube localizzato in un qualsiasi punto del pianeta. I tubi di Mario spostano il nostro idraulico preferito in giro per il regno dei funghi, ma il progetto Warp Pipe provvede al trasferimento di pacchetti di dati da un Cubo all'altro per permettervi di giocare online attraverso il vostro PC o Mac. Confusi? In realtà, chi ha un minimo di abilità nell'usare il proprio computer, non dovrebbe incontrare problemi nell'utilizzare con successo il programma Warp Pipe.
Sostanzialmente, per giocare online con il vostro GameCube, sono necessari i seguenti elementi:

- il software Warp Pipe adatto al vostro sistema operativo (disponibile per Windows, MacOS e Linux);

- una console Nintendo GameCube;

- un Nintendo GameCube Broadband Adapter;

- un gioco supportato dal progetto Warp Pipe;

- una connessione a banda larga molto veloce;

- una configurazione di rete supportata dal progetto Warp Pipe.


Nota: i dettagli tecnici relativi alle varie configurazione di rete supportate sono consultabili a questo indirizzo (solo in inglese), mentre per sapere quali titoli siano giocabili online tenete d'occhio le news sul sito principale www.warppipe.com.

Istruzioni per l'uso

Una volta installato il software, è necessario procedere all'allestimento della rete GameCube - PC/MAC - sorgente banda larga. Inserite il gioco nella console ed avviate il programma Warp Pipe: potrete scegliere se ospitare una partita, svolgendo la funzione di host, oppure specificare un preciso sfidante indicando il suo indirizzo IP; ulteriori modalità per trovare avversari e per aggregarsi alle partite sono offerte dal programma stesso.

Questo articolo non si propone di essere una guida esauriente all'utilizzo del Warp Pipe, ma di divulgare la conoscenza di questo interessantissimo progetto di cui, per ora, si può usufruire in modo del tutto gratuito. Ancora una volta, il consiglio è quello di visitare il sito ufficiale www.warppipe.com, dove troverete tutte le informazioni necessarie; inoltre, il sito permette agli utenti di scambiare impressioni, idee e consigli utili attraverso un forum dedicato appositamente all'argomento.

La prova di Starlink1

Cubeye.it ha chiesto ad un membro di Forumeye, Manu “Starlink1”, una testimonianza diretta di come si svolge una partita a Mario Kart: Double Dash!! tramite il progetto Warp Pipe. Lasciamo la parola a lui!

“Come ogni estimatore Nintendo, ho aspettato ansiosamente che uscisse l'ultimo capitolo di Mario Kart per GameCube. Ma questa volta, oltre alla qualità del gioco, mi aspettavo una qualche modalità online per potermi sfidare con amici al di fuori delle mura di casa mia. Ma Nintendo, dopo moltissime richieste da parte dei suoi fan, ha deciso di programmare solamente una modalità LAN. Poco male, visto che grazie ad essa, e al programma Warp Pipe, il mio sogno e quello di moltissima gente si è avverato. Già prima che uscisse il gioco ero pronto per questo evento, avendo
comprato una scheda di rete supplementare e il cavo cross. Ma la delusione fu grande, quando con la prima versione del programma (la cosiddetta alfa), nulla funzionava. Ma i programmatori avvertirono tutti che di lì a poco sarebbe uscita la versione beta che avrebbe risolto tutti i problemi. Infatti, una volta installata la beta, la mia vita sociale la sera finisce: quasi tutti i
giorni (tranne il sabato sera che vado a ballare), passo ore ed ore con amici virtuali giocando e scherzando in chat. Per ora si possono collegare solo 2 console per un massimo di 8 giocatori, ma il massimo che ho provato è stato giocare in 6, e la fluidità non ne risentiva (potere della fibra
ottica). Comunque, non avendo rivali, in questi ultimi giorni stavo abbandonando il gioco. Ma l'altro ieri ho conosciuto, sempre virtualmente, un ragazzo che dire forte è poco. Da quel momento ho ripreso a giocare più e meglio di prima. Ho già fatto molte partite con lui, ma la sfida di ieri sera non la potrò mai dimenticare: verso le 11 (finito Smallville) lo contatto per una delle nostre sfide serali e lui accetta, dicendo che è stanco e che presto andrà a dormire: ciononostante, farà le 2 insieme a me grazie al divertimento che solo Mario Kart sa dare! Hosto io, cioè apro il mio Pipe e
lo connetto alla rete; lui invece fa partire il programma, inserisce il mio IP, e i nostri due computer si collegano. Azioniamo la modalità LAN e attendiamo che riveli le due console. Dopo poco inizia il conto alla rovescia. Come ogni volta, cresce l'ansia che la connessione possa saltare e invece, puntualmente, arrivato a 170 secondi rileva i 2 GameCube. Si inizia, le gare sono equilibrate fino a che non interviene mia sorella che con fare bellico chiede "Posso giocare anche io così vi batto?". Dico al mio amico del nuovo sfidante e si parte. La gara si svolge sulla Pista Arcobaleno (non proprio uno scherzo, ma ormai io e il mio amico siamo forti... il problema è mia sorella che in quella pista non riesce proprio a gareggiare perché cade sempre). Al via partiamo con il turbo in 2 (vi lascio immaginare chi siano questi 2) e la gara inizia. Sulle curve a gomito iniziali c'è parità, perché tutti e due "derapiamo" molto bene, invece mia sorella alla prima curva è subito giù. Il punto brutto della pista è là, il curvone dove ci sono i turbo stampati sulla carreggiata. Stranamente il mio amico cade e mi lascia la prima posizione. Intanto mia sorella, ancora all'inizio della pista, saetta i primi con armi di ogni genere. Verso l'inizio del secondo giro io e l'amico ci troviamo affiancati, ma mia sorella dice di avere un guscio blu: così lo faccio passare, e una volta colpito riagguanto la prima posizione (sono cattivo, lo so). Questa volta, il curvone lo portiamo a termine tutti e due
senza particolari conseguenze. Al terzo giro la vittoria sembra mia, perché ormai la distanza dal secondo è molta. Per la cronaca, avevo già doppiato mia sorella, che essendo d'accordo con me non mi colpiva con il guscio rosso che aveva ma aspettava il secondo per abbatterlo. Ma ecco uno di quegli imprevisti che rendono Mario Kart un'esperienza unica: al curvone malefico cado per una banana messa a tradimento dalla sorellina. Nel frattempo lei colpisce alle spalle il malcapitato amico, che ora è a poca distanza da me. Ma il fattaccio si compie: all'entrata del tubo che ti porta verso l'alto, viene scagliato un fulmine, immagino che sia opera di mia sorella... invece, guardando
il suo kart, noto che era stata anche lei rimpicciolita. Un brivido freddo mi attraversa, perché ormai manca poco al traguardo! Devo solo passare quel piccolo salto e la curva “a chiocciola” prima del
traguardo ma... sento che si sta avvicinando un guscio blu! Conscio dell'incombente cataclisma che provocherà, spingo a manetta per fare subito il salto... ma dove mi prenderà mai il guscio? Proprio sul salto, era ovvio! Così esplodo e cado. La nuvoletta mi rimette in pista ma intanto l'avversario mi sorpassa. Faccio le curve il meglio possibile, ma è troppo tardi: sono secondo e ho perso. Per la cronaca, questa era la classica “ultima partita della serata quella che se la vinci sei il più
forte della del mondo” e scemenze varie, ma resta il fatto che io l'avevo persa. Questa è l'anima di Mario Kart, l'imprevedibilità. Forse, se avessi vinto senza difficoltà, non mi sarei divertito così tanto. Anche se ero arrivato secondo, era stata una partita indimenticabile, perché mi ero divertito come pochi altri videogiochi erano riusciti a fare. Per questo ringrazio la Nintendo e i ragazzi che hanno sviluppato il Warp Pipe, che rendono le mie serate estremamente esaltanti”.

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