Speciale Home: A casa - SDCC

DreamWorks Animation presenta il suo nuovo lungometraggio a San Diego

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Anche quest'anno è arrivato quel periodo in cui, per tutti gli appassionati di cinema, televisione e fumetti, diventa praticamente impossibile staccarsi dal computer. Preparate voi stessi (e tutti quelli che in questo fine settimana vorrebbero vedervi in giro o semplicemente rompere le scatole), il San Diego Comic-Con è qui! E a inaugurare la famosa Sala H (le cui interminabili file per l'ingresso divengono a ogni edizione più epiche) è DreamWorks Animation. Che cosa avrà deciso di portare quest'anno al Comic-Con lo Studio? Fino all'ultimo momento è stato, a dire il vero, un po' un mistero. Persino il programma ufficiale parlava di un generico panel con pochi nomi e nessuna certezza, ma la sorpresa finale è stata davvero favolosa. Un panel divertente, ricco di personaggi che hanno reso felicissimi i tantissimi fan presenti in sala, e capace di incuriosirci. Soprattutto se pensiamo a Home, il nuovo progetto a cui DreamWorks Animation sta lavorando da qualche anno e che promette un intrattenimento dolce e piacevole per tutta la famiglia. Scopriamolo insieme.

Casa

Home racconta la storia di una strana razza aliena, i Boov, alla ricerca di un posto dove stabilirsi e ricominciare la propria vita. Ovviamente la loro scelta ricade sulla Terra. Il contatto con gli umani non è assolutamente previsto, ma l'Universo non è sempre d'accordo con i nostri piani... così il più disadattato dei Boov, chiamato da tutti Oh (ovvero il verso di disperazione che tutti i suoi compagni fanno quando lo vedono avvicinarsi) si scontra con una ragazza umana, Tip (interpretata da Rihanna).
A moderare l'incontro è Craig Ferguson che, oltre ad aver dato la voce a Gobber in Dragon Trainer ha anche esperienza come conduttore televisivo. Dopo una serie di prime divertenti battute sul Comic-Con e cosa rappresenta, il nostro ha presentato il trailer di Home che, fondamentalmente, mostra un primo colorato e divertente concentrato di quella che sarà l'atmosfera generale del film. Subito dopo lo hanno raggiunto Jim Parsons e il regista Tim Johnson che, intervallati da simpatici momenti legati al fandom dell'attore, hanno raccontato la loro esperienza con questo film. Parsons, per esempio, è entrato a far parte del progetto quasi due anni e mezzo fa, dopo che gli era stata mandata una foto del personaggio e i suoi amici gli avevano detto che un po' si somigliavano e che sarebbe potuto essere un'ottima voce per lui. Ma questo probabilmente è avvenuto perché l'esperienza di Katzenberg gli permette di sapere immediatamente se un attore è adatto o meno per un determinato ruolo. E pensare che invece Ferguson, come ha fatto notare con finta frustrazione, ha dovuto fare un regolare provino per essere preso in considerazione per Dragon Trainer!
Jim Parsons ha parlato molto del suo approccio al mondo dell'animazione: "Gli animatori sono i migliori creatori di soluzioni per la tua performance", ha raccontato riferendosi alla loro abilità di sistemare sempre le cose in modo che quello che sta facendo l'attore corrisponda al comportamento del personaggio sullo schermo, creando una relazione simbiotica anche quando l'attore stesso non è sicuro al 100% di quello che sta succedendo. "Fare animazione è un po' come lavorare nel vuoto". Tanto che durante tutta la lavorazione del film, dove in una settimana, una di quelle buone, sono riusciti a girare dai 3 ai 5 secondi di film, Jim ha lavorato sempre da solo, registrando una sola volta con Rihanna e mai con Steve Martin, che nel film interpreta il leader dei Boov, Captain Smek. Per tutto il tempo di lavorazione era Tim Johnson che li aiutava a capire lo stile della scena a e guidarlo per la recitazione, niente di più.

Il filmato in esclusiva

DreamWorks Animation ha portato al Comic-Con un primo filmato di Home. I Boov hanno ormai conquistato la Terra e si sono spostati in dei nuovi appartamenti, risistemati e decorati secondo i loro gusti, ovviamente. Sono atterrati a Parigi e Tip e Oh si sono "nascosti" sulla Grande Antenna, ovvero la Torre Eiffel, che attualmente fluttua nel cielo della città. Nella scena in questione Oh e Captain Smek stanno avendo una discussione su quanto poco credibili siano le promessi di Oh di non combinare più pasticci: tra la sua gente tutti lo evitano perché ha mandato all'aria i loro piani così tante volte che nessuno vuole avere a che fare con lui. Ecco perché tutti di eclissano con un abbattuto "Ohhhh" quando lo incrociano! L'ideale sarebbe eliminarlo. Tutti sono d'accordo, ma Tip riesce, grazie a una sfera gravitazionale, a rigirare la Torre Eiffel e metterla a testa in giù: tutti i Boov vanno in confusione.
Il video si conclude qui: da San Diego arrivano solo commenti super positivi a riguardo, soprattutto per quanto riguarda l'aspetto cromatico del film e l'intera composizione visuale. Tutto sembra essere molto morbido, i poligoni alla base delle animazioni si ricongiungono per lo più alla sfera, e colorato: ma la saturazione delle tonalità, seppure così estremizzata, non infastidisce per niente l'occhio dello spettatore. Visivamente affascinante, Home fa sorgere qualche dubbio solo per quanto riguarda il registro comunicativo: l'ironia è molto basilare, per la maggior parte il tutto è molto tenero e divertente, ma in modo estremamente semplice. Ma è qualcosa di cui si potrà discutere davvero solo dopo aver visto l'intero film, che negli Stati Uniti uscirà a Marzo del 2015.

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