Recensione Immaturi

Recensione del film diretto da Paolo Genovese

Recensione Immaturi
INFORMAZIONI FILM
Articolo a cura di

Non fa in tempo ad esaurire il successo nelle sale cinematografiche de La banda dei Babbi Natale, avventura sotto l'albero per il trio comico Aldo, Giovanni e Giacomo, che Medusa già sforna un'altra commedia a firma del regista Paolo Genovese, che abbiamo avuto modo di apprezzare grazie a lavori come Incantesimo napoletano (2002) e Nessun messaggio in segreteria (2005), co-diretti dal Luca Miniero autore di Benvenuti al Sud.
Questa volta, prendendo ispirazione dalla notizia secondo cui l'incubo ricorrente di molti italiani è quello di trovarsi a ripetere l'esame di maturità, Genovese racconta la vicenda di sette ex compagni di scuola che, oggi trentottenni, si vedono costretti a tornare sui libri dopo aver appreso che il Ministero della Pubblica Istruzione ha annullato la loro prova per il conseguimento del diploma, avvenuta vent'anni prima.
Quindi, troviamo Raoul Bova nei panni dello psichiatra Giorgio, impegnato a portare avanti la sua vita sentimentale con Marta alias Luisa Ranieri, Barbora Bobulova in quelli di Luisa, sola e con figlia piccola, Paolo Kessisoglu in quelli del fedifrago Virgilio, Ambra Angiolini e Anita Caprioli rispettivamente interpreti di Francesca ed Eleonora, Luca Bizzarri nel ruolo dello speaker radiofonico Piero e, soprattutto, Ricky Memphis che concede anima e corpo a Lorenzo, agente immobiliare che vive ancora a casa insieme ai genitori, con le fattezze dei veterani Giovanna Ralli e Maurizio Mattioli.

Un'altra notte prima degli esami

Ed è proprio a quest'ultimo (grandissimo come sempre) che dobbiamo diverse delle molte risate regalate allo spettatore durante i 108 minuti di quello che potremmo quasi interpretare come un Notte prima degli esami alla soglia dei quarant'anni.
D'altra parte, mentre si riflette sul quanto sia giusto mettere al mondo un figlio solo perché non si vuole perdere una persona e sul fatto che solo chi ha vent'anni può farti capire che tu non li hai più, è proprio la tipologia di spettacolo su celluloide a cui ci ha abituati Fausto Brizzi che torna in mente durante la visione, aperta con titoli di testa accompagnati da Rome wasn't built in a day dei Morcheeba.
Soltanto il primo di una serie di pezzi che, insieme a Beautiful girl degli Inxs, l'inedita Immaturi di Alex Britti e Born to be alive di Patrick Hernandez riletta dal succitato Kessisoglu, provvedono a costituire la nutrita colonna sonora atta a fare da giusto commento ad una pellicola riguardante la difficoltà di crescere, non la pigrizia del farlo.
Una pellicola che conta sì sull'ottimo cast, ma su cui pesa non poco la bella regia di Genovese, il quale, forte anche del veloce montaggio per mano di Patrizio Marone (Scusa ma ti chiamo amore) e di una sceneggiatura - ad opera dello stesso regista - tempestata di trovate e dialoghi che funzionano a dovere, costruisce il tutto in maniera coinvolgente ed evitando di correre il rischio di cadere nella morsa della noia.
Senza dimenticare un indispensabile confronto tra le vecchie e le nuove generazioni, infarcito con un evidente pizzico di nostalgia, tanto che è possibile trovare anche il tempo di permettere a qualche lacrima di scendere dagli occhi.

Immaturi Mentre La banda dei Babbi Natale finisce di riscuotere successo nelle sale cinematografiche italiane, Paolo Genovese torna sugli schermi con Immaturi, commedia corale riguardante la difficoltà di crescere che, forte di un cast ben assortito e decisamente in forma, rispecchia per diversi aspetti il cinema di Fausto Brizzi. Una commedia corale veloce e coinvolgente che, capace sia di strappare risate allo spettatore che di regalargli emozioni e momenti di poesia, riconferma non solo le più volte apprezzate doti registiche di Genovese, ma anche l’invidiabile intuito dimostrato da Medusa nei confronti del cinema “leggero” nostrano negli ultimi mesi del 2010. D’altra parte, oltre al già citato film con Aldo, Giovanni e Giacomo, non dimentichiamo che sono sempre suoi i meritati (per al riuscita delle operazioni) successi di Benvenuti al Sud e Che bella giornata.

7.5

Che voto dai a: Immaturi

Media Voto Utenti
Voti: 44
6.5
nd