Speciale La Marvel al cinema: case history

Con l'uscita imminente di Captain America: TWS al cinema, ripercorriamo la vita cinematografica della Casa delle Idee

Speciale La Marvel al cinema: case history
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Più di vent'anni fa, se agli editori della Marvel, una delle più importanti case editrici di fumetti statunitensi nata nel lontano 1939, aveste detto che, negli anni 2000, la Casa delle Idee (nomignolo affibbiato alla Marvel dai fan) avrebbe conquistato anche Hollywood, questi si sarebbero messi a ridere, non nascondendo una nota di tristezza. Ma, effettivamente, è cosi. The Avengers è terzo nella classifica dei film che hanno incassato di più nella storia del cinema, Iron Man 3 ha sbancato i botteghini e saghe come Spider-Man e X-Men sono considerate "più" che di successo. Insomma, la Marvel è riuscita ad imporsi nel panorama hollywoodiano come non mai, sia nei film direttamente prodotti tramite i suoi Studios che con i franchise dati in licenza a Sony e Fox. E l'imminente uscita di Captain America: The Winter Soldier non fa altro che confermare tutto questo, dando il via all'uscita di ben quattro cinefumetti targati Marvel quest'anno (due dei quali in licenza), cinque se contiamo anche Big Hero 6 della Disney. Un buon risultato per quella che, negli anni '90, era quasi a rischio chiusura per via dei numerosi problemi finanziari e che oggi, invece, è nella top 5 delle case editrici di fumetti al mondo.

La Marvel prima del successo

Saltando arbitrariamente gli arcaici film seriali dedicati a Captain America degli anni '50, possiamo dire che, sebbene avesse rivoluzionato il mondo del fumetto introducendo la tematica dei "supereroi con superproblemi", la Marvel aveva avuto difficoltà ad imporsi ad Hollywood. Tra alti e bassi era riuscita, con il tempo, a sfornare solo vari serial tv dedicati a Spider-Man e Hulk, mentre la 'rivale' Dc Comics si era già ampiamente affermata con le serie tv su Superman, Batman, Wonder Woman e, successivamente, Flash.


Come se non bastasse, la Dc Comics fu acquisita da Warner Bros. alla fine degli anni ottanta, dopo aver aiutato la casa editrice a portare con successo Superman al cinema. L'aiuto della Warner forniva alla Dc Comics una marcia in più rispetto all'avversaria e, infatti, alla fine degli anni ottanta riuscì a portare anche Batman al cinema, con enorme successo. Nel frattempo la Marvel, che era una semplice casa editrice senza un colosso dietro come la Warner, faceva fatica a trovare le persone giuste. Ad Hollywood tutti erano interessati a portare al cinema gli eroi della Casa delle Idee ma quasi tutti erano spinti da motivazioni venali, incuranti della qualità. Tra la fine degli anni ottanta e l'inizio degli anni novanta erano molti i film in fase di sviluppo con eroi della Marvel come protagonisti: da Spider-Man agli X-Men, passando per Thor, Hulk, i Fantastici 4 e Capitan America. Di questi solo pochi videro la luce e più o meno tutti senza l'appoggio della Marvel stessa che, trattandosi di film realizzati in licenza, non aveva veramente 'l'ultima parola' su script, attori e prodotto finito al contrario, invece, della rivale Dc.


Dei pochi film usciti quasi tutti si rivelarono dei flop: Howard... e il destino del mondo (basato sul personaggio di Howard the Duck), Il Vendicatore (primo tentativo di trasportare Punisher al cinema), Capitan America e il fantomatico Fantastici 4 mai uscito ufficialmente. Gli anni successivi non andarono meglio tra serie tv mai andate in porto (Power Pack), serial vagamente ispirati ai suoi fumetti (Mutant X) e film tv (Nick Fury, Generation X). Tutto questo mentre la casa editrice soffriva di problemi finanziari e stava per andare in bancarotta.

La Marvel e i film in licenza

Ormai quasi in bancarotta, la Marvel si vede costretta, a metà degli anni novanta, sotto la 'direzione' di Avi Arad, a cedere i diritti dei suoi personaggi in licenza. Non avendo una major dietro come la Dc, la Marvel deve affidarsi a publisher esterni per portare i propri eroi al cinema. Ma ad Hollywood ormai nessuno vuole più adattare i supereroi al cinema.La Dc Comics, fortunata fino a quel momento, infatti, 'distrugge', involontariamente, a causa proprio della casa di produzione che aveva alle spalle (la Warner) il genere del 'cinefumetto' sfornando prima Batman Forever e poi Batman & Robin che decreteranno la "morte" (apparente) del genere, nonostante i buoni incassi. Per questo le major che intanto hanno gli eroi della Marvel in licenza non sanno bene cosa farsene e, sebbene i film siano in fase di sviluppo, procedono molto più lentamente del solito.


A rompere 'il silenzio' ci penserà la New Line che, ironia della sorte, era stata acquisita da Time Warner/Warner Bros. nel 1996. La New Line decide di realizzare Blade. Uscito nel 1998, il film di Stephen Norrington diventa un piccolo successo che dà speranza ad Hollywood. Anche se non è un vero e proprio supereroe classico, Blade è un personaggio dei fumetti della Marvel e questo basta per i produttori hollywoodiani. Soprattutto per la Twentieth Century Fox che, presa la palla al balzo, nel 2000, fa uscire X-Men di Bryan Singer che rilancia ufficialmente il genere e cambia il modo di vedere i supereroi. Nel giro di tre anni sono due le proprietà Marvel al cinema ed entrambe di successo. Nel 2002 è lo Spider-Man di Sam Raimi prodotto da Sony ad imporre definitivamente il genere ad Hollywood e l'uscita di Blade II lo stesso anno, con tanto di recensioni entusiastiche ed ottimi incassi al botteghino, non fanno altro che, definitivamente, capire che i cinefumetti sono ancora 'vivi' e, forse, mai come allora, più che mai.


Gli anni successivi le major iniziano a sfornare sempre più cinefumetti targati Marvel, tra alti e bassi clamorosi: Daredevil (2003, Fox), X-Men 2 (2003, Fox), Hulk (2003, Universal), Spider-Man 2 (2004, Sony), The Punisher (2004, Lionsgate), Blade: Trinity (2004, New Line Cinema), Elektra (2005, Fox), I Fantastici 4 (2005, Fox), Man-Thing (2006, Lionsgate), X-Men - Conflitto finale (2006, Fox), Ghost Rider (2007, Sony), Spider-Man 3 (2007, Sony), I Fantastici 4 & Silver Surfer (2007, Fox).

La nascita dei Marvel Studios

Forte dei successi dei suoi personaggi al cinema ma, allo stesso tempo, stanca dei prodotti non sempre all'altezza delle aspettative, la Marvel decide di mettersi in proprio e fondare i Marvel Studios, uno studio indipendente che realizzerà da solo i film basati sui personaggi della Casa delle Idee. Certo, agli Studios occorrerà po' di rodaggio prima di divenire operativi al 100%, e questo sarà possibile solo con l'arrivo di Kevin Feige, nominato presidente dello studio dopo aver svolto il ruolo di 'produttore esecutivo' nei vari film in licenza, e ad un accordo con Merrill Lynch. E' cosi che, nel 2008, la Marvel sforna il suo primo film 'indipendente': Iron Man. La pellicola si rivela un enorme successo al botteghino, incontrando i favori di pubblico e critica. Lo stesso anno c'è l'uscita de L'Incredibile Hulk, primo reboot per un personaggio Marvel, fortemente voluto dalla stessa per inserire il personaggio nel loro progetto dedicato ai Vendicatori. Il personaggio di Hulk è ancora in mano alla Universal Pictures e, in cambio dei diritti, la Marvel acconsente a far realizzare la pellicola quasi totalmente alla Universal con Gale Anne Hurd come produttrice. Questa decisione porterà non pochi problemi alla continuity cinematografica che si era in procinto di costruire, soprattutto per quanto riguarda il casting di Edward Norton che, fortemente voluto dalla Hurd, lo ingaggiò senza fargli firmare un contratto multi-film. Successivamente la Marvel portò al cinema Iron Man 2 nel 2010 (un fortunato tappabuchi, in realtà, che sostituì in corsa l'Ant-Man di Edgar Wright, posticipato per via degli impegni presi in precedenza dal regista per altri film), Thor e Captain America - Il Primo Vendicatore nel 2011. Questa serie di film, culminata nel 2012 con The Avengers, il film più di successo dello studio a oggi, viene denominata la Fase Uno dell'Universo Cinematografico Marvel.


Segue nel 2013 l'uscita di Iron Man 3 e Thor: The Dark World, e la messa in onda della prima stagione del serial televisivo Agents of S.H.I.E.L.D.. Siamo già dentro la Fase Due che continuerà con Captain America: The Winter Soldier (in uscita a fine mese), Guardians of the Galaxy (ad ottobre) e culminerà con Avengers: Age of Ultron a maggio 2015.Ma non è finita qui e la Fase Tre vede già confermato il posticipato Ant-Man (in uscita a luglio 2015) ma anche i serial televisivi dedicati a Daredevil, Jessica Jones, Luke Cage e Iron Fist (che poi si riuniranno nella miniserie Defenders) e una (rumoreggiata) su Peggy Carter, che dovrebbe esplorare il passato del Cinematic Universe e la nascita dello S.H.I.E.L.D. Per gli altri titoli cinematografici è ancora presto ma sono praticamente sicuri Dr. Strange, Thor 3, Captain America 3 e, ovviamente, Avengers 3

La Walt Disney Pictures

Nel 2009, a sorpresa, la Walt Disney Pictures acquisisce la Marvel. A differenza della Warner nei confronti della Dc, però, la Disney si limiterà solo a distribuire i film, lasciando la produzione interamente ai Marvel Studios. Sviluppato interamente da Disney, invece, Big Hero 6, film d'animazione in uscita quest'anno, basato su un fumetto della Marvel.

I film in licenza nell'era Marvel Studios

Mentre la Marvel lanciava Iron Man al cinema, le altre major hanno continuato a portare al cinema gli eroi della casa delle Idee senza problemi. E' del 2008 l'uscita di Punisher - Zona di Guerra e del 2009 quella di X-Men le origini: Wolverine. Ultimamente la Marvel, come da speranza degli Studios, ha ri-ottenuto indietro i diritti di vari personaggi tra cui DareDevil e Ghost Rider anche se, comunque, Sony e Fox, continuano a sfornare film in licenza sulle serie di grande successo portate avanti fino a quel momento. Nel 2011 esce X-Men - L'inizio, distribuito dalla Fox, mentre nel 2012 vengono lanciati il reboot dedicato all'arrampicamuri per eccellenza, The Amazing Spider-Man, e Ghost Rider - Spirito di vendetta. Nel 2013 è, invece, uscito Wolverine - L'immortale per la Fox, nuovo standalone dedicato al più famoso tra gli X-Men.


Quest'anno saranno ben due i film in licenza in uscita: The Amazing Spider-Man 2 - Il potere di Electro della Sony, in uscita a fine aprile, e X-Men - Giorni di un futuro passato della Fox, in uscita a fine maggio. Per il 2015, invece, è atteso il chiacchieratissimo reboot dedicato ai Fantastici 4 per mano della Fox.

I diritti cinematografici

Dei diritti cinematografici Marvel qui, su Everyeye, ve ne abbiamo già parlato più di una volta. Per chi non lo sapesse, uno studio che ha in licenza dei personaggi Marvel ha un tot. di anni per realizzare un film, altrimenti - automaticamente - li perde. Nel corso degli anni la Marvel è riuscita a ri-ottenere numerosi personaggi in licenza dalle major a cui le aveva affidate. Tra quelli apparsi già in live action troviamo Hulk (ri-ottenuto dalla Universal), Blade (ri-ottenuto dalla New Line Cinema), Daredevil ed Elektra (ri-ottenuti dalla Fox), Punisher (ri-ottenuto dalla Lionsgate) e Ghost Rider (ri-ottenuto dalla Sony). Mancano all'appello i Fantastici 4 e gli X-Men (in mano alla Fox), Spider-Man (in mano alla Sony) e, a quanto pare, persino Namor (ancora alla Universal). Per saperne di più vi rimandiamo al nostro articolo che trovate cliccando qui. In definitiva, difficilmente la Marvel vedrà 'sotto la sua ala' Spider-Man, Fantastici 4 ed X-Men. La Fox e la Sony, infatti, saranno pronte a sfornare gli ennesimi reboot sui personaggi piuttosto che ridarli alla Casa delle Idee. 

Il futuro dei film Sony e Fox

Al fine di continuare a vantare i diritti sui franchise ormai avviati con successo, la Fox e la Sony hanno già programmato numerosi film in licenza in arrivo nei prossimi anni. Oltre al reboot dedicato ai Fantastici 4, la Fox ha in cantiere X-Men: Apocalypse (nel 2016), cosi come un terzo film su Wolverine, nonché X-Force, Deadpool e Gambit. La Sony ha già fissato le date di uscita di The Amazing Spider-Man 3 e 4 (2016 e 2018), ma in fase di sviluppo ha anche due film incentrati su Venom e i Sinistri Sei.