First look Being Human - Stagione 1

Un vampiro, un lupo mannaro ed un fantasma alla ricerca della normalità.

First look Being Human - Stagione 1
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Essere umani

La storia della messa in onda di Being Human può essere definita quanto meno “particolare”. Il pilot del serial nasce insieme ad altri sei, con l’intento di donare nuova linfa vitale alla poco sfruttata BBC Three, terzo canale della celebre emittente britannica. A febbraio la BBC ha mandato in onda tutti i pilot, con lo scopo di monitorare quale fosse il gradimento dei telespettatori nei confronti delle possibili nuove serie.
Il premio come miglior pilot è andato così a Being Human, la cui prima stagione vera e propria (composta unicamente da 6 episodi, come avviene di consueto con le serie UK) andrà in onda durante l’inverno di questo stesso anno.

Horror Story?

Being Human ci introduce nella vita di Mitchell e George, due amici, persone apparentemente comuni, con un posto di lavoro in ospedale come ausiliari socio-sanitari. L’apparente normalità dei due ragazzi nasconde tuttavia segreti inquietanti: Mitchell ha una vera e propria passione per il sangue umano, mentre George ha a che fare con un grosso problema ogniqualvolta compare la luna piena. Inoltre la tranquilla vita da infermieri porta comunque diversi problemi per un vampiro ed un lupo mannaro, problemi relativi alla loro natura “non-umana”.
I due decidono così di trasferirsi insieme in una nuova casa, per poter condividere la voglia, che manifestano entrambi, di avvicinarsi maggiormente alla condizione umana. Il destino a volte gioca brutti scherzi, e i due amici finiscono così per avere una coinquilina forzata, Annie, il fantasma di una ragazza morta anni prima in quella stessa casa.

Una realizzazione spaventosa

Il pilot è fatto indubbiamente bene, su questo non si discute. Buona la scelta dell’interprete del vampiro (Guy Flanagan), che ha un’espressione naturale particolarmente “triste”, come gli viene fatto notare all’inizio della puntata. Gli altri due attori principali, Russel Tovey ed Andrea Riseborough, benché meno rappresentativi, anche a causa della mancanza di caratteristiche particolari di un lupo mannaro e di un fantasma (donate in particolare dagli effetti speciali e dal trucco), risultano comunque adatti alle parti.
Gli stereotipi dei tre mostri ci sono tutti, risultando quasi fin troppo banali, senza alcuna novità di sorta. Tuttavia la novità è data dalla piega che sembra voglia prendere il serial: allontanandosi dai veri e propri film dell’orrore in cui sono presenti i mostri, Being Human studia in modo approfondito la dimensione umana dei tre protagonisti, la loro volontà di sbarazzarsi delle loro stranezze, la continua ricerca della normalità, che risulta comunque vana.
Un pilot del genere lascia tuttavia una lunga serie di punti interrogativi dietro di sé: oltre alla possibilità di una qualità più modesta per gli episodi della stagione che può essere fugata dai nomi dietro alla realizzazione della stessa (Toby Whithouse, che ha collaborato anche in Doctor Who), la vera domanda riguarda gli sviluppi delle storie dei tre personaggi. Indubbiamente Mitchell parte avvantaggiato, poiché nell’episodio pilota viene introdotta anche la sua compagnia vampiresca, con alcuni risvolti indubbiamente interessanti. Per George e Annie, invece, speriamo che non si riduca tutto a una mera interpretazione soggettiva del loro “non-essere umani”.

Being Human UK - Stagione 1 La BBC punta molto su questa nuova serie Drama-Horror, affidandogli nientemeno che il rilancio della terza rete di sua proprietà. Certamente un compito difficile, ma le storie di Mitchell il vampiro, George il lupo mannaro ed Annie il fantasma, potrebbero risultare vincenti, anche grazie ad un buon mix tra generi, che si discosta molto dall’horror tradizionale e va ad esaminare la psicologia di mostri alla ricerca di un'umanità. Qualche dubbio sugli sviluppi della storia, che potrebbe essere il vero punto di forza della serie, e allo stesso modo potrebbe affondarla inesorabilmente. In ogni caso ci sono buone idee, in parte innovative, ed un episodio pilota di qualità. Consigliato, in attesa della prima stagione invernale.