Si apre stasera il Film Middle East Now al cinema Odeon di Firenze

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Sarà il regista inglese Sean McAllister, l'unico occidentale rimasto a filmare in Yemen, durante la nota Primavera Araba, ad  inaugurare oggi, giovedì 12 aprile, ore 21,15, al cinema Odeon di Firenze, la terza edizione di Film Middle East Now, il festival internazionale di cinema diretto da Roberto Ruta e Lisa Chiari dell'associazione culturale Map of Creation. Il regista presenterà, in anteprima italiana, il suo The Reluctant Revolutionary, unico documentario che racconta la recente rivoluzione in Yemen - l'unica pacifica tra le primavere arabe - del paese più armato al mondo (60 milioni di armi per 20 milioni di persone)

Il film, che ha aperto la sezione Panorama all'ultima Berlinale, racconta della Primavera Araba in Yemen attraverso l'incontro tra il regista inglese e Kais, tour operator di Sana'a, che riesce a malapena a sbarcare il lunario portando in giro i pochi arditi viaggiatori che osano visitare lo Yemen, paese dalle bellezze mozzafiato ma patria di Al-Qaeda. Il documentario filma la rivoluzione pacifica attraverso gli occhi di Kais, che perdendo il lavoro e' perplesso se aderire o meno alla rivoluzione, e si sente responsabile agli occhi dei servizi segreti yemeniti, in quanto gira con un giornalista straniero indesiderato, che deve essere espulso dal paese prima possibile. Filmato nell'arco di un anno, questo incredibile documentario rivela la tensione che era già presente nello Yemen tre mesi prima delle prime proteste, conseguenza naturale di trentatre anni di dittatura di Ali Abdullah Saleh.
Il documentario di Mcallister sarà preceduto dalla proiezione dei corti d'animazione: Volti di Tahrir di Marco Pasquini in collaborazione con Luca Mandrile e Emiliano Sacchetti, una serie di audio-ritratti dei protagonisti della piazza simbolo della rivoluzione egiziana; il Palazzo del Popolo del collettivo Wikisham, il primo capitolo della serie animata dedicata alla rivoluzione siriana che dissacra il regime di Bashar al-Assad; l'omaggio a Edgar Aho, uno dei più celebri cartoonist libanesi, e al suo team di illustratori della tv privata libanese Future Tv; in programma anche i corti d'animazione Khormaloo e Sidwalk dell'iraniano Farshid Shafie, storie intime e delicate da uno dei piu' talentuosi illustratori persiani.