The Green Hornet: Seth Rogen vs. il film

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The Green Hornet del 2011 è stato tutt'altro che un successo commerciale. E, soprattutto, non è piaciuto al pubblico. Ora, durante la promozione di Facciamola finita (This is the end), Seth Rogen parla del film e del perché, secondo il suo modesto parere, non ha avuto successo.

"Mentre lo stavamo girando... era un'incubo!" afferma l'attore "E Michel Gondry, il regista, è bravissimo nel realizzare piccoli film ma credo non lo sia altrettanto con i blockbuster. Era il suo primo film con un budget superiore a 20 milioni di dollari, era di 120 milioni di dollari. E non avevamo mai fatto un film d'azione, lui non aveva mai fatto un film d'azione. E se guardo indietro e mi dico 'qual è il problema?' punto il dito contro il budget. Non potevamo fare un film divertente per il nostro tipo di persone con quel budget. Con tutti quei soldi lo studio non ci ha permesso di prenderci dei rischi e questo ci ha messo in difficoltà nel poter realizzare un film eccitante e divertente". "I rischi che si sono presi sono strani. Tenevano sotto controllo lo script, i dialoghi, i personaggi" spiega Seth Rogen "noi volevamo semplicemente farlo e non sprecare tempo. Ma la cosa divertente è che le scene d'azione, per le quali hanno speso quasi tutto il budget, non erano sotto controllo. Nessuno le ha guardate. Nessuno ha guardato le pre-visualizzazioni o gli storyboards. Dove abbiamo speso letteralmente 50 milioni di dollari... nessuno ha controllato. Ed è questo che è folle. Il modo in cui vengono spesi i soldi in questo genere di film e nel nostro film è folle". Se guardate ai film che abbiamo fatto in passato come Strafumati, Superbad, Molto Incinta, questo nuovo Facciamola Finita, anche 50/50... ci hanno lasciati liberi di fare quello che volevamo, eravamo liberi di fare quello che volevamo" continua "invece per The Green Hornet sono state molte le volte in cui abbiamo esclamato 'sarebbe divertente se accadesse questo' e loro ci rispondevamo 'si ma non possiamo farlo perché diventerebbe un film da rating R". Infine Roger ha categoricamente esclusa la possibilità di partecipare ad un sequel: "No, sarebbe un'incubo. Preferirei non lavorare per un anno intero".