Wolverine: L'Immortale, James Mangold fornisce ulteriori dettagli

Dopo i dettagli forniti qualche giorno fa da James Mangold, il regista è tornato a parlare di Wolverine: L'Immortale (The Wolverine): "Logan arriva in Giappone per via di una vecchia amicizia. Un vecchio alleato lo porta lì. Lo troviamo in un momento di delusione tremenda. La donna che amava è morta, i suoi mentori sono morti, molti dei suoi amici sono morti, non sa se ha più uno scopo nella vita ed è veramente esausto. Ha vissuto per cosi troppo tempo che ora è stanco. E' stanco di soffrire.". Una delle ispirazioni di Mangold per il film è stato Il texano dagli occhi di ghiaccio ma anche gli stessi fumetti: "Sono un grande collezionista di fumetti. Quando ero piccolo leggevo sia i fumetti Marvel che Dc. Ero il mio bibliotecario, avevo fatto delle schede d'informazioni. Avevo tutte le storie di origini di tutti i personaggi con riferimenti incrociati quando apparivano in altri fumetti.". Mangold rivela di esser stato ingaggiato per via di un'amicizia che dura da anni con Hugh Jackman e che finalmente ha diretto un cinefumetto (lui che è un fan) dopo aver visto tutti i film realizzati nel genere solo da spettatore (perché impegnato con altri film).