Recensione Art Style: INTERSECT

Dirigi il traffico in questa nuova versione di "Digidrive", titolo della Bit Generation Nintendo

Recensione Art Style: INTERSECT
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  • DS
  • Nel 2006, quando il Gameboy Advance era in via di concludere il suo ciclo vitale, per lasciare spazio al Nintendo DS, in Giappone Nintendo pubblicò una serie di titoli, la Bit Generations, che proponevano ingegnosi ed originali puzzle game utilizzando una grafica minimale ma allo stesso tempo ricca di quel fascino old-style. Quei titoli rimasero, al tempo, confinati al mercato giapponese, e solo da poco, grazie all'entrata di Nintendo nel mercato digitale, abbiamo potuto gustare, oltre a prodotti totalmente nuovi, anche molti di quei titoli, rivisitati per le console attuali. La serie Art Style infatti ci ha portato su WiiWare "Orbient" e Rotohex, ed ora il Nintendo DSi ci fa rivivere l'esperienza di gioco di "Digidrive", attraverso una nuova versione chiamata INTERSECT, che ripropone lo stesso gameplay, con una grafica più accattivante e l'implementazione dei comandi touch.

    Un incrocio affollato

    Lo scopo principale di INTERSECT è quello di far percorrere ad un "Nucleo" quanti più metri è possibile prima che una picca, che sale dal basso verso l'alto dello schermo, lo distrugga. Per dare la spinta al nucleo il giocatore dovrà immagazzinare del carburante attraverso la raccolta di navette che sull'altro schermo di gioco attraverseranno un incrocio a 4 bracci. Le navette, di tre colori differenti (nero, rosso e bianco), sbucheranno da tutte e quattro le direzioni, e noi attraverso i comandi della croce direzione o del touch screen potremo decidere in quale direzione farle confluire. Raggiunto il limite di un braccio (sullo schermo è visualizzata una croce che interrompe ogni braccio al margine dello schermo), le navette si depositeranno, e quando 5 dello stesso colore saranno raccolte, si verrà a creare un serbatoio di carburante. Più navette riusciremo a raccogliere, più il livello di carburante aumenterà, facendo cambiare la dimensione del serbatoio. Quando sullo schermo comparirà una detonatore - una speciale navetta colorata di rosso e nero - lo potremo dirigere sul serbatoio, per innescare la sua combustione e far muovere così il nucleo: è ovvio che più carburante avremo immagazzinato più forte sarà la spinta.
    Fino a 4 serbatoi, uno per ogni braccio, potranno essere creati sullo schermo, fatto sta che per mantenerli attivi bisognerà costantemente rifonrnirli di navette dello stesso colore: infatti una barra di energia si visualizzerà sul braccio dell'incrocio, ed un suo esaurimento decreterà la scomparsa del carburante. Anche l'inserire una navetta di colore differente nel braccio, nel caso ci sia un solo serbatoio presente, causerà l'annullamento della scorta. Ma questi "errori" potranno giovare alla nostra causa nel caso in cui ci sia più di un serbatoio sullo schermo: se avremo creato due serbatoi, l'inserire una navetta di colore diverso in uno di essi, causerà il riversamento del carburante nell'altro serbatoio rimasto; in caso di tre contenitori creati invece, il serbatoio "contaminato" si duplicherà, aggiungendosi ai due restanti. Queste due "eccezioni" alla regola sono un ottimo espediente per la nostra strategia di raccolta, permettendoci di raggruppare più velocemente grosse quantità di combustibile. Un altro modo per raccogliere in fretta il carburante è entrare in modalità "Overdive": questa fase di gioco la si ottiene creando contemporaneamente sullo schermo quattro serbatoi. In "Overdrive" le navette scorrerranno con velocità crescente, e non necessitano di essere raggruppate in pacchetti da 5 per essere inserite nel serbatoio. Si esce da questa modalità quando sbaglieremo a dirigere una navetta nel giusto serbatoio: il serbatoio verrà bruciato per muovere il nucleo, e un detonatore ci verrà donato per utilizzarlo più avanti nel gioco.
    Più si prosegue, più l'azione diventa frenetica: le navette scorreranno nell'incrocio sempre più velocemente, ed anche la picca si muoverà incessantemente verso il nucleo. Il gioco si conclude quando la picca tocca il nucleo e lo distrugge.
    Diversi livelli di difficoltà metteranno a dura prova i riflessi del giocatore, con navette sempre più veloci e poco tempo per gestire la raccolta, dovuto all'incessante progressione della picca.
    INTERSECT sfrutta i nostri record, registrati in tutte le modalità e difficoltà per sbloccare, al raggiungimento di determinate distanze percorse, nuovi temi grafici e nuovi brani da ascoltare durante le partite.

    Dirigi il traffico

    INTERSECT offre al giocatore due diverse modalità: Endless Mode, ovvero la modalità principale in single player, e scontri VS. con il computer o contro un altro giocatore, attraverso la condivisione del software grazie al Download Play del DS. Queste modalità sono sdoppiate e disponibili con due diversi tipi di controllo.
    In Button Mode infatti useremo i tasti della croce direzionale per scegliere la direzione da impartire alle navette, ed il tasto A per far partire un detonatore sullo scermo. In Touch Mode invece, oltre ad i comandi - la direzione la sceglieremo toccando un braccio con il pennino - anche alcuni elementi di gameplay subiranno delle modifiche: i serbatoi potranno essere bruciati senza l'ausilio dei detonatori, toccandoli attravero il touch screen, utilizzando uno dei tre power-up a nostra disposizione.
    Il titolo, pur mantenendo lo stile grafico del gioco originale, sfrutta un maggiore dettaglio grazie alla nuova console, ed utilizza armoniose animazioni per creare lo sfondo di gioco. Anche il comparto sonoro è ben realizzato: i brani, da sbloccare durante il gioco, sono tutti perfettamente coniugati all'altmosfera incalzante del titolo, e sono presenti inoltre diversi effetti vocali che ci avviseranno dei progressi durante la partita.

    Art Style: INTERSECT Art Style: INTERSECTVersione Analizzata Nintendo DSArt Style: INTERSECT è un puzzle game perfetto per intrattenersi a lungo con il proprio DSi. Anche se il titolo necessita di un po' di tempo per apprendere tutte le regole e creare una strategia efficiente, la modalità in Single Player è molto coinvolgente, con un buon bilanciamento di fasi ragionate (per decidere come sfruttare le varie situazioni a nostro favore) e momenti frenetici, in cui avremo dovremo fare affidamento solo sulla nostra prontezza. I due diversi schemi di controllo creano due tipi di approccio sufficientemente diversificati, ed anche i livelli di difficoltà e il dover raggiungere determinati traguardi per sbloccare nuovi contenuti aiutano a mantenere alto il senso di sfida. Se poi avete un amico con cui giocare, o vi accontentate della CPU, potrete intrattenervi anche con ottime sfide multiplayer. Art Style INTERSECT è dunque un ottimo titolo, che ripropone esattamente lo stesso spirito del gioco originale per Gameboy Advance: ragionato, veloce, e dannatamente ipnotizzante.

    8.5

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