Recensione Dragon Quest Wars

Uno strategico tascabile ambientato tra gli Slime di Dragon Quest

Recensione Dragon Quest Wars
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  • DS
  • La piattaforma DSiWare ha all'attivo circa 6 mesi, in cui ogni settimana abbiamo visto aggiungersi di diverse tipologie di titoli alla crescente libreria di software messi a disposizione sul market del Nintendo DSi. Molti sono i generi rappresentati, soprattutto in maggioranza i Puzzle Game, ma oltre a titoli Nintendo del calibro di Mario vs. Donkey Kong, mancano all'appello i grandi nomi del mercato videoludico in versione tascabile. Square Enix è la prima ad inaugurare, tra le terze parti importanti, il mercato digitale della console portatile Nintendo, utilizzando uno dei suoi marchi storici più importanti: Dragon Quest. Pur non essendo un RPG canonico della serie, Dragon Quest Wars, uno strategico su scacchiera sviluppato da Intelligent Systems, apre sul Nintendo DSi una piccola finestra sul mondo di Dragon Quest, portando le creature più famose disegnate dal maestro Toriyama a fronteggiarsi in un sistema di gioco molto semplice, ma che fa proprio della semplicità il suo punto di forza.

    Poche semplici regole

    Dragon Quest Wars è suddiviso in 4 aree di gioco. Una volta avviato il DSiWare potrete familiarizzare con il sistema di combattimento attraverso un pratico tutorial, diviso in diversi livelli, che vi spiegherà tutte le regole base. Lo scopo principale in ogni battaglia di Dragon Quest Wars è quello di sconfiggere sulla scacchiera tutti i nemici del nostro avversario, oppure occupare con un nostro mostro una delle caselle appartenenti alla "casa base" del nemico. All'inizio della battaglia potremo formare il nostro team di 4 mostri, scegliendo da una rosa di 6 differenti tipologie di creature. Gli slime per esempio sono creature bilanciate, dotate di un attacco fisico, di uno magico e di un controattacco in caso di un colpo subito da un nemico, ma ci sono mostri come i Golem o i Dottor Slime incentrati rispettivamente su attacchi fisici potenti e su magie curative o di difesa.
    Una volta creato il team e disposto sulle caselle di partenza incomincia la vera battaglia. Nel nostro turno di gioco potremo muovere i nostri mostri attraverso l'uso del touch screen: con il pennino selezioneremo la creatura e trascinandola sullo schermo la posizioneremo in una delle caselle che si evidenzieranno di blu. Scelta la posizione, potremo decidere con quale mossa attaccare, attraverso la scelta di una carta magica. Ogni creatura dispone di 3 o 4 carte, ognuna corrispondente ad una diversa azione: ci sono le carte "attacco fisico" che colpiscono i nemici vicini a noi, le carte "magia" che possono colpire gli avversari a distanza, oppure aumentare la difesa e la salute di un nostro mostro, e le carte "attesa", capaci di farci contrattaccare se un nemico è intenzionato a colpirci o evitare colpi fisici o magici.
    Le modalità di gioco sono 2: Sfida - in cui 2 team di mostri si daranno battaglia sull'arena di gioco - e Sopravvivenza - dove sulla schacchiera invece che di 2, saranno 4 le squadre a contendersi la vittoria. Queste due diversi tipi di battaglia sono proposti sia in single player, nella modalità libera dove il giocatore potrà combattere contro la CPU, o in due modalità Multiplayer, una dedicata al gioco Wireless, e l'altra al gioco Online. Nelle battaglie multiplayer le regole del gioco rimangono identiche, tranne per il tempo messo a disposizione durante il proprio turno: avrete infatti solo 60 secondi per decidere la strategia da compiere, scelta utilizzata per rendere più veloci e vivaci le battaglie.
    Manca invece una vera e propria campagna o una modalità avventura per i giocatori in solitaria, che dovranno accontentarsi di battaglie contro la CPU. La vera forza del gioco è dunque il Multiplayer, che grazie ad una struttura facile da giocare in qualsiasi momento e da chiunque, con semplici elementi strategici e regole fin da subito facili da apprendere, regalerà diverse ore di divertimento. Certo, aggiungere altri elementi, come una scelta maggiore di nemici o di attacchi, oppure rendere più personalizzabili le regole base, avrebbe reso sicuramente l'esperienza più profonda, ma avrebbe tolto immediatezza, principale caratteristica del titolo.

    Il gioco utilizza uno stile grafico tipico di Dragon Quest: i mostri sono realizzati perfettamente e sono subito riconoscibili dai fan della serie. Le arene, pur non essendo ricche di elementi scenici, offrono una modesta varietà, con ambientazioni in diverse, come spiagge, campi erbosi, lande innevate e suoli vulcanici. Le arene variano per la dimesione e per la presenza di caselle ostacolo all'interno. Magari l'avere delle regole speciali per le diverse arene avrebbe sicuramente aggiunto quel pizzico di varietà in più, che fa sentire la sua mancanza dopo un paio di ore di gioco.
    Le musiche, oltre al main theme della serie presente nella schermata di avvio di gioco, utilizzano un paio di motivetti non troppo ingombranti, che riescono a valorizzare le sessioni di gioco senza appesantire troppo le orecchie del giocatore.

    Dragon Quest Wars Dragon Quest WarsVersione Analizzata Nintendo DSDragon Quest Wars è uno strategico che offre poche e semplici elementi di gameplay. Di sicuro agli appassionati del genere, soprattutto ai giocatori più esigenti, il titolo può risultare troppo povero di contenuti. Ma Dragon Quest Wars fa proprio della sua immediatezza il suo punto di forza, nel creare un gameplay veloce e leggero, adatto soprattutto a sessioni multigiocatore, che Wars offre abbondantemente sia in locale che online. Un piccolo strategico consigliato agli amanti delle partite estemporanee, soprattutto poi se si è fan del mondo di Dragon Quest.

    7.5

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