Recensione Shantae: Risky's Revenge

Shantae ritorna nel DSiWare più entusiasmante disponibile per Nintendo DSi

Recensione Shantae: Risky's Revenge
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Disponibile per
  • DS
  • iPhone
  • iPad
  • E' giunto anche qui da noi Shantae Risky's Revenge, un platform game per Nintendo DSiWare realizzato da Wayfoward. La software house - conosciuta dai più per il remake Wii di A Boy abd His Blog - ha rispolverato una delle sue crezioni più riuscite dell'era Gameboy Color, sebbene il titolo fosse passato inosservato ai più. Shantae ha pagato forse lo scotto di essere giunto sul mercato nel momento in cui tutte le attenzioni erano già rivolte al Gameboy Advance, ma chi ha potuto giocare l'avventura è stato sicuramente catturato dal fascino di una progressione in stile Metroid, con un mondo da sviscerare in ogni suo anfratto, poteri da conquistare e potenti boss da sconfiggere. Risky's Revenge eleva a potenza tutti questi elementi, e considerando che parliamo di un titolo digital delivery, il risultato finale è davvero stupefacente!

    Isole e Pirati

    La protagonista del gioco è di nuovo Shantae, una ragazza metà umana e metà genio, che ha il compito di proteggere una piccola cittadina portuale dalla minaccia dei pirati. Un giorno suo zio è attaccato dalla malvagia piratessa Risky Boot, che gli sottrae una preziosa lampada. A Shantae viene raccontato che quell'oggetto è in realtà un'arma molto potente, capace di spazzare via qualsiasi cosa intralci i piani di chi la possiede. Fortuna vuole che per attivare i poteri della reliquia, sia necessario raccogliere tre sigilli magici, sparsi nelle terre che al di fuori di Scuttle Town, popolate da terribili creature. La nostra eroina parte quindi alla ricerca dei sigilli, prima che Risky possa metterci le mani sopra e attuale il suo piano di conquista.

    Desiderio esaudito

    In maniera molto simile al suo predecessore, Risky's Revenge offre un esperienza platform per nulla lineare, anzi discretamente articolata e basata su un backtracking estremo: un aspetto decisamente particolare, che è stato uno degli elementi che ha reso il titolo originale così popolare. Il gioco propone dunque un'esplorazione mai guidata: non ci saranno obiettivi segnalati sulla mappa, o altri aiuti in questa direzione. Il giocatore dovrà esplorare con le sue forze l'ambiente di gioco, contando solo sulle indicazioni offerte dai personaggi che popoleranno le strade di Skuttle Town. Shantae potrà sempre fare affidamento sul suo infallibile attacco: i suoi capelli possono essere utilizzati come una frusta per colpire i nemici, che si presentano quasi sempre molto ostici da sconfiggere. Quasi sempre servirà più di un colpo per mettere al tappeto un avversario, ed i pattern di attacco dei nemici metteranno in serio rischio l'incolumità di Shantae. Il giocatore dovrà calibrare costantemente i suoi movimenti per colpire al momento giusto, se non vorrà esporsi e veder scendere la barra d'energia della protagonista. Fortuna vuole che Shante possa espandere il suo range di mosse, acquistando nuove tecniche al bazar della città. Ci sono in totale tre attacchi speciali da bloccare, potenziabili a loro volta, per un totale di 9 tecniche magiche da utilizzare. Questi extra non saranno però alla nostra portata fin da subito. Shantae dovrà scovare le speciali "marmellate magiche": elementi indispensabili, insieme alle gemme rilasciate dai nemici sconfitti, per poter acquistare le nuove abilità. Alcune saranno facilmente accessibili, altre sanno molto ben nascoste, in aree raggiungibili solo in un secondo momento, e posizionate in modo da mettere duramente alla prova la nostra abilità nel muoverci tra piattaforme spesso sospese nel vuoto. Ad espandere in set di mosse della nostra protagonista è il ritorno della danza del ventre, che potremo fa eseguire a Shantae per trasformarla in tre differenti creature. Esattamente come avviene nei classici Metroid di Nintendo, una volta ottenuto un potenziamento si apriranno nuove strade all'inizio inaccessibili. La ragazza otterrà nel suo cammino la possibilità di trasformarsi in una scimmietta, capace di arrampicarsi sui muri, in un elefante, che con la sua stazza potrà mandare in frantumi blocchi di roccia e massi, e in una sirena, per poter esplorare i fondali marini intorno alla città. Ne consegue che le possibilità offerte dal level design saranno molteplici e saggiamente elaborate, così da sfruttare tutte le abilità che man mano Shantae apprenderà. Il mondo di gioco non risulta particolarmente vasto, e come abbiamo già accennato il backtracking sarà un elemento prepotente all'interno del DSiWare. Il giocatore dovrà molto spesso ritornare sui suoi passi diverse volte, ma la presenza di alcuni teletrasporti posizionati strategicamente riduca la ripetitività dell'esplorazione. Punto forte sono i tre dungeon presenti nel software, due dei quali saranno ricchi stanze da esplorare, enigmi da risolvere ed elementi da raccogliere, mentre il terzo sarà un dedalo a tempo, in cui dovremo scalare una torre piena zeppa di nemici. Alla fine di ogni stage ci aspetterà il consueto boss di fine livello, ed anche in questi casi il senso di sfida non mancherà di emozionare il giocatore.
    Con Shantae Risky's Revenge, Wayfoward è riuscita a far entrare in un piccolissimo software un platform vecchio stile, in molti frangenti decisamente ostico da gestire, bilanciato alla perfezione e con una ricchezza di situazioni variegate che difficilmente è riscontrabile in altri attualissimi esponenti del genere.

    Un genio di prima classe

    Nonostante il titolo sia soggetto ai limiti di spazio imposti dal servizio DSiWare, WayForward merita un plauso per il lavoro di ottimizzazione realizzato con Shantae Risky's Revenge. Il titolo non ha nulla da invidiare ai prodotti distribuiti nei negozi: graficamente è una delle produzioni più vivaci, allegre e dinamiche viste su Nintendo DS. Ogni area del mondo di gioco possiede personaggi e nemici unici, ed un fondale con diversi livelli di parallasse. I nemici, dalle creature più comuni fino ai giganteschi boss, sono dotati di diverse animazioni, curante nel dettaglio di ogni singolo frame. Così come Shantae per Gameboy Color, un occhio di riguardo è stato posto anche per la realizzazione della colonna sonora. Oltre alla presenza di un corollario di effetti sonori sia per la protagonista che per i nemici, Risky Revenge propone una decina di tracce d'accompagnamento una più bella dell'altra: molte sono ispirate allo stile arabeggiante de "Le Mille e una Notte", ma non manca di certo la varietà nella scelta dei brani, così belli che in alcuni casi si smette di avanzare alla schermata successiva, per godersi tutte le note di una melodia.

    Shantae: Risky's Revenge Shantae: Risky's RevengeVersione Analizzata Nintendo DSPrendete il vostro Nintendo DSi, chiudete gli occhi e provate a desiderare un platform che vi riporti indietro nel tempo, negli anni in cui le software house realizzavano videogiochi dal level design elaborato, basati sull'esplorazione serrata di un mondo ricco di elementi. Un'epoca dove le sfide da superare erano difficili ma appaganti, e dove la presentazione e la qualità tecnica era una prerogativa indiscutibile. Aprire gli occhi: con Shantae Risky's Revenge il vostro desiderio è stato esaudito.

    9.5

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