Coraline e la porta magica, recensione home video del film animato

Arriva in Dvd e Blu Ray il fantastico mondo di Coraline, delizioso prodotto animato.

Coraline e la porta magica, recensione home video del film animato
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Immaginate di essere dei ragazzini di undici anni, a volte un po' saccenti e piuttosto sicuri di voi stessi. All'improvviso la vostra famiglia vi costringe a trasferirvi in una nuova casa, a lasciarvi alle spalle tutti i vostri amici, le vostre abitudini ed i vostri svaghi. Sistemati tutti gli scatoloni all'interno dell'appartamento, vi ritrovate in un luogo piuttosto desolato, senza la presenza di bambini della vostra stessa età e forzati a dover trovare divertente un posto che altro non è che una grande e vecchia casa rosa, scelta per la sua quiete che permette ad entrambi i vostri genitori di lavorare beatamente senza distrazioni.
Se siete riusciti a figurarvi tutto ciò, siete perfettamente entrati nel personaggio di Coraline Jones e siete pronti a vivere con lei una bizzarra avventura.Continua a leggere la recensione cinema di Coraline e la Porta Magica su Movieye!

Marionette e scarpe da ginnastica.

Il successo di critica e pubblico di Coraline e la Porta Magica viene sempre ed automaticamente associato ai nomi di Neil Gaiman ed Henry Selick.
Ovvio direte voi.
Da una parte abbiamo l'autore del romanzo, Gaiman, un artista che è semplicemente una delle penne più importanti, raffinate della narrativa inglese contemporanea, capace di muoversi agevolmente attraverso i territori del giornalismo, del fumetto, della narrativa e del cinema. Dall'altra, abbiamo Selick uno dei più quotati registi d'animazione fuoriusciti dalla fucina Disney del Calarts, vissuto per molto tempo all'ombra del suo amico e collega Tim Burton, per il quale ha diretto l'adattamento cinematografico de Nightmare Before Christmas, scritto da Burton mentre iniziava la carriera d'animatore presso la casa di Topolino.
L'incontro fra Selick e Gaiman ha portato alla nascita di un oggetto filmico affascante e magnetico. Non è perfetto ed è privo di quell'equilibrio che caratterizza ogni singola produzione Pixar; d'altronde la storia originale, come afferma lo stesso Gaiman negli extra del dvd e del blu ray che andremo ad analizzare, sarebbe stata sufficiente per massimo 40 minuti di film quindi una certa dilatazione degli eventi si è resa necessaria. Tuttavia, questa moderna rivisitazione dell'Alice nel Paese delle Meraviglie ha il non indifferente merito di essere, almeno fin ora, il primo film ad aver adoperato le possibilità offerte dal 3D non solo come mero strumento per attirare la curiosità (e gli euro) del pubblico, ma secondo dei dettami effettivamente calligrafici capaci di donare un sapido quid al cartone in stop motion.
Oltre alle due personalità appena citate, c'è un terzo fattore implicato nell'equazione che ha portato alla riuscita del film, ovvero i Laika Studios, nati dalle ceneri dei Will Vinton Studios.
Will Vinton è un'autentico guru dell'animazione a passo uno e della claymation: tanto per citare alcuni dei suoi parti più famosi, potremmo portare come esempio gli inserti animati dei progetti multimediali di Michael Jackson come Captain EO o Moonwalker. Vinton, nei primi anni novanta, ha voluto tentare la scalata ai full feature film e il coinvolgimento di altri investitori si rese quindi necessario. Essendo lo studio localizzato proprio a Portland, uno dei primi ad interessarsi alla questione fu Phil Knight, il fondatore di quel celeberrimo brand d'abbigliamento sportivo che ha uno "swoosh" come logo e i cui capi, presumibilmente, sono addosso a molti di quelli che ora stanno leggendo questo articolo. Mr Nike e suo figlio Travis, che lavorava presso Vinton come animatore, acquisirono il controllo totale dell'azienda nel 2003, dopo essere divenuti gli azionisti di maggioranza e dopo che Vinton aveva fallito nel tentativo di ottenere finanziamenti per dei nuovi progetti. Dopo il suo licenziamento (e l'ovvia causa che ne conseguì), i Knight dovettero cambiare nome della ditta in Laika.
Buona parte del successo del film va quindi attribuito anche a Travis Knight che, ben lungi dall'essere un viziato figlio di papà, ha saputo portare Laika verso dei nuovi livelli d'eccellenza: due Oscar, undici Emmy e Clio Award e una lista infinita di riconoscimenti meno noti al grande pubblico, ma altamente rilevanti del mondo dell'advertsing (molti sono gli spot realizzati da Laika per marche di peso come Apple, Starbucks e Honda).
Universal Pictures Italia, a partire dal 14 ottobre, commercializzerà il dvd e il blu ray di Coraline e la Porta Magica.
Seguiteci in questo viaggio alla riscoperta di quello che può già essere considerato un piccolo classico.

Coraline in Homevideo.

Variegata e in grado di soddisfare tutte le esigenze dell'utenza l'offerta di Universal Home Video Italia relativa a Coraline. L'edizione in qualità video standard è disponibile sia in disco singolo e che in doppio oltre, naturalmente, a quella in HD in Blu Ray. La versione tridimensionale del film, è però presente solo nel doppio dvd e nel Blu Ray.
Niente di particolare da segnalare riguardo al packaging, ad eccezione delle quattro paia di occhialini per il 3D contenuti in quei pacchetti che prevedono tale feature.
Dimenticate gli occhiali per il digital 3D che avete imparato a conoscere nelle sale cinematografiche: tale modalità di fruizione è ancora una chimera per l'ambiente domestico e dobbiamo quindi accontentarci dei classici visori in carta viola e verde.
Il nostro scetticismo circa la riproduzione dell'effetto di profondità assaporato al cinema è stato piacevolmente fugato: seppur meno performante rispetto al mirabolante digitale, dobbiamo sottolineare come la fisicità delle marionette e degli ambienti sia trasmessa in modo più che soddisfacente. Si nota una certa presenza di tonalità verdastre, ma è un lieve scotto da pagare per quella che, attualmente, può essere eletta come la miglior esperienza di 3d "da casa".
La versione classica in 2D è sostanzialmente priva di difetti particolarmente rilevanti, tanto nel dvd quanto nel Blu Ray. Quest'ultimo, se mai ci volesse una prova ulteriore, si conferma come il supporto ideale per i film d'animazione, indipendentemente dalla natura (tradizionale, CGI o in stop motion) degli stessi.
Di buon livello l'audio che si fa apprezzare massimamente per la direzionalità del suono.

Gli extra.

Il comparto extra, ad esclusione delle feature relative al BD Live e al U-Control, è lo stesso tanto per il dvd quanto per il blu ray.
Ecco cosa possiamo trovare a margine dell'inquietante universo di Coraline:

Scene eliminate
. Reel dalla durata di 8 minuti nella quale ci vengono consegnate 14 sequenze inedite visionabili però come un unico filmato e non scena per scena.
Il making of di Coraline (36 minuti e 58). Un viaggio attraverso la realizzazione del film capace di spaziare attraverso ogni aspetto della produzione suddiviso in: L'evoluzione della storia - Uno stile evocativo: i personaggi e la scenografia - La direzione dei dialoghi - La realizzazione dei pupazzi - L'armadio di Coraline - L'allestimento scenico: come cresce il tuo giardino fantastico? - Ho visto il fuoco e la nebbia - Gli occhi ce l'hanno - La fine delle riprese di Coraline
Dar voce ai personaggi (10 minuti e 47)
Coraline mette i brividi (5 minuti e 4). Una clip sugli aspetti più spaventosi e misteriosi della pellicola

Curiosamente, fuori del dvd e del blu ray possiamo leggere che nel commento audio sono presenti tanto il regista Henry Selick quanto il compositore Bruno Coulais, ma, una volta azionato il voice over, noteremo che dell'autore dello score non vi è traccia alcuna.

L'opzione U-Control è attivabile solo nella versione in 2D, mentre, stando a quanto riportato da Universal, potremo presto mettere mano a nuovi contenuti tramite il BD-Live

Coraline Coraline può essere già considerato un classico dell'animazione, partorito da una congiuntura artistica e produttiva particolarmente favorevole. L'offerta home video di Universal è ottima ed è in grado di soddisfare tutte le necessità, tanto economiche quanto di fruzione multimediale, dell'utenza, considerato il quantitativo di extra più che buono che possiamo trovare già nel disco singolo. Se vi va di spendere qualche euro in più per il doppio dvd o se siete in possesso di un blu ray player, vi consigliamo caldamente di provare il 3D. Anche se ci vorrà qualche minuto in più rispetto alla sala cinematografica per adattarvi alla visione e nonostante la minor immersività, è un'esperienza che vale il prezzo del talloncino di vendita.

8.5

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