Sta per arrivare in home video Mercy, il nuovo horror targato Universal Pictures Italia ed ispirato al racconto di Stephen King dal titolo Gramma. Il film, che vede tra i protagonisti anche la giovane star della serie tv culto The Walking Dead, Chandler Riggs, sarà infatti disponibile da Mercoledì 4 Marzo in DVD. Il film è un horror psicologico ricco di elementi soprannaturali che saprà sicuramente farvi balzare dalla poltrona tra scene ricche di suspense e colpi di scena improvvisi. In Mercy una tipica famiglia americana decide di trasferirsi in casa della nonna per aiutarla a curarsi. Purtroppo durante la permanenza all'interno della casa i bravi parenti scopriranno che qualcosa di maligno ora non solo vuole impossessarsi della nonna, ma anche di loro. La pellicola è stata prodotta dalla Blumhouse Productions, casa di produzione americana già impegnata nella realizzazione di successi del genere quali le saghe di Paranormal Activity, Insidious e La Notte del Giudizio. Legandoci all’uscita in home video di questo titolo abbiamo pensato di raccontarvi la storia di questa casa di produzione che negli ultimi anni sta cambiano la filosofia del mondo del cinema horror e non solo.
Un successo... paranormale!
La Blumhouse production nasce nel 2009 da un'idea di Jason Blum, già produttore di numerosi film sin dai primi anni ’90. Blum decide di cambiare completamente la filosofia del genere horror puntando tutto su film dal low e micro budget ma dal sicuro successo grazie al supporto di registi ed attori dalle qualità indiscusse ma anche di giovani e talentuosi attori. Nello stesso anno della fondazione la Blumhouse si fa conoscere in tutto il mondo producendo un film che si rivelò un vero e proprio caso cinematografico del primo decennio del 2000: parliamo ovviamente di Paranormal Activity.
Il film, prodotto con il “ridicolo” budget di 15.000 dollari, si rivelò un successo incredibile e sconvolse i botteghini di tutto il mondo, riuscendo ad incassare un totale di 190 milioni di dollari. La pellicola fu in realtà terminata nel 2007, ma venne distribuita nella sale statunitensi e poi in quelle di tutto il mondo solo dal 2009. Visto il bassissimo budget iniziale i due attori protagonisti vennero pagati 500 dollari ciascuno per l’intero film, che venne inoltre girato interamente nella villa del regista Oren Peli. Il successo del progetto ed il caso che ne conseguì spinsero la Blumhouse a realizzare un secondo capitolo di quella che sarebbe poi divenuta una saga: un prequel che uscì nelle sale nel 2010, per la regia di Tod Williams.
Insidioso e sinistro
Dopo il successo dei primi due capitoli di Paranormal Activity, la Blumhouse decide di lanciare un nuovo titolo dal budget ridotto: Insidious. Seppur vantando un capitale maggiore rispetto a Paranormal Activity, rispetto agli standard Hollywoodiani la pellicola era comunque un low budget movie, con un milione e mezzo di dollari investiti su di essa. Ad ogni modo il successo, come accaduto per le due precedenti pellicole, fu oltre le aspettative. Il film raggiunse nel solo week-end di uscita i 13 milioni di incasso, per un totale in tutto il mondo di 97 milione di dollari. Nello stesso anno, seguendo la scia di successo delle prime due pellicole esce un terzo capitolo dedicato alla saga di Paranormal Activity.
Il 2012 è un altro anno ricco di successi per la casa produttrice diretta da James Blum che, oltre a dare vita ad una casa infestata nel centro di Los Angeles conosciuta come Blumhouse House of Terror, continua il suo successo al botteghino. Dalla collaborazione con il regista di successo Scott Derrickson (Liberaci dal Male, The exorcism of Emily Rose) nasce infatti Sinister, horror soprannaturale con interprete principale Ethan Hawke. Il film segue i criteri delle altre pellicole della Blumhouse e, realizzato con soli 3 milioni di dollari, ne incassa 77 rafforzando il successo della casa di produzione americana che, ad un anno di distanza dall’ultimo capitolo, lancia un quarto capitolo della saga di Paranormal Activity oltre a The Bay, un interessantissimo horror/ sci-fi girato interamente in stile found-footage.
Da Salem a Whiplash
Nel 2013 la Blumhouse continua a produrre successi horror nati anche dalla collaborazione con alcuni tra i migliori registi del genere, tra cui Rob Zombie. Proprio da questa collaborazione nasce Le streghe di Salem, pellicola che vede anche la sceneggiatura realizzata del regista, attore e cantante americano. Il 2013 è anche l’anno del secondo capitolo di Insidious ovvero Oltre i confini del Male: Insidious 2, film diretto ancora una volta da James Wan. Ma il 2013 è soprattutto l’anno di The Purge, conosciuto qui in Italia come La Notte del Giudizio, film diretto da James DeMonaco ed interpretato da un redivivo Etahn Hawke e che, nonostante abbia fatto molto discutere, ha messo tutti d’accordo al box-office, incassando ben 90 milioni di dollari nonostante sia stato prodotto con un budget di appena 3 milioni.
L’anno appena trascorso è stato ancora una volta ricco di successi per la casa di produzione di Jasom Blum. Seguendo il filone dei precedenti film a basso costo infatti prendono vita altri successi del genere come Anarchia: La Notte del giudizio, Oculus, il quinto capitolo di Paranormal Activity e proprio Mercy, che vedremo qui in Italia solo da questo Mmercoledì direttamente in home video. La cosiddetta “ciliegina sulla torta”, tuttavia, è stata la produzione di Wishplash, drama con protagonisti J.K Simmons e Miles Teller vincitore di numerosi riconoscimenti, tra cui i freschissimi tre premi Oscar nella magica nottata del Dolby Theater di Los Angeles, un Golden Globe per la splendida interpretazione di Simmons e tantissimi altri premi acquisiti in festival e premi cinematografici sparsi per tutto il mondo. Una ciliegina sulla torta per una casa di produzione che segue una filosofia ben precisa e che, grazie al supporto di registi ed attori di qualità, oltre a sceneggiature sempre interessanti, sta mettendo la firma su pellicole meritevoli di enorme rispetto e che stanno rivoluzionando i generi d'appartenenza.
Speciale Mercy e la Blumhouse Production
Scopriamo la casa di produzione reginetta delle pellicole Low Budget
Sta per arrivare in home video Mercy, il nuovo horror targato Universal Pictures Italia ed ispirato al racconto di Stephen King dal titolo Gramma. Il film, che vede tra i protagonisti anche la giovane star della serie tv culto The Walking Dead, Chandler Riggs, sarà infatti disponibile da Mercoledì 4 Marzo in DVD. Il film è un horror psicologico ricco di elementi soprannaturali che saprà sicuramente farvi balzare dalla poltrona tra scene ricche di suspense e colpi di scena improvvisi.
In Mercy una tipica famiglia americana decide di trasferirsi in casa della nonna per aiutarla a curarsi. Purtroppo durante la permanenza all'interno della casa i bravi parenti scopriranno che qualcosa di maligno ora non solo vuole impossessarsi della nonna, ma anche di loro.
La pellicola è stata prodotta dalla Blumhouse Productions, casa di produzione americana già impegnata nella realizzazione di successi del genere quali le saghe di Paranormal Activity, Insidious e La Notte del Giudizio. Legandoci all’uscita in home video di questo titolo abbiamo pensato di raccontarvi la storia di questa casa di produzione che negli ultimi anni sta cambiano la filosofia del mondo del cinema horror e non solo.
Un successo... paranormale!
La Blumhouse production nasce nel 2009 da un'idea di Jason Blum, già produttore di numerosi film sin dai primi anni ’90. Blum decide di cambiare completamente la filosofia del genere horror puntando tutto su film dal low e micro budget ma dal sicuro successo grazie al supporto di registi ed attori dalle qualità indiscusse ma anche di giovani e talentuosi attori. Nello stesso anno della fondazione la Blumhouse si fa conoscere in tutto il mondo producendo un film che si rivelò un vero e proprio caso cinematografico del primo decennio del 2000: parliamo ovviamente di Paranormal Activity.
Il film, prodotto con il “ridicolo” budget di 15.000 dollari, si rivelò un successo incredibile e sconvolse i botteghini di tutto il mondo, riuscendo ad incassare un totale di 190 milioni di dollari. La pellicola fu in realtà terminata nel 2007, ma venne distribuita nella sale statunitensi e poi in quelle di tutto il mondo solo dal 2009. Visto il bassissimo budget iniziale i due attori protagonisti vennero pagati 500 dollari ciascuno per l’intero film, che venne inoltre girato interamente nella villa del regista Oren Peli. Il successo del progetto ed il caso che ne conseguì spinsero la Blumhouse a realizzare un secondo capitolo di quella che sarebbe poi divenuta una saga: un prequel che uscì nelle sale nel 2010, per la regia di Tod Williams.
Insidioso e sinistro
Dopo il successo dei primi due capitoli di Paranormal Activity, la Blumhouse decide di lanciare un nuovo titolo dal budget ridotto: Insidious. Seppur vantando un capitale maggiore rispetto a Paranormal Activity, rispetto agli standard Hollywoodiani la pellicola era comunque un low budget movie, con un milione e mezzo di dollari investiti su di essa. Ad ogni modo il successo, come accaduto per le due precedenti pellicole, fu oltre le aspettative. Il film raggiunse nel solo week-end di uscita i 13 milioni di incasso, per un totale in tutto il mondo di 97 milione di dollari. Nello stesso anno, seguendo la scia di successo delle prime due pellicole esce un terzo capitolo dedicato alla saga di Paranormal Activity.
Il 2012 è un altro anno ricco di successi per la casa produttrice diretta da James Blum che, oltre a dare vita ad una casa infestata nel centro di Los Angeles conosciuta come Blumhouse House of Terror, continua il suo successo al botteghino. Dalla collaborazione con il regista di successo Scott Derrickson (Liberaci dal Male, The exorcism of Emily Rose) nasce infatti Sinister, horror soprannaturale con interprete principale Ethan Hawke. Il film segue i criteri delle altre pellicole della Blumhouse e, realizzato con soli 3 milioni di dollari, ne incassa 77 rafforzando il successo della casa di produzione americana che, ad un anno di distanza dall’ultimo capitolo, lancia un quarto capitolo della saga di Paranormal Activity oltre a The Bay, un interessantissimo horror/ sci-fi girato interamente in stile found-footage.
Da Salem a Whiplash
Nel 2013 la Blumhouse continua a produrre successi horror nati anche dalla collaborazione con alcuni tra i migliori registi del genere, tra cui Rob Zombie. Proprio da questa collaborazione nasce Le streghe di Salem, pellicola che vede anche la sceneggiatura realizzata del regista, attore e cantante americano. Il 2013 è anche l’anno del secondo capitolo di Insidious ovvero Oltre i confini del Male: Insidious 2, film diretto ancora una volta da James Wan. Ma il 2013 è soprattutto l’anno di The Purge, conosciuto qui in Italia come La Notte del Giudizio, film diretto da James DeMonaco ed interpretato da un redivivo Etahn Hawke e che, nonostante abbia fatto molto discutere, ha messo tutti d’accordo al box-office, incassando ben 90 milioni di dollari nonostante sia stato prodotto con un budget di appena 3 milioni.
L’anno appena trascorso è stato ancora una volta ricco di successi per la casa di produzione di Jasom Blum. Seguendo il filone dei precedenti film a basso costo infatti prendono vita altri successi del genere come Anarchia: La Notte del giudizio, Oculus, il quinto capitolo di Paranormal Activity e proprio Mercy, che vedremo qui in Italia solo da questo Mmercoledì direttamente in home video. La cosiddetta “ciliegina sulla torta”, tuttavia, è stata la produzione di Wishplash, drama con protagonisti J.K Simmons e Miles Teller vincitore di numerosi riconoscimenti, tra cui i freschissimi tre premi Oscar nella magica nottata del Dolby Theater di Los Angeles, un Golden Globe per la splendida interpretazione di Simmons e tantissimi altri premi acquisiti in festival e premi cinematografici sparsi per tutto il mondo.
Una ciliegina sulla torta per una casa di produzione che segue una filosofia ben precisa e che, grazie al supporto di registi ed attori di qualità, oltre a sceneggiature sempre interessanti, sta mettendo la firma su pellicole meritevoli di enorme rispetto e che stanno rivoluzionando i generi d'appartenenza.
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