Intervista Saving Mr. Banks: Paul Giamatti

Il noto e pluripremiato attore Paul Giamatti, dopo una carriera lunga e fruttuosa, è sempre più amato da pubblico, critica ed addetti ai lavori. Ultimamente l'abbiamo visto in tantissime produzioni, di ogni genere: da The Congress a 12 anni schiavo, passando per The Amazing Spider-Man 2, l'attore italo-americano due volte premiato col Golden Globe ha recentemente prestato il suo estro attoriale anche al brillante film di John Lee Hancock, Saving Mr. Banks, nel quale riscopriamo la commovente storia “dietro le quinte” che legò Walt Disney e Pamela Lyndon Travers, autrice di Mary Poppins. Nella pellicola, Giamatti interpreta Ralph, unico personaggio di finzione presente in sceneggiatura, che incarna la figura dell'autista personale della scrittrice.
In quest'intervista esclusiva, che vi proponiamo -in due parti- in occasione dell'uscita di Saving Mr. Banks in Home Video (Blu-Ray e DVD), l'interprete del simpatico Ralph ci racconta la sua sul film, su Mary Poppins e sul suo rapporto col resto del cast.

Ralph

Cosa ci racconta di personale riguardo al film di Mary Poppins? Quando l'ha visto per la prima volta?
Ho un rapporto strano con Mary Poppins, dato che in realtà non l'ho visto fino a quando non ho avuto circa venticinque anni. Non l'ho mai visto da ragazzino. Ho letto un paio dei libri sul personaggio, da piccolo, ma non avevo mai visto il film prima dell'età adulta... e l'ho adorato. Ho pensato fosse fantastico, e che fosse un peccato averlo scoperto solo da grande.
Comunque la storia era fantastica, e nessuno aveva mai fatto nulla di simile prima di allora. Per chi lo vide all'epoca dev'essere stato qualcosa di mai visto prima. È visionario.

E del personaggio che interpreta in Saving Mr. Banks cosa ci dice?
Interpreto l'unico personaggio 'inventato' della pellicola, un tizio di nome Ralph che guida la limousine di P.L. Travers quando è a Los Angeles. Nel film, lei afferma che Ralph è l'unico americano che le è stato a genio nel suo soggiorno americano: hanno un bel rapporto. Vedi così un altro lato di lei: con Ralph attenua le sue spigolosità.

Incontro-scontro

È difficile non apprezzare Ralph... anche se P.L. Travers all'inizio ha qualche difficoltà, no?
La Travers è un po' brusca con lui ma Ralph capisce l'antifona e la asseconda. Forse lo tratta male, all'inizio, ma dato che è facile andare d'accordo con lui, comincia a poco a poco ad apprezzarlo.

P.L. Travers, nel film, è sgarbata ma allo stesso tempo anche buffa, non trova?
Emma Thompson la interpreta in modo divertentemente sgarbato. Molto 'british', senza filtri o censure. È un po' rude nei rapporti sociali ma è profondamente innamorata della sua “creatura” e terrorizzata per la sua sorte. La sente come un figlio, quindi è molto protettiva: e da quel che vedi del suo passato riesci anche a capire perché. Però è anche divertente, perché Emma è super-divertente.

Cosa ne pensa di P.L. Travers?
P.L. Travers era australiana, d'origine, e ha avuto un'infanzia difficile, con una famiglia difficile, un padre difficile e tanti problemi. Però la figura paterna ha significato tanto per lei. Sembra che molti di coloro i quali scrivono storie per l'infanzia hanno avuto infanzie difficili.

E nel film si nota molto il contrasto tra i “mondi” di Walt Disney e quelli di P.L. Travers, vero?
Decisamente. Del resto è così che dev'essere. Niente è più amichevole e sorridente di Disney e del suo mondo e inserire questa donna in questo contesto è assolutamente strano perché lei qui è un completo pesce fuor d'acqua. Il mio personaggio è molto gentile, tutti sono gentili con lei ma lei è sempre burbera e sostenuta: molta della commedia deriva da quest'atteggiamento insofferente alla dolcezza.