Recensione Sonic Adventure 2 Battle

Leggi la nostra recensione e le opinioni sul videogioco Sonic Adventure 2 Battle - 1959

Recensione Sonic Adventure 2 Battle
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  • DC
  • NGC
  • Uno sguardo al passato

    Siamo negli anni ’90, io ed il mio amico Luca siamo intenti a giocare a Super Mario World sul mio nuovissimo Super Famicom (in realtà sono io che gioco e lui che guarda…). Ad un certo punto, Luca da grande fan Sega si gira verso di me e mi dice: “Pensa se un giorno il mio grande mito Sonic dovesse apparire su una console Nintendo! Bleah! Non lo sopporterei. Sonic che corre sulla stessa macchina dove saltella quel
    “cicciobomba” di Mario. Ti giuro che smetterei di giocare e non comprerei mai più un gioco in vita mia!! Ma tanto non accadrà mai!”
    “Luca ma che -bip- dici!! Ma finiscila di sparare -biiip-, non vedi che sto mettendo un nuovo record a Super Mario? Non mi distrarre con le tue masturbazioni mentali e lasciami giocare in pace. Sonic su console Nintendo, tsk!”
    Ora siamo nel 21° secolo, sono passati dieci lunghi anni, io e Luca siamo ancora amici ma è il mondo che è cambiato.
    Drin!…Drin!….Drin!…. “Pronto?! Chi è?”...”Ciao Luca come và? Ti ricordi quella vaccata che mi avevi detto 10 anni fa? Ma si dai, avevi detto che il giorno in cui avresti visto un gioco di Sonic girare su di una console Nintendo avresti smesso per sempre con i videogiochi. Ti ricordi? Beh non ci crederai, ma è successo l’impossibile! Sto giocando a Sonic sul mio bel GameCube1”…..”!!!!” …”Pronto Luca ci sei?…Pronto?…Prontooo? …Lucaaa? Boh deve essere caduta la linea”.

    L'inizio di una nuova era?

    Questo simpatico siparietto non è che il preludio al gioco che sto per illustrarvi, ovvero Sonic Adventure 2 Battle versione GameCube.
    Innanzitutto devo premettere che è impossibile recensire un gioco simile senza compararlo inevitabilmente alla sua controparte Dreamcast. Sono molto simili, ma non identici, e chiunque abbia giocato alla versione per DC capirà immediatamente di cosa sto parlando. C’è lo stesso Story Mode diviso in Hero e Dark, così come lo Stage Select dove è possibile rigiocare qualsiasi livello precedentemente sbloccato. Il gioco è suddiviso in tre parti aventi ciascuna tre diversi personaggi sia per la sezione Hero che per la Dark. Le classiche sezioni che involgono alla corsa e al platform sono giocate da Sonic o dalla sua controparte Dark, Shadow, mentre la parte esplorativa e di ricerca è lasciata a Knuckles e Rouge.
    Infine, Dr.Eggman e Tails scorazzano a bordo di macchine bipedali sparando o saltellando attraverso una serie di aree, ed occasionalmente, sia Rogue che Tails dovranno affrontare delle corse con il Kart.


    Tutto è rimasto identico all’originale. La domanda dunque sorge spontanea, Sonic Adventure 2 Battle vale davvero la pena di essere acquistato anche per chi ha già potuto giocare la versione per Dreamcast? Personalmente credo di si! Infatti è quello che ho fatto io. Credo che l’aver incluso nuovi Battle Modes, il collegamento con il relativo gioco per Game Boy Advance, le migliorie grafiche e un migliore controllo del gioco, possano giustificare l’acquisto, anche se non del tutto.
    Per quanto riguarda il Battle Mode, è molto simile a quello presente in SA2 ma con qualche significativa novità. Le modalità in questione sono: la Action Race, Treasure Hunt, Shooting Battle, Chao Race, Chao Karate e la Kart Race. Ognuna delle modalità Action Race, Treasure Hunt e Shooting Battle è composta da 8 livelli più due mini-stages divisi a loro volta in 4 livelli. Come se ciò non bastasse, per ogni modalità il livello 1 e 4 presentano 2 livelli nascosti che dovrebbero apparire una volta terminato il gioco, o almeno così credo…

    La Action Race può essere corsa con Sonic, Shadow, Amy o Metal Sonic. Il livello 1, come ho già detto, presenta due mini-stages, la Downtown race e la Grind race. La Downtown race è una corsa su snowboard lungo i pendii di una città molto simile a quella di City Escape, solo più lunga e ricoperta di neve. La Grind race è invece una corsa estenuante su quella che dovrebbe essere la Pyramid Cave. Nel complesso i livelli includono: City Escape, Metal Harbor, White Jungle, Green Forest, Sky Rail, Radical Highway, Final Rush e Final Chase.

    La Treasure Hunt vede in azione Knuckles, Rouge, Tikal and Chaos Zero. I suoi 2 mini-stage comprendono il Pool Quest (una piccola are acquatica con tanto di mine) e il Palnet Quest (confinati in un pianeta nel Mad Space). Gli altri livelli includono: Dry Lagoon, Egg Quarters, Security Hall, Wild Canyon, Pumpkin Hill, Meteor Herd, Death Chamber e Mad Space.

    Lo Shooting Battle ha come protagonisti Tails, Dr. Eggman, Chao and Dark Chao Walkers. I due mini-stages sono Deck Race e Pyramid Race. Vince chi per primo raggiunge la meta oltrepassando ostacoli e nemici comuni ai livelli shooting dello Story Mode (rispettivamente Weapons Bed e Sand Ocean). Tutti gli altri veri livelli sono: Weapons Bed, Iron Gate, Hidden Base, Mission Street, Sand Ocean, Cosmic Wall, Eternal Engine e Lost Colony.

    La Kart Race può invece essere corsa con uno dei 6 personaggi principali in 3 differenti percorsi. Devo dire che questa modalità non mi ha particolarmente entusiasmato, un vero peccato perchè vi riponevo molte speranze. Il controllo dei kart è impreciso ed in generale si ha la sensazione di guidare sulla gelatina o sul fango…

    Invece la corsa dei Chao e il gioco del karate sono davvero divertenti. La corsa è rimasta tale e quale a quella di SA2 ma il Chao karate è una new entry. Ognuna delle abilità dei Chao si trasformano in nuove abilità che riguardano il combattimento ( ad esempio Swim diventa Defense, Fly diventa Stealth, etc.) ed inoltre è possibile comprare delle armature al Black Market come la scorza di cocomero, scatolette per cibo vuote o cappelli di lana, per rendere il proprio Chao più forte e resistente agli attacchi. Ogni Chao ha un misuratore di concentrazione che tende ad azzerarsi con il passare dei secondi ed ad ogni attacco andato a vuoto. Quando questo raggiunge lo zero occorre smanettare a più non posso sul tasto A per far aumentare di nuovo il livello, altrimenti il Chao si metterà a piangere e smetterà di combattere. E questo non è certo un cosa bella da vedere.

    Game Boy Game you

    La grossa novità di SA2B è senz’ ombra di dubbio la possibilità, se si è dotati di Sonic Advance per GBA e di un cavo link , di trasferire il proprio Chao nel GBA e di farvelo crescere, nutrendolo e allenandolo quando si vuole (magari quando siamo in treno, sull’autobus o per strada). Una volta soddisfatti del nostro lavoro da allenatore, ricolleghiamo il GBA al GameCube e riversiamo il Chao in SA2B, più forte di prima e pronto per una nuova gara.
    Ma il multiplayer e i Chao non sono le uniche cose che mi hanno spinto ad acquistare SA2B. Sia la grafica che i controlli sono ben oltre quello che il Sonic Team abbai mai potuto raggiungere sul mai troppo compianto Dreamcast.
    SA2B semplicemente da una sensazione ed un controllo migliori del suo predecessore. Non fraintendetemi, il controllo rimane ancora un pochino dispersivo ma lo è molto meno che prima. Forse è merito del pad analogico del GC ma Sonic e company sono molto più manovrabili di prima.
    Anche la grafica è fantastica. SA2 era già molto bello su DC ma SA2B, pur non essendo quel tripudio di effetti speciali che ci si immaginava dovesse essere, presenta delle differenze ben visibili. Le textures sono molto più vivide e luminose, e nel complesso l’immagine risulta molto più pulita e fluida da vedere. Non ci sono invece significative differenze nel frame rate in quanto SA2B non cala mai neppure per un nano secondo e neppure quando su schermo è visibile un paesaggio immenso (la distanza visibile è molto più elevata rispetto a quella offerta su DC).
    Ad ogni modo va detto che anche se i miglioramenti grafici, rispetto a SA2, sono ben visibili quando si usa un cavo S - video, il vero salto di qualità lo si ha quando si collega il GC ad un HDTV. In questo caso SA2 si trasforma nel miglior progressive scan game mai realizzato fin ora. Inoltre con un assetto a 16:9, SA2B offre la vera definizione di un gioco di Sonic, il senso di libertà, la velocità e gli effetti di luce diventano a dir poco esaltanti. Se ne avete la possibilità, questo da solo rende SA2B degno di essere acquistato e non importa quanto ci abbiate giocato su DC (io l’ho provato sul HDTV di mio zio e ho ancora i brividi al solo pensiero).
    Veniamo ora alle lamentele. Purtroppo il pessimo sistema di telecamera che affliggeva i precedenti episodi non è stato minimamente migliorato in questo sequel. Anzi se vogliamo è stato persino peggiorato dato che è stata rimossa la possibilità di vedere liberamente tramite il D-pad e lasciando solo i tasti destra e sinistra per far ruotare la telecamera.
    Il comparto sonoro è identico all’originale, quindi ottimo per le musiche e un po’ meno nel parlato che risulta incomprensibile perché soffocato dalla musica troppo alta. Anche qui c’è la possibilità di selezionare la lingua sia scritta che parlata scegliendo tra il Giapponese, l’Inglese, lo Spagnolo, il Francese e il Tedesco.

    Conclusioni

    Concludendo direi che SA2B è un gioco spettacolare, se non ci avete mai giocato questa versione per GameCube è il modo migliore per incominciare a farlo. Se invece ne avete già avuto piene le scatole perché possedete o avete posseduto un DC, beh allora non acquistatelo a meno che non siete dei fanatici di Sonic o non sapete come spendere i soldi che vi avanzano.

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