Everyeye Awards 2016

Si chiudono gli Everyeye Awards: la community e la redazione di Everyeye.it premiano i videogiochi di spicco del 2016.

Il GOTY secondo Utenti e Redazione, e le migliori esclusive per tutte le piattaforme. In più: uno sguardo al Most Wanted del 2017

La categoria più importante degli Everyeye Awards, quella che vi permette di eleggere il Game of the Year. La miglior proposta che il mercato abbia sfornato, il titolo più avvincente, quello che merita un posto negli annali, pietra miliare dello sviluppo videoludico o luminoso baluardo del genere di appartenenza.

La corsa all'eccellenza tecnica è un elemento imprescindibile dei videogiochi. La ricerca del fotorealismo è ormai superata, ed i team di sviluppo si muovono in direzione di un colpo d'occhio che possa caratterizzare i propri prodotti in maniera unica e sempre brillante.

C'è una sottile alchimia che va oltre la bellezza del comparto tecnico e la pienezza della musica. E' una spinta esemplare che coinvolge entrambi questi elementi, per mescolarli assieme ad una regia sapiente, ad una cura per il dettaglio non comune.

L'accompagnamento musicale svolge da sempre un ruolo fondamentale per immergere il videogiocatore nel contesto di riferimento. Ci sono brani che servono a sottolineare emozioni e sensazioni, ed altri che invece aiutano a dipingere un contesto onirico, sognante o giocoso.

Sono cambiate molto, le avventure grafiche. Dopo l'arrivo delle serie episodiche targate Telltale, sempre più esponenti del genere hanno rinunciato quasi integralmente alla componente ludica, per farsi in fin dei conti racconti interattivi in qualche maniera influenzabili dalle scelte e dalle azioni del giocatore.

Il racconto ha assunto un ruolo di primo piano in alcune delle produzioni moderne, diventando il fulcro portante di molti videogiochi. Alla base di una narrazione avvincente c'è sempre una grande sceneggiatura: lo studio meticoloso di scene, dialoghi, inquadrature.

Il brivido della curva, l'emozione della derapata al limite, e l'adrenalina di un panorama che ti corre incontro a oltre 200 chilometri all'ora. La categoria dei Racing Game; sempre molto eterogenea: contiene simulatori precisi al millimetro, ibridi ben ponderati, e capolavori arcade spensierati e votati all'esagerazione.

Il 2016 è stato l'anno della rivalsa di un genere che per qualche tempo ha attraversato una forte crisi creativa. Fra grandi ritorni, titoli ibridati con meccaniche MOBA, sparatutto multiplayer e produzioni con un'avventura movimentata, abbiamo attraversato un'annata discretamente interessante per gli appassionati del genere.