notizia 09:56, 4 Dicembre 2007
Gerstmann Gate: parla Gamespot
Riassumiamo brevemente la vicenda che ha scosso il mondo della critica videoludica nell'ultimo fine settimana: Jeff Gerstmann, redattore per ben 11 anni presso il famoso magazine online Gamespot è stato licenziato, apparentemente senza motivo e senza alcun preavviso. Il fatto che l'ultimo articolo pubblicato da Jeff fosse una non troppo lusinghiera recensione del recente Kane & Lynch e che il sito, proprio in quei giorni ospitasse una massiccia campagna pubblicitaria del gioco, ha fatto sospettare che il licenziamento fosse stato causato da pressioni da parte degli sponsor. La vicenda ha sollevato un vero e proprio vespaio, tanto che i "colleghi" di 1up (sito concorrente di Gamespot) hanno inscenato nei giorni scorsi una protesta sotto l'ex ufficio di Gerstmann.Dopo tanto clamore, la parola passa a Gamespot che fa sapere, per bocca di Greg Brannan (vice presidente di CNET Networks Entertainment) che: "...per motivi legali e di politiche interne, non possiamo rendere pubblici i dettagli sul licenziamento di Gerstmann. Ad ogni modo, contrariamente a quanto riportato, il suo licenziamento non è stato causato da pressioni esterne. Nè CNET, nè Gamespot hanno mai subito pressioni esterne a riguardo dei propri contenuti editoriai. Le accuse che ci sono state mosse sono false e immotivate."Non c'è che dire, una bella gatta da pelare. Speriamo solo che una dichiarazione di Jeff possa far chiarezza al riguardo, anche se probabilmente il buon redattore ha solo da guadagnare da questa polemica.