Manhunt 2

La serie di Manhunt è assente dalle scene dal 2007, anno in cui Rockstar Games pubblicò il secondo macabro capitolo della sua serie stealth-horror su PlayStation 2, PlayStation Portable e Nintendo Wii.

Take-Two Interactive ha rinnovato recentemente il trademark di Manhunt, dieci anni dopo l'uscita di Manhunt 2, uno dei titoli più controversi dell'epoca, censurato e bannato in moltissimi paesi.

Ricorderete certamente la diatriba che vide protagonista Manhunt 2 causata dalla presenza di molteplici scene all'interno del gioco ritenute troppo violente ed eccessive, e che in seguito alla quale Rockstar Games fu costretta a censurare pesantemente il gioco.Ebbene a distanza di 1 anno finalmente il gioco verrà proposto per la prima volta in versione non-censurata, almeno nella sua versione PC, acquistabile per 29,95 dollari presso il sito Direct2Drive a partire dal 6 novembre.

Riassumere tutte le controversie di cui il suddetto titolo è stato protagonista, necessiterebbe di un articolo a parte. Ricordare tutte le vicissitudini legate alla sua progettazio...

Durante gli ultimi mesi dello scorso anno abbiamo seguito le vicende giudiziarie che hanno afflitto il secondo capitolo della serie Manhunt, stealth game dai forti contenuti che ha...

La vicenda Manhunt 2 potrebbe finalmente trovare un epilogo. Felice probabilmente.

Mentre in America il gioco è già stato pubblicato (più o meno nel disinteresse generale), prosegue in Inghilterra la causa di appello che vede opposte la BBFLC (British Board of Film & Literature Classification's) e Rockstar Games. In questi giorni i produttori del gioco sembrano aver raggiunto due importanti traguardi. Tanto per cominciare, la testimonianza di Fred Harrison, a capo della "Independent Games Developers Trade Association", chiamato a deporre in aula sull'argomento, ha descritto il gioco come "...non così violento rispetto a tanti altri per i quali non è stata richiesta la censura".E' invece di questa mattina la notizia che Andrew Caldecott, rappresentante della BBFLC al processo, abbia ammesso di fronte alla corte che "... non esiste alcuna certezza di un legame tra la violenza nei videogiochi e i comportamenti violenti di alcuni individui..." aggiungendo però che questo non ha niente a che vedere con la decisione su cui la corte è chiamata a pronunciarsi.Insomma, c'è di che ben sperare per la futura pubblicazione europea e, magari, per la fine di queste lunghe e tediose polemiche.

Il titolo firmato dallo studio Rockstar, già lanciato sul mercato USA, sembra non piacere a Hillary Clinton. Oltre alla candidata alle presidenziali americane, anche altri senatori come Joe Lieberman, Sam Brownback, Evan Bayh hanno preso di mira il titolo in quanto, secondo loro, il gioco non dovrebbe essere classificato come è stato ma dovrebbe essere invece classificato in maniera differente a causa della sua violenza. Vi ricordiamo che Manhunt 2 ha avuto molti problemi per la violenza che viene espressa nel gameplay. Vedremo ora cosa risponderà l'ESRB, l'organismo competente per classificare i giochi che escono sul mercato. 

Vi mostriamo un trailer del nuovo episodio di Manhunt. Il gioco vi ricordiamo è sviluppato dallo studio Rockstar Games su console Wii e PS2. Buona visione.

Rockstar ha rilasciato il Launch Trailer di Manhunt 2; ricordiamo che il gioco, dopo varie vicissitudini legate alla violenza di alcune sue parti, uscirà finalmente il prossimo 1 novembre in America e successivamente in Europa.