OUYA

La home console Ouya è ufficialmente giunta al capolinea: Razer ha annunciato che il prossimo 25 giugno lo store ed i server legati al progetto verranno definitivamente chiusi e non sarà più possibile scaricare giochi e utilizzare i servizi online.

Come riportato negli ultimi giorni sulle nostre pagine, OUYA è stata acquistata dalla celebre azienda tecnologica Razer. A quanto pare adesso la compagnia sta cercando di sfruttare la situazione per tirarsi fuori da alcuni accordi presi in precedenza.

Dopo le indiscrezioni dello scorso mese è finalmente arrivata la conferma ufficiale: Razer ha acquisito OUYA.

Il portale web GamesBeat ha diffuso un rumor relativo alle voci che prevedono un acquisizione di OUYA da parte di Razer.

OUYA (azienda che ha prodotto l'omonima console da gioco basata su Android) è in vendita, almeno secondo quanto trapelato dal contenuto di una mail trafugata, inviata nei giorni scorsi dal CEO Julie Uhrman a investitori e dirigenti della società.

Secondo alcuni rumor (non confermati) provenienti dall'ambiente finanziario americano, lo scorso mese OUYA avrebbe ricevuto un finanziamento pari a dieci milioni di dollari dal colosso cinese Alibaba.

Secondo alcune indiscrezioni, la dirigenza di OUYA sarebbe in cerca di acquirenti: in particolar modo la società avrebbe contattato colossi cinesi come Xiaomi e Tencent, nonchè giganti come Google e Amazon, in vista di una possibile acquisizione.

OUYA ha lanciato All-Access Pass in Nord America: grazie a questo abbonamento annuale del costo di 59,99 dollari sarà possibile scaricare tutti gli 800 giochi presenti nello store, per un valore di circa 2.000 dollari. Il pass è disponibile solo negli USA in quantità estremamente limitate, gli sviluppatori della micro console Android precisano che si tratta solamente di un test, se l'iniziativa avrà successo la società penserà ad altre formule simili per permettere ai consumatori di risparmiare denaro tramite la sottoscrizione di un piano a prezzo fisso.

Importanti novità in arrivo per gli sviluppatori che lavorano su OUYA e per tutti i possessori della micro console basata su Android. Pare infatti che la società abbia deciso di rimuovere l'obbligo di rilasciare una demo per ogni gioco pubblicato: fino ad ora questo era un requisito indispensabile, ma per gli studi più piccoli la produzione di una versione dimostrativa si è dimostrata troppo onerosa da portare avanti. I team potranno ovviamente rilasciare demo, se lo vorranno, ma non saranno più obbligati a farlo, risparmiando così tempo e risorse.