Recensione Puzzle Craft

Un insolito mix fra un gestionale ed un Puzzle Game

Recensione Puzzle Craft
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  • iPhone
  • iPad
  • Nell'ultimo anno il genere dei match three è risorto a nuova vita e il merito può essere dato senza pregiudizi a Triple Town: il puzzle game di Spry Fox ha ripreso gli stilemi classici del genere, applicandoli alla fondazione e all'evoluzione di un villaggio, con un innesto di meccaniche nuove semplici ma efficaci che, improvvisamente, hanno svecchiato una formula di gioco che da troppo tempo era adagiata sugli allori di Bejeweled.
    Puzzle Craft ne è quindi una diretta conseguenza ed è stato prodotto da Ars Thanea Games, team polacco al primo titolo di successo, con Chillingo al publishing in netta difficoltà, nel tentativo di trovare titoli che possano esplodere come in passato, il cui ultimo rappresentate è stato Contre Jour.
    Dalla fondamenta di Triple Town, quindi, Puzzle Craft carpisce l'intuizione, per aggiungere quindi un'infrastruttura ludica di contorno che ne completa l'esperienza.

    Da bivacco a castello

    All'inizio del gioco si potrà vedere il proprio regno, una volta completata l'esperienza di gioco, caratterizzato da verdi valli attraversate da un fiume, con il castello reale a svettare su svariati altri edifici.
    La visione, però, sarà rapida e repentinamente si verrà riportati al presente, ripercorrendo giocando le tappe che hanno portato la contea a diventare così ricca, partendo da un semplice lembo di terra ricoperto da boschi incontaminati.
    Si fonderà quindi il proprio villaggio, all'inizio un semplice accampamento di tende, scegliendone il nome che andrà quindi a trasformarsi nel salvataggio di gioco.
    Si aprirà quindi un lungo tutorial che guiderà il giocatore nella scoperta delle varie meccaniche di gioco, focalizzando l'attenzione sia sul comparto puzzle della produzione, sia su quello più gestionale e strategico, rappresentato dall'amministrazione delle risorse, dalla costruzione degli edifici e dall'assunzione di nuova forza lavoro.

    Match three, four, five...

    La sezione puzzle non è troppo differente da quella offerta da Triple Town: una struttura a tile domina lo schermo e basta toccarne una per poi scorrere il dito e comporre una sequenza, guadagnando una quantità di unità della risorsa selezionata pari alla lunghezza della struttura selezionata.
    Combo più lunghe, quindi, permetteranno l'apparizione di altre tipologie di risorse, inizialmente mancanti sul tabellone di gioco, esattamente come accadeva in Triple Town.
    La differenza, però, è che la casella aggiuntiva non comparirà nel punto finale della selezione ma cadrà dall'altro, in maniera casuale.
    Chiudono il quadro i vari strumenti che possono essere utilizzati per alterare le regole di gioco classiche, permettendo quindi di raccogliere tutti gli elementi appartenenti ad una stessa categoria con una sola mossa, magari annullando lo scorrere del tempo.
    Tale struttura di gioco si declina in due modi differenti all'interno di Puzzle Craft: nei campi è possibile raccogliere il grano o allevare i polli, in modo da produrre cibo per la comunità, mentre nella miniera si raccoglieranno differenti materiali che potranno poi essere utilizzati per le costruzioni.
    Nei campi, quindi si inizierà con elementi quali erba, grano, alberi e varie tipologie di animali e selezionando sequenze particolarmente lunghe si otterranno altre risorse più rare, come i maiali o le mele.
    Stesso approccio per la miniera, nella quale si potranno accumulare pietre, ferro, carbone e, in seguito, materiali molto più preziosi.
    La connessione tra i campi e la miniera è però molto più diretta di quanto ci si possa aspettare: per iniziare un raccolto si dovrà garantire uno stipendio ai braccianti, permettendo quindi di lavorare su un anno simulato, con ogni mossa su tabellone che farà avanzare il tempo, strutturato nelle quattro stagioni che tutti conosciamo; si inizierà quindi a primavera per arrivare fino all'inverno, durante il quale saranno presenti molti più alberi, spesso innevati, rispetto all'erba rigogliosa dell'estate. Una volta accumulato il cibo, quindi, si potrà inviare i propri minatori nel sottosuolo, garantendo una scorta di viveri per un numero limitato di mosse, inizialmente dieci ed espandibili con l'evoluzione del proprio villaggio.

    Gestione del regno

    Il cuore puzzle del gioco è solo una parte in quanto si potrà decidere come amministrare il regno, riscuotendo periodicamente le tasse e costruendo nuovi edifici, sfruttando i materiali recuperati dalla miniera: ogni struttura offrirà una determinata tipologia di bonus, abbassando il numero di elementi da accumulare per ottenere un'unità di un determinato materiale, oppure facendo comparire sul tabellone gli elementi più rari sin dall'inizio di ogni sessione.
    Il giocatore potrà poi decidere di assumere nuovi braccianti, da specializzare in mansioni specifiche che gli possano rendere la vita più semplice nei campi, difendendosi dai predatori e massimizzando il rendimento del raccolto nell'anno.
    Ogni bracciante avrà però un proprio costo e andrà mantenuto spendendo il cibo necessario alla sua specializzazione.
    E' poi presente un laboratorio in cui poter costruire gli attrezzi da utilizzare come bonus durante le sessioni puzzle ed un mercato, nel quale poter acquistare e vendere i beni, sia utilizzando la valuta interna al gioco, sia quella reale tramite l'ormai rodato meccanismo dell'in-app purchase.

    Semplice e funzionale

    Se la struttura ludica di Puzzle Craft è complessa ma perfettamente organizzata e molto appagante, l'aspetto grafico è invece meno convincente, con artwork comuni sia per la versione iPad che iPhone, con il problema che risulteranno davvero troppo piccoli su smartphone, dando alcuni problemi di leggibilità anche dei testi, microscopici sui display retina di iPhone 4 e 4S.
    Ottima invece la fluidità di gioco, importante in una puzzle di tipo match come questo, che deve risultare rapido nell'interpretare i movimenti del dito da una casella all'altra anche quando si effettuano distrattamente, magari giocando su un mezzo pubblico, fattore nettamente migliorato con un recentissimo update, che ha risolto anche dei pesanti problemi legati all'in-app purchase e alla corruzione dei salvataggi, piaga che aveva colpito svariate centinaia di appassionati alla prima release, spingendo il team a porgere le proprie scuse, regalando addirittura cinquemila monete in valuta virtuale.

    Puzzle Craft Puzzle CraftVersione Analizzata iPadPuzzle Craft è un distillato perfetto delle componenti migliori dei puzzle game di successo e di quelle che fanno capo ai più noti social game. La gestione del proprio villaggio è a portata di dita e solo l’incasso periodico delle tasse e dei bonus prodotti dalle varie strutture costruite stona, in quanto basati sul tempo e con un countdown esplicito. Quello che colpisce sin dai primi minuti e obbliga a continuare a giocare è invece la struttura puzzle che, incredibilmente, appassiona e non viene mai a noia, in quanto vengono aggiunti regolarmente nuovi elementi, bonus da utilizzare, minacce e piccoli dettagli, in grado di far resistere il successo di Puzzle Craft sulla lunga distanza e gratificando al punto da non dover sentire l’esigenze di dover acquistare valuta virtuale dallo store. Un Puzzle Game imperdibile, quindi, perfetto sia per partite estemporanee rapide e veloci che per sessioni più ragionate, durante le quali pianificare il futuro del proprio villaggio in ogni dettaglio.

    8.5

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