Recensione SBK 14

L'italiana Digital Tales porta la Superbike su dispositivi Apple

Recensione SBK 14
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  • iPad
  • Mobile Gaming
  • Lo spettacolo su due ruote della Superbike continua a coinvolgere sempre più appassionati in Italia e in Europa, forse annoiati da molti anni di gare televisive della Moto GP. La stessa federazione sta attraversando un periodo di transizione, anche a causa della volontà di rivedere regole circa le classi di veicoli e l'organizzazione di ciascun weekend di gare.
    Per quanto riguarda il mondo videoludico fino a poche stagioni fa era Milestone a sfornare ogni anno simulatori sempre più convincenti. Poi con la decisione di dedicarsi alla Moto GP ha rinunciato alla licenza, che comunque non ha percorso molta strada prima di trovare una nuova software house: nemmeno un chilometro, dal momento che è rimasta in Italia, a Milano, presso gli studi di Digital Tales.
    Al suo interno vi sono sia ex sviluppatori Milestone, ma anche giovani di belle speranze che dopo aver sperimentato sia con gli RPG (Battleloot e Bravura) sia con le moto (Ducati Challenge) hanno tentato il grande salto per misurarsi con una licenza importante come la Superbike sfornando SBK 14.
    Dopo aver incontrato il team di sviluppo e dopo aver trascorso diversi giorni in compagnia della versione iPad, siamo pronti a formulare il nostro giudizio definitivo.

    Il peso della licenza

    Quando si ha tra le mani una licenza da trasporre su dispositivi mobile la chiave di volta per garantire la riuscita dell'intero progetto risiede nel bilanciare la necessità di fedeltà alle regole, scuderie e modelli delle moto con le basse pretese di un titolo da giocare per brevi istanti sul tram o in condizioni poco agevoli.
    Sono queste le sfide che senza alcun velo mistificatore ha dovuto affrontare Digital Tales quando si è trattato di adattare l'expertise accumulata in Ducati Challenge al nuovo franchise. Per l'occasione ha pesantemente modificato il motore grafico proprietario per avvicinarlo ai racing mobile più blasonati come Real Racing 3, senza per questo rinunciare ad attributi ugualmente importanti come la leggerezza e l'ottimizzazione. Anche per questo uno dei primi aggiornamenti post-release è intervenuto sulla dimensione del file dell'app, che ora pesa appena 263 MB.
    Un risultato notevole considerando che all'interno del gioco trovano posto i 27 piloti dell'edizione 2014 ed i 13 tracciati di gara. Ogni pilota ed ogni moto sono replicati in maniera fedele, sia per ciò che concerne gli aspetti grafici e sonori (il rombo del motore), sia per quanto riguarda le statistiche ed i tempi di percorrenza, i quali hanno ricevuto gli encomi di alcuni Capi Elettronici per la loro veridicità.
    I tracciati dal canto loro sono riprodotti in ogni minima curva, replicando fin dove possibile su un device mobile le condizioni dell'asfalto, il terreno a bordo pista e gli elementi all'orizzonte. Gradevole e ben riuscita ci è parsa la gestione delle fonti luminose, in particolare per quanto riguarda i riflessi del Sole.

    Gameplay versatile

    Non appena giunti su pista abbiamo immediatamente fiutato la verve arcade di SBK 2014. Ogni aspetto dalla gestione delle collisioni all'assistenza in curva fa parecchi sconti al giocatore, consentendogli molti più errori che ad un pilota in carne ed ossa ed anche una minor precisione alla guida.
    Ciò va tutto a vantaggio dei neofiti, dei semplici appassionati che non ricercano affatto una convincente simulazione, i quali sono assistiti in ogni istante di gioco. I giocatori avanzati possono alzare la difficoltà a Difficile e sopratutto disattivare tutti gli aiuti, a cominciare dalla frenata assistita che elimina gran parte delle soddisfazioni nell'affrontare solo con la propria abilità una curva a gomito.
    Per quanto riguarda il sistema di controllo il team di sviluppo offre 9 possibili settaggi, di cui 4 pensati per i mancini. Si va dall'accoppiata tasto per l'acceleratore e giroscopio per direzionare la moto al doppio slider per sterzare ed accelerare a imitazione dei dorsali di un controller di Playstation 4 o Xbox One. Le abbiamo provate un po' tutte, le combinazioni, e sorprendentemente le abbiamo trovate tutte soddisfacenti: non ve ne è nessuna che risulta inadatta e sopratutto nessuna è migliore di un'altra quando si vuole ottenere tempi migliori.
    La grande versatilità di approccio rappresenta il maggior pregio di SBK 14. Ma forse anche il suo maggior difetto: Digital Tales non ha voluto indicare una chiara via da seguire, lasciando molta forse troppa libertà al giocatore. Inoltre l'ampio novero di aiuti disponibili e l'elevata indulgenza nei confronti dei giocatori aiutano ad allontanare più del dovuto il gioco dalla fondata pretesa di realismo che i fan desiderano da una simulazione di Superbike.

    Tra Android e nuove modalità

    SBK 14 è al momento disponibile solo su dispositivi iOS come app universale iPhone, iPod e iPad.Il modello di business scelto dalla sofware house meneghina prevede un Try before you buy: in sostanza dall'App Store potete scaricare una versione gratuita con piloti e piste limitate, per poi decidere se acquistare la versione completa al prezzo di 5 euro.
    Il ciclo vitale di SBK 14, però, non si conclude certo qui. A breve alcuni dispositivi Android riceveranno il gioco: l'attesa maggiore non è dovuta alla frammentazione del sistema operativo, quanto piuttosto alla necessità di escogitare il modello di business che meglio si confà all'ecosistema del robottino Google.
    Sempre a breve il gioco si aggiornerà introducendo la modalità Challenge. Attraverso un account Digital Tales i giocatori potranno caricare sui server proprietari i propri tempi su ciascun circuito e scaricare quelli dei propri amici. Ma non solo dato che man mano che il campionato 2014 procede gli sviluppatori inseriranno anche i tempi reali ottenuti da ciascun pilota su ciascun tracciato, permettendo ai giocatori di sfidare in tempo reale i propri beniamini.

    SBK 14 SBK 14Versione Analizzata iPadLa licenza SBK avrà anche abbandonato Milestone, ma non è intenzionata ad abbandonare l'Italia. La software house milanese Digital Tales se l'è presa in carico ed ha sfornato SBK 14, videogioco a metà tra simulazione ed arcade uscito qualche giorno addietro su iOS e prossimo al debutto su Android. I giocatori potranno correre sulle moto dei 27 piloti e nei 13 tracciati ufficiali sperimentando ben 9 approcci differenti al sistema di controllo, nonchè attivando/disattivando gli aiuti alla guida a seconda dell'esperienza ricercata. Il racing game è ben realizzato, peccando solamente nell'eccessiva indulgenza e nel basso grado di realismo. Siamo comunque fiduciosi che con l'edizione 2015 i nostri compatrioti sapranno far valere e migliorare notevolmente il prodotto!

    7.5

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