Recensione Family Guy: Missione per la Gloria
I rivali dei Simpson arrivano su App Store
INFORMAZIONI GIOCO
Articolo a cura di
Davide Leoni
Disponibile periPhone
iPad
Mobile Gaming
Anche I Griffin possono finalmente contare su un (bel) gioco mobile, al pari dei “rivali” Simpson. Questo Family Guy Missione per la Gloria ricorda effettivamente The Simpson Springfield, titolo pubblicato da Electronic Arts e lanciato nell’ormai lontano 2012. Il team di TinyCo ha certamente preso spunto da questa produzione, ma è per fortuna riuscito a caratterizzare al meglio la sua creatura, scolpendo una progressione sicuramente divertente.
La famiglia Griffin è qui
Family Guy Missione per la Gloria è a tutti gli effetti un gestionale che ricorda i vari Boom Beach, Clash of Clans e Total Conquest: al posto di ambientazioni medievali troveremo però Quahog, immaginaria cittadina del Rhode Island in cui si svolgono le folli avventure della famiglia Griffin. Il paese è stato raso interamente al suolo dopo un frenetico scontro tra Peter ed Ernie, il pollo gigante apparso anche in molti episodi della serie TV: toccherà a noi ricostruire la città e renderla vivibile per Chris, Lois, Stewie, Brian, Meg, Cleveland, Joe e tutti gli altri personaggi del cartoon. Il gioco presenta sequenze animate di sicuro impatto, i dialoghi sono scritti dagli sceneggiatori del cartone animato e persino Seth MacFarlane ha contribuito alla scrittura di alcune esilaranti gag. Proprio l’umorismo è uno dei punti forti di questo titolo: battute al fulmicotone e situazioni bizzarre sono all’ordine del giorno.
Il gioco è piuttosto semplice da utilizzare, grazie anche a un’interfaccia ben strutturata, con pratici menu a scomparsa e indicatori luminosi sempre visibili che aiutano il giocatore a capire quale sia la prossima mossa da fare. Le cose da fare sono molte, dal costruire abitazioni e strutture ricreative (chi ha detto l’Ostrica Ubriaca?) fino a portare a termine il noto romanzo di Brian o cercare di tenere a freno gli istinti criminali di Stewie. Diciamo, per completezza, che ogni attività ha un “costo” in banconota virtuale: ovviamente spendendo le monete potremo accelerare il processo e portare a termine più operazioni in contemporanea. Come potete immaginare, i token sono distribuiti con il contagocce (almeno all’inizio) per costringere gli utenti a mettere mano al portafoglio, e i pacchetti di gettoni disponibili sullo store hanno prezzi variabili da 2 ai 50 euro (avete letto bene). Durante le prime partite la tentazione di pagare è forte, ma in realtà dopo qualche ora il gioco si dimostra generoso e sarà quindi possibile accumulare facilmente una discreta quantità di monete da spendere liberamente.
Le tentazioni a Quahog non mancano di certo: sarà possibile acquistare costumi speciali e vestiti per i personaggi, oltre ad automobili, accessori, giocattoli, gadget elettronici e strampalati come il Petercottero o il Peterigibile visti anche in televisione. Da segnalare alcuni divertenti minigiochi che ci permetteranno di vincere premi esclusivi, soldi virtuali e oggetti speciali: questi spaziano dai classici giochi da osteria (freccette, biliardino ecc) fino a vere e proprie gare di abilità con Stewie, Brian e Peter ubriaco. La versione iOS (da noi testata) presenta alcuni contenuti aggiuntivi esclusivi rispetto alla controparte Android, come missioni extra e ricompense non presenti nella versione per l’OS di Google.
Il gioco propone varie sfide; ricostruire la cittadina vi impegnerà per parecchio tempo, ovviamente non mancano opzioni “social” come la possibilità di condividere punteggi e risultati su Facebook/Twitter oppure chiamare a raccolta gli amici per divertirsi insieme a loro. Tutto funziona alla perfezione in Family Guy Mission per la Gloria e l’umorismo di fondo rende l'avanzamento davvero piacevole, peccato per una certa ripetitività di fondo: dopo qualche ora passata a fare sempre le stesse cose, la noia inizierà a prendere il sopravvento. Si tratta di una caratteristica comune a questo tipo di giochi, dobbiamo comunque ammettere che la scarsa varietà del gameplay è ampiamente compensata dal carisma della famiglia Griffin e di tutti gli altri comprimari che popolano l’allegra cittadina. Gli sviluppatori hanno già promesso aggiornamenti frequenti con nuovi contenuti dedicati a feste e ricorrenze, come missioni e oggetti speciali; questo dovrebbe bastare per tenere viva l’attenzione del pubblico sulla lunga distanza.
Per quanto riguarda l’aspetto tecnico, segnaliamo una grafica brillante, vivace e colorata, praticamente identica a quella del cartone animato. Deludente invece il comparto sonoro: musiche di sottofondo anonime ed effetti blandi non aiutano a calarsi nell’atmosfera gigionesca del gioco. Oltretutto abbiamo notato diversi errori di traduzione nei sottotitoli, cosa che rende i dialoghi non proprio immediati da comprendere, con pronomi personali gettati a caso nella frase e articoli completamente fuori posto.
7
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Family Guy: The Quest for StuffVersione Analizzata iPhoneFamily Guy Missione per la Gloria è un prodotto ben confezionato, ma purtroppo ben poco originale e in sostanza identico al “rivale” I Simpson Springfield. Le prime ore scorrono tranquille, tra gag, risate, missioni divertenti e minigiochi; la noia però non tarderà ad arrivare, a causa di una progressione fin troppo ripetitiva. La traduzione in italiano spesso approssimativa spunta un po' i dialoghi scritti dagli sceneggiatori della serie TV, e questo non aiuta a calarsi nell’atmosfera del gioco. Sicuramente potete concedere una possibilità a I Griffin Missione per la Gloria se siete fan del cartone; sappiate però che dopo l'entusiasmo iniziale, anche questo titolo si spegnerà come tutti i suoi congeneri.