Recensione Urban Crime

Un free roaming di cui non si sentiva il bisogno

Recensione Urban Crime
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  • iPhone
  • iPad
  • Gameloft non ha mai fatto niente per negare i palesi omaggi ai classici, quasi mai creando prodotti studiati appositamente per la piattaforma iOS. Neanche stavolta si smentisce e addirittura sviluppa un clone di un titolo da cui aveva già abbondantemente pescato. Urban Crime è infatti una produzione che ricalca fortemente lo stile di GTA e lo fa dopo non troppo tempo dall'uscita dell'originale Rockstar su iPhone. Scelta non troppo felice, ma dalla sua gioca l'ormai celeberrima carta freemium che apparentemente pare non voler passare mai di moda. Il titolo è quindi scaricabile gratuitamente dall'App Store ed è condito da una gradita veste universale e da una localizzazione completamente in italiano.
    Guardiamo insieme se quest'ennesima incarnazione del crimine aggiunge davvero qualcosa di nuovo.

    UNO...VIA!

    Gameloft non si perita in introduzioni di alcun tipo e ci lancia subito nella mischia. In realtà non è un granché come incipit, dato che un pizzico di background non avrebbe fatto male a nessuno. Ci troviamo quindi coinvolti in una rissa tra due persone e la decisione di chi aiutare. Un personaggio fuori campo ci dice che questo è solo l'inizio della nostra scalata alla conquista della città e che dovremmo far fuori tutti i boss. Prendiamo manualità con i primi comandi utili e stendiamo uno dei due improvvisati pugili. L'altro ringrazia e ci affida la prima vera missione, che altro non è che un pretesto per far pratica con la guida. Dopo esserci districati in un menu un po' confuso, riusciamo a optare per l'abolizione dell'accelerometro, ancora non troppo maturo in questa implementazione. La missione è semplice e ci consente anche di scoprire subito dove vengono richiesti i nostri soldi: armi. Riusciamo a prendere la pistola più economica con i proventi della prima breve avventura, ma poi succede qualcosa che non avremmo mai voluto vedere in un titolo stile GTA.


    Ci avviciniamo ancora ignari ad un autovettura e tranquillamente premiamo il tasto che dovrebbe permetterci di rubarla. L'immagine di un gangster con annesso fumetto, si frappone tra noi e l'agognato autoveicolo: "Questa macchina sarà sbloccata al livello 16 oppure sbloccala subito spendendo 50 diamanti (moneta premium)". Pensando di aver tentato di rubare proprio l'auto sbagliata, ci apprestiamo a replicare l'efferato furto con un mezzo diverso. Stesso messaggio. Presi un po' dallo sconforto, falliamo ripetutamente, finché non riusciamo a salire a bordo di un'anonima macchina che non ci entusiasma più di troppo. I confini del free si sono di nuovo restrinti, mentre quelli della zona premium hanno segnano nuove conquiste.

    500 LIRE A SCATTO

    La cocente delusione del sistema di progressione non viene smorzata troppo dall'aspetto tecnico del gioco che, sul nostro iPhone 4, non è mai fluido e mostra un pop-up delle texture a tratti imbarazzante. Il comparto grafico non è neanche di ottima fattura, quindi non spiega il perché dei continui arrancamenti. I personaggi in giro sono tristemente scialbi e i modelli delle macchine non hanno subito un trattamento migliore. Il clamoroso effetto pop-up si fa poi ridicolo proprio nella gestione delle auto, facendole apparire solo quando vi sono davvero prossime. Vi capiterà di vedere lunghi rettilinei vuoti che si popoleranno solo a ridosso del vostro mezzo. Imbarazzante.


    Due parole anche sull'intelligenza artificiale che comanda la guida dei cittadini: vi diciamo solo che ci è capitato di essere rincorsi da auto che non avevamo assolutamente infastidito o di effettuare sinistri dovuti ad improvvise manovre da ritiro della patente, come inversioni ad U su doppia riga.
    Il comparto audio mantiene un basso profilo con le stazioni radio che ci accompagneranno alla guida, ma senza la possibilità di selezionarne una in particolare.
    Il sistema di controllo è migliore di quello di GTA, ma non rappresenta comunque qualcosa di cui essere pienamente soddisfatti, dato che spesso le vostre scorrazzate con i mezzi saranno minate da incidenti assolutamente non volontari.

    GRAND THEFT AIUTO

    Urban Crime è gratis, ma questo non giustifica l'approssimazione di praticamente ogni aspetto del titolo. Non c'è una trama degna di tal nome, il comparto tecnico è scadente e addirittura gran parte dei mezzi sono bloccati in maniera clamorosamente irreale. Come abbiamo già ribadito in altre occasioni, la prima priorità dei videogiocatori non è spendere poco, ma divertirsi. E in caso di alto divertimento, un esborso più alto della media non pesa molto.


    Siamo quindi abbastanza stanchi del propinarsi di questa formula freemium che non fa altro che intaccare l'esperienza di gioco, peraltro andando ad invadere ormai ogni aspetto. Apprezziamo l'onestà di darci un titolo gratuito e di richiedere pecunia per un sblocco definitivo, ma non una serie infinita di paletti da estirpare. Se poi si propone un titolo di questa bassa caratura, non riusciamo ad immaginarci come si possa pretendere di ricavare qualcosa dalla pubblicazione. Gameloft stavolta viene sonoramente bocciata e, sebbene soffra di gravi problemi di controllo, vi consigliamo di prendere l'originale Rockstar che almeno una volta pagato, ci offre ore ed ore di gioco senza alcun tipo di limte. E sì, potrete subito rubare quella dannata Porsche.

    Urban Crime Urban CrimeVersione Analizzata iPhoneUrban Crime meriterebbe male parole che stonerebbero con la nostra etichetta. Solo il fatto che sia gratis e che capitiate per la prima volta su Everyeye potrebbe indurvi a dubitare di noi e fare una prova personale. Noi saremo comunque qui, pronti ad abbracciarvi e ad accogliervi come figliol prodigi. Speriamo che Gameloft si renda conto della brutta strada intrapresa e viri prepotentemente.

    4

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