Recensione Viva Pinata

Colore e fantasia nel giardino di Rare

Recensione Viva Pinata
Articolo a cura di
Disponibile per
  • Xbox 360
  • Il ritorno di Rare

    Viva Piñata rappresenta il ritorno di Rare ai fasti della patnership con Nintendo. Dopo l’acquisizione da parte di Microsoft, la talentuosa software house sembrava aver perso il "tocco" originale e creativo caratteristico delle sue produzioni. Anche i primi titoli di lancio per 360 - Kameo e Perfect Dark Zero - non hanno fatto altro che confermare lo stato di crisi della softco inglese.
    Viva Piñata rappresenta il gioco della svolta. Il titolo in questione si ricollega ai grandi capolavori di casa Rare: Banjo-Kazooie e Conker's bad fur day. La voglia di stupire con idee nuove, la capacità di esplorare in maniera unica ed originale generi ed elementi già esistenti, e la cura stilistica per il "particolare"; sono questi gli stilemi che hanno da sempre caratterizzato le produzioni di RareWare.
    Viva Piñata è il seguito ideale - da un punto di vista qualitativo - dei giochi summenzionati, e riesce nella non facile impresa di riabilitare il nome dei suoi creatori.

    Questione di stile

    L’ ultima produzione Rare rappresenta un ritorno alle origini. Un mix di originalità creativa e idee innovative. Rare ha deciso infatti di rielaborare il genere manageriale, secondo i propri canoni. Il risultato è un gioco folle, allegro e spensierato. Un titolo gestionale ambientato in location solari e colorate, avente per protagonisti dei buffi animaletti creati al solo scopo di strappare un sorriso al giocatore.
    Le Piñata sono un inno al character design di alta scuola. Allegre, irriverenti, chiassose; il loro unico fine è farci divertire. Il look cartoonesco è frutto di un lavoro di caratterizzazione eseguito con cura certosina, in cui si mescola classe, stile, ed originalità. La sfera emotiva di queste deliziose creature non comprende la tristezza: gioia ed allegria sono gli unici sentimenti che riescono ad esprimere. Ogni momento della vita di una Piñata, persino il più triste, quale può essere la morte, viene tratteggiato in maniera volutamente leggera ed ironica.

    Good Piñata

    Viva Piñata è in tutto e per tutto un manageriale, come Animal crossing e The Sims. L’ idea alla base del gioco è tanto banale, quanto intrigante: creare un piccolo giardino zoologico. La questione, in apparenza semplice, si rivela in realtà più complessa di quanto possa apparire.
    All’ inizio del gioco vi viene assegnato un piccolo appezzamento di terreno, brullo ed ingombro di ciarpame di vario genere. Dopo le prime cure del caso, volte a renderlo più gradevole, faranno la loro comparsa le prime Piñata. E’ a questo punto che le cose cominciano a farsi interessanti. Ogni razza infatti visita e successivamente si insedia nel nostro orto botanico solo a determinate condizioni. Scopriremo ben presto che un laghetto non è solo un elemento di contorno, ma il requisito essenziale per convincere alcune specie a prendere fissa dimora nel nostro piccolo mondo. Man mano che cresceranno le opzioni a disposizione del giocatore per personalizzare il giardino, aumenteranno le richieste delle Piñata per diventare “stanziali”. Piante, fiori, strutture decorative di ogni genere: tutto questo materiale non è fine a se stesso, ha invece una ben precisa utilità ai fini del gioco.
    Senza dimenticare che ogni creatura ne mangia invariabilmente un'altra. Ci si ritrova quindi nella condizione di dover far procreare ogni specie, pena l’estinzione. Ed anche in questo caso vi sono numerosi parametri da rispettare per soddisfare i “requisiti d’amore”. Una volta che le Piñata sono in "amore" partirà un minigioco di stampo arcade, dalla duplice funzione: dar via alla danza di corteggiameno, e racimolare denaro.
    Anche il processo evolutivo (del tutto opzionale) che coinvolge le Piñata, si presta ad un discorso analogo; far raggiungere il giusto grado di felicità ai vostri animaletti, affinchè mutino in una variante più rara della stessa è un esperienza piuttosto complessa, che implica interventi su diversi fattori - alimentari e ambientali in primis.
    Il risultato globale è un gioco gestionale dallo stile “frenetico” e a tratti compulsivo, vista la mole di azioni da compiere. Anche perché ogni singolo elemento in Viva Piñata ha un suo costo, ed il modo migliore di racimolare pecunia è vendere i vostri protetti: altre scelte da ponderare con attenzione.
    Infine è sempre in agguato l' imprevisto. Le Piñata bisticciano e possono farsi male, alcuni frutti velenosi possono essere ingeriti con conseguenze deleterie, capita adirittura che alcune Piñata decidano di combattere tra di loro. Insomma il fiabesco mondo di Viva Piñata è ricco di insidie, pericoli, ed imprevisti, che possono colpire in ogni momento.
    La cosa notevole è che il tutto funziona in maniera eccelsa: non è raro scoprire di aver perso una buona mezz’ora nello scegliere oggetti per rendere più cool la vostra bestiola preferita, o esservi dilungati nell’ osservare il comportamento bizzarro di una Piñata, alla scoperta di nuovi elementi con cui interagire. Questo perché mantenere ogni elemento in equilibrio è un lavoro rilassante e divertente, ma soprattutto appagante.
    Senza contare che l'ultima produzione Rare può essere fruita a più livelli. La difficoltà di gestione non è affatto un problema; chiaro l’ intento di non alienarsi nessun potenziale acquirente con un titolo troppo difficile.
    Tuttavia la sfida nella sfida non è preclusa. Portare alle estreme conseguenze il rapporto causa-effetto presente in ogni azione è decisamente galvanizzante. Creare l’ ecosistema perfetto (in cui gli interventi del giocatore sono limitati) è un lavoro che richiede strategia, pazienza, ed attenzione. La perfetta ubicazione di ogni elemento decorativo, la corretta distribuzione di flora e fauna; sono elementi in grado di soddisfare persino il più appassionato del genere. Piazzare una torcia per attirare una Piñata notturna è un azione che tutti compiremo nel corso del gioco, ma solo il fine stratega andrà a creare un laghetto artificiale che protegga le altre Piñata dal rischio di ustione - una Piñata in fiamme è una Piñata felice. Allo stesso modo allevare Piñata è un' operazione relativamente semplice, in rapporto alla creazione delle rare Piñata da collezione: bestiole dall' elevato valore pecuniario.
    Un gioco dunque complesso articolato, ma divertente come pochi; capace di soddisfare diverse tipologie di utenti senza scontentarne nessuna.

    Bad Piñata

    I lati negativi riguardano principalmente l’ accesso ai menù, invero assai scomodo: si perde troppo tempo per accedere ad informazioni essenziali. Senza contare che in occasione dell' apertura dei summenzionati menù il gioco ha la necessità di accedere al disco. Il risultato è che spesso l' azione viene frammentata da innumerevoli piccoli caricamenti. Niente che infici l’ esperienza ludica, anche se la sensazione di fastidio rimane.
    L' on-line è l'altro piccolo grande problema di questo gioco. Purtroppo il servizio Live è stato sfruttato in maniera solo superficiale, il che rappresenta il vero tasto dolente del tutto. Di fatto potete solo confrontare il valore delle vostre Piñata, venderle e poco altro. La sindrome da Pokemon è in agguato, e le aste per aggiudicarsi le Piñata più pregevoli si sprecano. In ogni caso questo aspetto poteva e doveva essere sfruttato in maniera diversa: un vero peccato. Soprattutto per le potenzialità del titolo in questione, una così superficiale implementazione appare riduttiva: la possibilità di gestire il giardino in Live con altri utenti avrebbe portato il gioco ad un livello di complessità ancora più intrigante; per non parlare dei tanti eventi dedicati che potevano essere realizzati per un gioco del genere. Così come è stato concepito, Viva Piñata rimane un gioco pensato essenzialmente per il sigle player.

    Piñata e next-gen

    Tecnicamente il gioco si difende bene, anche se dopo aver visto Gears of War o Call of Duty 3 era lecito aspettarsi
    qualcosa in più. Le animazioni sono assai curate ed estremamente fluide. Le texture brillano per dettaglio e definizione. Il risultato è un modo estremamente brillante e definito, in cui ogni elemento vivente e non risulta facilmente individuabile. Particolare non trascurabile visto in sovraffollamento presente su schermo: il colpo d’ occhio offerto da un giardino popolato da dozzine di Piñata prese nelle loro faccende è davvero impressionante.
    Una menzione particolare merita il sistema di illuminazione in tempo reale (che sottolinea l’alternarsi del giorno alla notte), capace di riversare tonalità di luce sempre diverse sul mondo di Viva Piñata.
    Unico neo sono i rallentamenti ed i cali di frame rate che si verificano in occasione di determinati eventi, quali l’introduzione di nuovi elementi nel giardino e particolari animazioni. Viene da pensare che ciò sia il frutto di una mancata ottimizzazione del tutto, piuttosto che imperizia dei programmatori, visto il modo in cui si presentano queste disfunzioni.
    Per quanto riguarda il sonoro, niente da dire. Ottimo sia da un punto di vista quantitativo, che qualitativo. Giocare con un buon impianto 5.1 è un esperienza coinvolgente: la sensazione di essere circondati da una miriade di creature vocianti che si muovono tra i fruscii dell’ erba contribuisce non poco all’ immedesimazione nel gioco. Uno dei migliori esempi di come il multicanale possa essere sfruttato.

    Viva Piñata in TV

    Per la gioia di tutti segnaliamo che Viva Piñata è anche una serie TV, trasmessa su Cartoon Network (la versione americana ovviamente). La produzione, realizzata in collaborazione con 4kids, si evidenzia per l' elevata qualità grafica del tutto, ma sopratutto per l'estrema fedeltà e cura riposte nella realizzazione di personaggi e ambientazioni, attinenti a quelle del gioco (non a caso le immagini usate per la confezione del gioco sono realizzate da 4kids stessa).
    E' molto interessante notare come questa produzione riesca a rivolgersi efficacemente anche agli appasionati della versione ludica; prendendo spunto da ciò che è accaduto con i Pokémon anche nel cartoon di Viva Piñata vengono elargiti consigli che trovano un' applicazione pratica nel gioco. Ad esempio in uno degli episodi viene spiegato nel dettaglio quali sono gli alimenti necessari a far evolvere il comune Horstacio nell' assai più pregiato Zumbug.
    Cosa assai rara, l'adattamento televisivo si rivela complementare al gioco, riuscendo a sottolinearne il valore intrinseco. Complimenti a Rare e a 4kids che son riuscite a lavorare in maniera sinergica, dando vita ad un brand capace di travalicare il medium ludico.

    Viva Pinata Viva PinataVersione Analizzata Xbox 360Viva Piñata è un gioco divertente, ed originale. Giocare Viva Piñata è un' esperienza sempre nuova, mai uguale a se stessa. Le Piñata non ripetono mai due volte la stessa azione, il loro comportamento riesce sempre a provocare un moto di stupore, in quanto ogni variabile introdotta dal giocatore provoca conseguenze a catena, che si riflettono in maniera marcata nella vita del giardino. La curiosità derivante dallo sperimentare ogni singola possibilità offerta dal gioco riesce a calamitare l' interesse dell'utente in maniera costante. Viva Piñata è prodotto di gran classe, curato in ogni suo aspetto, e dalla longevità pressochè infinita. Un titolo unico nel suo genere, che và a colmare in maniera eccellente una nicchia finora scoperta nella ludoteca del 360. Un piccolo capolavoro di tecnica, stile e giocabilità. Un must imperdibile per gli appassionati del genere, e un acquisto vivamente consigliato a tutti coloro che vogliono sperimentare le nuove possibilità offerte dalla next-gen.

    8

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