Recensione Wii Scacchi

Scacco matto per la Touch Generation

Recensione Wii Scacchi
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Disponibile per
  • Wii
  • L'alfiere della Touch generation

    Nato dichiaratamente come titolo budget e facente parte dei membri della Touch Generation, Wii Scacchi è un semplice software che permette, senza troppi fronzoli, di darsi all'attività scacchistica anche sulla candida console Nintendo.
    Certamente non si tratta di un prodotto con la pretesa di stupire grazie ad un roboante motore grafico, anzi la sua modestia è ben evidente già dalla copertina essenziale, semplice. Caratteristiche, queste, che ne rispecchiano perfettamente lo spirito.
    Non è certo questa la sede per parlare della complessità delle regole che governano il movimento delle pedine sulla scacchiera e dell'infinito numero di scuole di pensiero e tecniche di gioco racchiusi in quello che agli occhi di un profano potrebbe sembrare un semplice “passatempo”. Piuttosto occorre soffermarsi sul grado di sfida e la ricchezza delle opzioni che il titolo per Wii è in grado di offrire.

    Sulle 64 case

    Lo scarno menu punta immediatamente i riflettori sulla modalità principale, che permette di iniziare partire contro l'IA, selezionando tra 10 livelli di difficoltà. Wii Scacchi assicura un buon livello di sfida grazie al motore Loop Express, una routine che gestisce con intelligenza le situazioni di gioco ed in grado di dare del filo da torcere anche ai più abili negli scacchi. Questo però significa che la competizione sarà abbastanza impegnativa anche ai livelli più bassi, cosa che scoraggerà completamente una persona poco esperta o che si avvicina a questo gioco per la prima volta, complice una totale assenza di tutorial o di spiegazione delle regole. Tali informazioni sono facilmente reperibili all'interno del libretto, descritte in modo piuttosto esaustivo, ma è risaputo che il modo migliore per imparare è direttamente sulla scacchiera, per questo motivo delude la mancanza assoluta di una modalità introduttiva al gioco, che, sfruttata in modo intelligente (strutturata ad esempio come una modalità sfida con partite o situazioni da risolvere in un dato numero di mosse), avrebbe anche permesso di incrementare significativamente la longevità del titolo ed la qualità dell'intrattenimento.
    A bilanciare la quasi totale assenza di opzioni provvede una modalità di analisi grazie a cui è possibile rivedere il corso delle partite, riprendenrne il controllo da qualunque mossa per rimediare ad eventuali ingenuità, errori e distrazioni, tentando di raggiungere così la prefezione nel gioco.
    Il muro contro cui inevitabilmente ci si scontra se non si ha mai avuto la fortuna di giocare a scacchi può essere abbassato considerevolmente coinvolgendo un amico (possibilmente già dotato di una qualche esperienza), sfruttando l'ovvia possibilità di utilizzare un secondo controller oppure collegandosi alla Nintendo Wi-Fi connection: questa è probabilmente la più succulenta tra le offerte del titolo. Malgrado la presenza dei codici amico, sarà sempre e comunque possibile sfidare avversari sconosciuti, selezionando una serie di parametri come livello di abilità e media di partite vinte per trovarsi di fronte sempre un avversario accessibile, sia che si cerchi un principiante che un giocatore esperto.
    Purtroppo però l'assenza di una schermata delle statistiche dettagliata ed il sistema di creazione di profili limitato allontaneranno immediatamente i giocatori più abili e competitivi, che preferiranno dedicarsi al gioco online sfruttando uno dei numerosi client o siti online facilmente reperibili in rete, per di più gratuitamente, o semplicemente spolverando una qualunque scacchiera riposta con cura sulla credenza.
    Il sistema di controllo del titolo, piuttosto che basarsi sul puntatore del Wiimote, è affidato ai tasti posti sul telecomando: tenendo il pad in posizione verticale, con la croce direzionale ci si muove sulla scacchiera, con A si seleziona il pezzo e si decide la sua destinazione. E' incomprensibile il perchè di una scelta simile, che risulta oltretutto scomoda (sarebbe stato preferibile affidare al tasto 2 il compito di confermare le opzioni, in modo da usare il telecomando in orizzontale).
    A patto che ne possediate uno, è possibile riparare a questa caduta di stile utilizzando il Classic Controller.

    Bianco contro Nero

    Come nella migliore tradizione dei titoli budget Nintendo, tecnicamente Wii Chess è sobrio e funzionale.
    I menu sono facili da navigare, ampi e chiari, mentre nelle fasi di gioco una semplice grafica bidimensionale illustra scacchiera e pedine in modo efficace. Dal menu delle opzioni è anche possibile selezionare una decina di temi alternativi, personalizzando sfondo, tavolo da gioco e design dei pezzi.
    Il layout dello schermo durante le partite permette di visualizzare un piccolo grafico in cui sono mostrate tutte le mosse effettuate, mentre i riquadri in cui le pedine possono muovere verranno evidenziati in rosa, in modo da rendere sempre perfettamente desumibile la situazione della partita.
    Effetti audio e colonna sonora, anche se non brillano particolarmente in quanto a varietà, sono di buon livello ed accompagnano placidamente tra menu e sfide, senza distrarre né tediare il giocatore.

    Wii Scacchi Wii ScacchiVersione Analizzata Nintendo WiiIl prezzo ridotto è persino eccessivo per la sobria esperienza che Wii Scacchi offre, troppo poco elaborata anche per gli standard Touch Generation. Poche opzioni, un sistema di controllo discutibile e una curva di difficoltà sballata, incapace di introdurre il gioco a nuove leve e casual gamer (sempre nel mirino dei titoli Touch), ma nemmeno di soddisfare i veterani, rende questo titolo difficilmente appetibile, se non per quei fanatici di Scacchi e Nintendo che non possono resistere alla tentazione di sfidare avversari in tutto il mondo con questi due interessi in comune.

    5

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