Recensione Gran Turismo 5 Prologue

Si torna in pista col simulatore più famoso al mondo

Gran Turismo 5 Prologue
Recensione: PlayStation 3
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  • PS3
  • Aspettando Gran Turismo 5

    Sin dal 1997, anno in cui uscì il primo episodio Gran Turismo, la serie creata dalla mente e dalla passione di Kazunori Yamauchi è diventata la punta di diamante del brand Playstation, raccogliendo appassionati in ogni parte del globo e portando una carica di innovazione all’interno del genere delle simulazioni automobilistiche. Con i quasi 50 milioni di copie vendute sino ad oggi nelle sue varie incarnazioni GT è uno dei videogiochi di maggior successo di sempre, e per una Playstation 3 che stenta a decollare nelle vendite rappresenta sicuramente un titolo chiave.
    Non è un caso che sin dall’uscita della console sul mercato Europeo, Sony abbia tenuto alta l’attenzione sul nuovo capitolo, rilasciando sul Playstation Network prima una demo e poi vari video. Oggi, per solleticare ulteriormente gli appetiti dei fan, arriva qualcosa di ancora più corposo: Gran Turismo 5 Prologue, distribuito sia in digital delivery su PSN che su Blu-Ray, è una gustosa anteprima dedicato soprattutto agli appassionati della serie, così che possano ingannare l’attesa del titolo finale (ormai previsto per il 2009 inoltrato).
    L'idea, lo saprà chi segue il mercato da qualche anno, non è del tutto originale. Già con Gran Turismo 4, vista la necessità di protrarre per un anno lo sviluppo del gioco, fu deciso di commercializzare una versione demo (chiamata appunto GT4 Prologue), per mettere in mostra alcune delle novità che si sarebbe poi potuto apprezzare nel titolo finale.
    Con il passaggio a Playstation 3 i tempi di sviluppo si sono dilatati ulteriormente e Sony, consapevole di non poter lasciare la sua console orfana di capolavori, ha lavorato con Poliphony per produrre il titolo in esame, stavolta rinfarcendolo di molti contenuti, quasi fosse una piattaforma sperimentale per testare numerosi aspetti che andranno poi a caratterizzare la versione definitiva.
    Per la prima volta nella serie è stata infatti introdotta la possibilità del gioco online accompagnata da un vero e proprio network a banda larga su cui Polyphony potrà proporre, insieme ai costruttori automobilistici e ai media internazionali, video e notizie dedicate al mondo dei motori. E le novità non si fermano certo qui: pur mantenendo la sua classica impostazione, GT5 Prologue è andato ad affinare e migliorare vari aspetti degli episodi precedenti e, stando alle dichiarazioni del suo creatore, altre importanti innovazioni ci attendono nei mesi a venire. Ma andiamo con ordine.

    Uno sguardo ai contenuti

    Totalmente nuovo è il menù di gioco: l’interfaccia grafica sviluppata da Polyphony per GT5 si ispira ai moderni sistemi operativi presentando una serie di icone a scorrimento nella parte bassa dello schermo, con le quali si accede alle varie sezioni e modalità. Sullo sfondo, un rendering in tempo reale di una delle auto del proprio garage, inserita in una delle varie località sparse per il mondo che la software house giapponese ha voluto ricreare, permette di apprezzare immediatamente la bontà dei modelli tridimensionali delle vetture. La totale integrazione della funzionalità online ha poi permesso di inserire una serie di finestre che mostrano in tempo reale ora, meteo e temperature dai circuiti più importanti del mondo (Monza, Suzuka, Nurburgring, Daytona...).
    Ma il rinnovamento non è solo nell'organizzazione interna. Anche lo spirito di Gran Turismo si rinnova: abbandonato per GT 5 il sistema di patenti, il gioco offre la possibilità di intraprendere sin da subito la classica modalità carriera tipica della serie. Partendo con un budget di 35 mila crediti occorre semplicemente cercare un’auto tra le oltre 70 disponibili e lanciarsi subito in pista. Si può scegliere tra una tipica gara arcade in uno dei 12 circuiti disponibili (Daytona, Suzuka, Fuji, Londra, Eiger e High Speed Ring più i loro reverse) oppure partecipare a uno degli eventi preparati da Polyphony. Gli eventi sono divisi in 4 classi -a seconda del livello di prestazioni dell’auto richiesto per parteciparvi- e sono composti da gare contro avversari o contro il cronometro oppure ad obiettivo. La difficoltà tende a crescere in base alle classi per cui se nelle prime gare risulta decisamente facile conseguire la vittoria, nelle categorie superiori occorrerà saper pennellare ottime traiettorie per ottenere il primo posto, scegliendo l’auto giusta da acquistare con i crediti ottenuti dalle vincite. Già l'aspetto contenutistico di GT5 Prologue, dunque, stupisce. Il numero di vetture e tracciati è discretamente cospicuo, considerando che si tratta di una sorta di prodotto “dimostrativo”, ed il materiale in mano al giocatore saprà senza dubbio soddisfare la “fame” di racing game che -tralasciato l'arcade di Motorstorm e la Formula 1 semplicemente rispolverata e tirata a lucido- ogni “pilota” possessore di Ps3 sente da tempo.

    Come abbiamo però anticipato, la più importante novità presente in GT5 Prologue, per la prima volta nella storia della serie, è l’introduzione della modalità online. Pur ancora non operativa al 100% (gli eventi sono prestabiliti e non è possibile scegliere contro chi gareggiare), il multiplayer in rete rappresenta un notevole passo in avanti per il titolo Polyphony. La possibilità, finalmente, di gareggiare contro altri avversari umani permette agli appassionati della saga di testare le proprie capacità con chi condivide la stessa passione. Ed l'emozione di scendere in pista è semplicemente unica, considerando i passi avanti compiuti dai programmatori giapponesi nel realismo della fisica di gioco e nel numero di avversari (fino a 16 auto in pista). Rimandando al paragrafo successivo l'analisi del modello di guida, è opportuno in questa sede descrivere brevemente quelle che sono le altre caratteristiche dell'online di GT5. Perchè Polyphony ha deciso di fare le cose in grande, e non si è fermata solamente alla parte giocata: ha voluto andare oltre creando un vero e proprio network multimediale a banda larga, dove trovare video e informazioni sul gioco e sul mondo dell’automobile. È così nata la GTTV, dalla quale potremo scaricare filmati in alta definizione, con anteprime sulle più belle auto in uscita, speciali sui vari campionati automobilistici sparsi per il globo come il JTCC (Japan Touring Car Championship) e trasmissioni dedicate al mondo delle quattro ruote come la famosissima Top Gear della BBC. Già attiva in Giappone dallo scorso Dicembre la GTTV ha proposto in questi mesi uno speciale in 3 puntate dedicato alla nuovissima Nissan GT-R, una prova della Lancer Evo X e uno speciale sul JTCC, oltre ad alcuni trailer dedicati al gioco. Per quanto riguarda l’Europa il servizio sarà attivato dal 27 Marzo ma non sono ancora disponibili informazioni su cosa sarà possibile scaricare in futuro, anche se l’accordo tra Sony e BBC per Top Gear lascia presupporre che le puntate della celebre trasmissione televisiva inglese saranno presto disponibili per il download.

    Per quanto riguarda la gestione delle partite online, l'online di GT5 Prologue si è dimostrato finora piuttosto embrionale (la versione giapponese conteneva pochissime opzioni). Alcune recenti dichiarazioni da parte di Polyphony lasciano presupporre che in occasione del lancio di Gran Turismo 5 Prologue in occidente sarà introdotta la possibilità di creare stanze private per permettere agli amici di ritrovarsi online e organizzarsi le proprie gare, anche grazie all'aggiunta di una chat in-game. Per la conferma ufficiale occorrerà però aspettare ancora un paio di giorni, anche se l’introduzione di queste feature è comunque già stata più volte confermata. Se non al lancio europeo della versione Prologue, la presenza di tali opzioni è garantita nella versione finale.

    Inizia il gioco

    Che sia online o meno quello che un appassionato di GT vuole è lanciarsi sulla pista con l’auto dei suoi sogni, e in Gran Turismo 5 Prologue avrà modo di farlo con alcune delle vetture più belle e veloci del mondo. Inizialmente si deve accontentarsi di sportive abbastanza “normali” (come possono essere un’Integra Type-R o un’Audi TT), ma è sufficiente mettersi in tasca un po’ di crediti per ambire a veicoli decisamente più interessanti. C’è solo l’imbarazzo della scelta: Lancer Evo X, la nuova Impreza STI, BMW M3, Audi R8, Nissan GT-R, Corvette, Viper e poi per la prima volta nella serie l’auto italiana più famosa e invidiata del mondo: la Ferrari. Le rosse di Maranello sono da sempre l’oggetto del desiderio di ogni giocatore di GT e finalmente questo desiderio è stato esaudito. Polyphony e Ferrari hanno stretto un’importante partnership che ha consentito di inserire nel gioco non solo i due modelli di punta attualmente in commercio (F599 Fiorano e F430) ma anche glorie del passato come la mitica F40 e, come alcuni già sapranno se hanno seguito le nostre news, l’auto di Formula 1 campione del mondo in carica: la F2007 di Raikkonen e Massa. Inoltre per la versione occidentale di GT5 Prologue sono state inseriti tra i costruttori alcuni dei più famosi “tuner” del mondo, con le loro versioni modificate di alcune delle auto presenti nel gioco. Per quella che si potrebbe chiamare demo non è certo poco: il prezzo (non ridotto) a cui è possibile acquistare GT5 Prologue viene in pieno ripagato da un'offerta ludica decisamente sostanziosa.
    E, ancora oltre, l'acquisto del gioco lascia del tutto soddisfatti una volta poggiati i copertoni sull'asfalto. Momento chiave prima di accendere i motori è il settaggio del livello di simulazione. Non si tratta solamente di scegliere se disinserire o meno i vari aiuti elettronici: con GT5 Prologue Polyphony ha voluto fare di più e dare la possibilità di scegliere tra due impostazioni differenti per quanto riguarda il realismo del motore fisico che gestisce il comportamento dell’auto. In modalità “standard” il comportamento stradale della vettura è molto simile a GT4, di cui eredita pregi e difetti. Per gli utenti meno interessati ad avere un modello di guida davvero fedele alla realtà, la presenza di questa opzione sarà senza dubbio indispensabile. Soprattutto con gli aiuti attivi, controllare le vetture risulterà un'operazione impegnativa ma mai esageratamente complessa. I trasferimenti di carico, l'incidenza del baricentro dell'auto e lo spostamento dei pesi resteranno fattori da tenere debitamente in considerazione durante la guida se si deciderà di disattivare gli aiuti, e l'eccessiva aderenza del retrotreno, soprattutto in trazione (quando è veramente difficile perdere il controllo ed andare in sovrasterzo di potenza) permetterà ai meno esperti di vincere gare abbastanza complesse.
    Ma è per i maniaci dei motori che è stata creata la modalità “professionista”, grazie alla quale ci si accorge di avere tra le mani un prodotto che segna un netto distacco con il passato e regala sensazioni totalmente nuove per la serie. Si percepisce con maggior dettaglio la risposta dell’auto ai nostri input, soprattutto utilizzando un volante force feedback: con gli aiuti disattivati la gestione dello spostamento del peso e della trazione diventa un aspetto basilare per poter controllare l’auto. Come già evidenziato durante la prova alla Game Convention di Lipsia dello scorso anno, gestire auto a trazione posteriore con 400 e più cv e una coppia di oltre 300nm è tutt’altro che facile se non si ricorre all’elettronica. Controsterzi e perdite improvvise di aderenza sono situazioni con cui occorre imparare da subito a convivere, altrimenti è meglio indirizzarsi verso una trazione integrale molto più facile da gestire e da spingere al limite (anche se controllare un traverso di potenza di una F599 da tutt’altra soddisfazione). L’introduzione di una (splendida) visuale direttamente dagli occhi del pilota permette inoltre di vivere ancora più direttamente l’esperienza della guida.
    Importante aggiunta rispetto alla versione Giapponese di Gran Turismo 5 Prologue (uscita lo scorso dicembre) è la possibilità di intervenire sui vari parametri dell’auto regolando sospensioni, rapporti del cambio, incidenza del carico aerodinamico. Tali opzioni diventano però disponibili una volta terminati tutti gli eventi e saranno fondamentali per ottenere le migliori prestazioni soprattutto nelle prove a tempo, in cui con gli assetti di base è praticamente impossibile riuscire ad ottenere la massima prestazione richiesta per l’oro.
    Per quanto riguarda le sfide online, alcune prove con la versione Giapponese hanno mostrato la notevole potenzialità della modalità all’interno dell’universo di GT, ma ancora decisamente inespressa a causa di un servizio in uno stato decisamente embrionale e per un lag troppo invadente. Ci riserviamo però di riprendere l’argomento una volta attivo il servizio in Europa, analizzando sia la qualità del netcode che il numero e la varietà di gare presenti.

    Una nota, prima di concludere, sulla compatibilità di GT 5 Prologue con le varie periferiche. Come sempre gli sviluppatori Giapponesi hanno inserito la possibilità di scegliere tra numerosi sistemi di controllo: tramite Sixaxis (o, fra breve, Dual Shock 3) o grazie a quasi tutta la gamma di volanti Force Feedback della Logitech, tra i quasi segnaliamo in particolare il Driving Force Pro, il G25 e il nuovissimo Driving Force GT appositamente creato per il gioco.

    Sensazioni audiovisive

    Come da tradizione Polyphony la cura riproposta nella realizzazione tecnica del gioco è assolutamente maniacale. Gli aspetti migliori sono sicuramente le auto, modellate con maestria sin nei minimi particolari, insieme alla gestione dei colori e dell’illuminazione ambientale. Qualche passo in avanti è invece ancora da fare per quanto riguarda i circuiti, non al passo con tutto il resto (a parte lo spettacolare tracciato di Londra, davvero impeccabile), che presentano a volte texture poco credibili o decisamente piatte. Ottima la distribuzione del blur sull'immagine in movimento, buoni gli effetti speciali che rappresentano il fumo e la polvere sollevate dai copertoni. Il modo migliore per restare stupiti di fronte a Gran Turismo è sempre quello di giocare dalla visuale che riprende l'abitacolo del pilota, trasferendo molte delle indicazioni a schermo direttamente sul cruscotto (poligonale) fedelmente riprodotto. I giochi di luce sul vetro e sui guanti del pilota sono splendidi da ammirare, mentre le livree delle auto rivali sfrecciano al proprio fianco.
    Il tutto risulta ancora più impressionante considerando che i possessori di un TV FullHd potranno gustarsi GT5 Prologue nella meraviglia del 1080p a 60 frame al secondo nelle fasi di gioco (e a 30 frame al secondo nei replay, in quanto vengono aggiunti numerosi effetti di post-processing all’immagine). Da segnalare come la qualità visiva, rispetto alla demo di Lipsia, abbia fatto notevoli passi avanti per quanto riguarda pulizia e nitidezza. Certo non è tutto rose e fiori: oltre alle già accennate texture non all’altezza della scena visiva (e il contrasto fra scorci riusciti e altri meno efficaci limita fortemente il fotorealismo), si devono segnalare cali di framerate, non così costante come ci avevano abituato gli episodi per PS2. Anche qui sono stati fatti notevoli passi avanti rispetto alla demo mostrata alla Game Convention, ma in situazioni di particolare ingorgo tra auto si evidenzia chiaramente qualche tentennamento del motore grafico, con scatti e tearing. Fortunatamente per il restante 90% del tempo di gioco tutto filerà liscio e le possibilità di sistemare i problemi per l’uscita di GT5 nel 2009 sono evidenti.
    Sfruttando le possibilità offerte dal processore Cell nella gestione di flussi audio e dalla disponibilità di un’uscita digitale multicanale via digitale ottico o hdmi, Polyphony si è poi data da fare anche per quanto riguarda il sonoro, in cui il salto rispetto a PS2 è tranquillamente paragonabile a quello fatto sotto il profilo grafico. Dal rombo dei motori all’urlo degli scarichi ogni suono è stato ricampionato per sfruttare le caratteristiche del dolby digital 5.1, inoltre per quei fortunati possessori di amplificatori home theater con ingresso hdmi sarà possibile godere dell’impatto sonoro dato dal PCM non compresso a 7.1 canali, come nei migliori film su Blu-Ray. E una volta ascoltato sarà dura tornare indietro.

    Cosa manca

    Gran Turismo 5 Prologue, in definitiva, è una gradita sorpresa. Sia dal punto di vista quantitativo che da quello qualitativo, e messe da parte le imperfezioni tecniche (sia del colpo d'occhio che del servizio online) dovute ad uno stadio di sviluppo ancora non definitivo, il prodotto riesce a soddisfare appieno, grazie alla presenza di un nuovo modello di guida dedicato ai veri maniaci della guida, al numero di vetture e competizioni. Eppure esistono anche dei lati negativi all’interno dell'opera. Considerando che stiamo parlando di una sorta di anteprima, possiamo parlare sia di difetti che di mancanze al momento giustificabili (che tuttavia non dovranno più esserci nella versione finale).
    La prima di tutte riguarda sicuramente la modalità online, che dovrà permettere il prima possibile di creare le proprie sfide con gli amici e parlare con loro attraverso la chat. Seconda mancanza che dovrà obbligatoriamente essere eliminata è l’introduzione di un sistema di danneggiamento dell’auto. Non è più possibile accettare che nel 2008 il titolo di guida più famoso e venduto del mondo non si sia ancora adeguato a uno standard ormai presente in ogni prodotto concorrente. Stessa cosa per quanto riguarda il tuning dell’auto, che dovrà permettere non solo la modifica delle componenti meccaniche, ma anche di quelle estetiche attraverso la disponibilità di parti aerodinamiche da installare sull’auto (come spoiler, minigonne, cofani, fiancate, paraurti).
    Considerando che l’impostazione generale del gioco in singolo rimarrà comunque la stessa a parte qualche aggiunta o modifica, un settore su cui esiste la chiara necessità di lavorare è l’intelligenza artificiale degli avversari controllati dalla CPU, sicuramente l’aspetto tecnico più deludente di questo Prologue. Se passi avanti sono stati fatti rispetto al passato per quanto riguarda le capacità di guida dei concorrenti, poco è invece cambiato della loro tendenza ad ignorare completamente la nostra presenza sul tracciato. Non importa cosa facciamo o se siamo fermi in mezzo alla pista: la CPU continuerà a seguire la sua linea e la possibilità di supplire al difetto sfidando avversai umani online non cambia certo il risultato, dato che è necessario portare avanti la modalità in singolo per completare il gioco. Questo, insieme alla mancanza di fluidità è sicuramente il difetto principale di GT5 Prologue.
    Per quanto riguarda le assenze (parzialmente) giustificate, le dichiarazioni rilasciate da Yamauchi e dai suoi collaboratori lasciano ben presagire. L’online verrà presto aggiornato con le funzionalità richieste e l’inserimento dei danni, del tuning estetico e anche delle condizioni meteo variabili è già stato più volte citato nel corso delle interviste come un obiettivo ormai acquisito da raggiungere per l’uscita di Gran Turismo 5. Solo il tempo saprà dirci se il team di sviluppo saprà mantenere le sue promesse. Per il momento, GT5 Prologue resta un prodotto evidentemente non completo, le cui mancanze cominciano a farsi sentire dopo qualche intesa sessione di gioco.

    Gran Turismo 5 Prologue Gran Turismo 5 PrologueVersione Analizzata PlayStation 3Il pacchetto offerto da Polyphony Digital con Gran Turismo 5 Prologue è come sempre di altissima qualità. La passione della software house giapponese per le auto traspare continuamente in ogni istante di gioco e la cura proposta nella realizzazione del prodotto lascia sicuramente soddisfatti. La quantità di contenuti e novità introdotte insieme alla buona longevità data dal numero di auto disponibili e dall’introduzione del gioco online non fanno pensare a una demo ma a qualcosa di estremamente più completo, considerando che il tempo che passeremo a giocare è superiore a quello di molto titoli venduti a prezzo pieno. Come già ampiamente descritto, pur rimanendo fedele alla tradizione GT5 Prologue introduce molti aspetti inediti per la serie, che lasciano i giocatori molto ottimisti per il futuro. Il tutto, unito a una realizzazione tecnica di prim’ordine, fa sì che si resti difficilmente delusi. Esistono però aspetti negativi: difetti e mancanze che pesano, e rendono necessario un impegno cospicuo di Polyphony prima dell’uscita di Gran Turismo 5. Perchè senza un sistema di danneggiamento delle vetture e un'IA discretamente competitiva, non si può sperare di essere al passo della concorrenza: nel 2009 non sarà più possibile accettare la presenza di lacune che ormai tutti hanno saputo colmare. La strada è dunque ancora lunga. Ma il fatto indiscutibile è che difficilmente un appassionato di GT rimarrà deluso da questo Prologo. Resterà anzi affascinato e speranzoso, immerso nelle gioie del modello di guida “professionista” e con in mano una notevole dose di materia prima con cui divertirsi. L'idea dell GTTV surclassa potenzialmente qualsiasi altro servizio online (resta da vedere la qualità e la costanza del supporto). Insomma, per il prezzo a cui è venduto e per la sua natura, GT 5 Prologue è un ottimo passatempo, nell’attesa di mettere le mani sul prodotto completo, dedicato esplicitamente agli appassionati ma di certo adeguato anche per le esigenze dei “racer” meno esigenti.

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