Recensione Ferrari Challenge

Tutta la passione per le rosse di Maranello su Playstation 3

Ferrari Challenge: Trofeo Pirelli
Recensione: PlayStation 3
Articolo a cura di
Disponibile per
  • PS2
  • DS
  • Wii
  • PS3
  • Psp
  • La forza del marchio

    Non tutti i titoli automobilistici presenti sul mercato possono fregiarsi della prestigiosa griffe Ferrari, con tanto di serie numerata e targhetta sulla scatola indicante un prodotto su licenza ufficiale.
    Le rosse di Maranello, approdate da pochissimo nella famosa serie Gran Turismo, sono sicuramente le automobili più ambite e desiderate dagli appassionati anche nei videogames; poterne guidare tantissimi modelli riprodotti fedelmente in un unico titolo, completamente dedicato alla passione Ferrari, rappresenta più di un motivo di interesse, soprattutto se si considera che il lavoro dei System 3 di Mark Cale è stato supportato sin dall'inizio dello sviluppo dalla Ferrari stessa; inoltre la collaborazione del promettente pilota Bruno Senna (nipote dell'indimenticato Ayrton e prossimo all'approdo in Formula 1) ha contribuito ad approfondire l'aspetto del gameplay sotto il profilo della solidità e della simulazione.
    Le premesse e gli ingredienti per un ottimo titolo, molto atteso dai giocatori, ci sono tutti; continuate a leggere questo articolo e scoprirete se tante risorse non siano andate sprecate e le speranze dei fan del favoloso F355 challenge (una delle poche, vere simulazioni uscite su console) disattese.

    Competizione rossa

    Una volta inserito il blu-ray di Ferrari F430 Challenge (da adesso in poi F430C nella recensione) nel tray della Ps3 si viene subito proiettati nel mondo del Challenge, inaugurato dalla casa di Maranello nel 1993 (col modello 348) per deliziare i clienti più sportivi e desiderosi di competere in pista; una F430 da competizione ottimamente realizzata farà la sua comparsa sullo schermo, accompagnata da una lirica "pomposa" forse un po' eccessiva per l'argomento ma sicuramente apprezzabile.
    I menù sono di facile consultazione e presentano un corredo di opzioni piuttosto classico per un gioco di guida, sebbene vi siano diverse mancanze (alcune per scelte di programmazione) che faranno storcere il naso a più di qualche giocatore, come ad esempio la necessità di dover sbloccare circuiti e vetture attraverso lunghe sessioni di gioco nella modalità arcade o trofeo, senza la possibilità di allenarsi con la classica modalità a tempo (naturalmente presente ma molto limitata a causa dei blocchi all'inizio della propria carriera).
    I settings per il volante sono piuttosto limitati e presentano poche opzioni da gestire, una scelta opinabile data l'indole simulativa del gioco e la necessità di regolare al massimo la personalizzazione e la sensibilità dei comandi: come vedremo nel paragrafo dedicato al gameplay, purtroppo, anche le altre regolazioni (come ad esempio la morbidezza delle molle) saranno si influenti ma non così incisive sul modello di guida, come invece ci si aspetterebbe da un titolo con certe premesse e la collaborazione della Ferrari nel progetto.
    Oltre alle classiche opzioni di circostanza, nel menù iniziale è possibile accedere anche allo "showroom virtuale", dove poter acquistare diversi modelli Ferrari (più di 50 in totale, dalle storiche immortali passando per le vetture da competizione, fino alla mostruosa FXX su base Enzo), ma anche disegni e decalcomanie per personalizzare al massimo la propria rossa.
    E' doveroso sottolineare che il caricamento delle varie vetture, scorrendo nella lista, è decisamente lento e ricorda il tedioso aspetto che affligge anche Motorstorm.
    Curioso l'inserimento di un simpatico gioco di carte nel menù principale del titolo System 3: in pratica ciascuna carta rappresenta un modello Ferrari e nella scheda sono riportate diverse caratteristiche della vettura (come ad esempio prezzo, anno di produzione e potenza in cavalli), si vince puntando su uno degli aspetti della propria carta sperando che l'avversario abbia valori più bassi.
    Sicuramente ininfluente ai fini della qualità del gioco vero e proprio, questo "minigame" rappresenta una piccola chicca che piacerà moltissimo agli appassionati e aiuterà tutti gli altri a conoscere meglio il mondo delle rosse di Maranello.

    Al volante di una fuoriserie

    Una volta scesi in pista F430C purtroppo mostra il fianco a numerose critiche, allontanandosi decisamente dal livello simulativo del predecessore spirituale F355 challenge; ma nonostante le tante promesse disattese, dopo l'iniziale smarrimento (soprattutto dovuto ad un comparto tecnico non proprio all'altezza, del quale parleremo nel prossimo paragrafo) imparando a padroneggiare il proprio mezzo ed i circuiti, il titolo System 3 riesce a divertire ed immergere il giocatore nell'atmosfera tipica del Challenge Ferrari.
    Il modello di guida è un ibrido tra il simulativo e l'arcade, risultando decisamente più permissivo rispetto alla modalità professionale di Gran Turismo 5, ma comunque nel complesso gradevole e sicuramente in grado di soddisfare la sete di competizione dei giocatori più smaliziati, soprattutto procedendo nella carriera quando le sfide si fanno più avvincenti.
    Il sistema di controllo è pressoché identico fra le varie Ferrari, che presentano tutte una più o meno marcata inclinazione al sottosterzo, facilmente gestibile sia attraverso il pad che col volante (nel nostro test l'ottimo DFPRO di Logitech); decisamente buona la risposta della frenata e dell'accelerazione in uscita dalle curve, che se ben affrontate regalano una piacevole soddisfazione.
    Nonostante una base di partenza positiva, il modello di guida si perde nei dettagli, lasciando un po' di amarezza in bocca per chi si aspettava una simulazione all'altezza dei fasti di F355 challenge: come già riportato le varie regolazioni non influiscono sensibilmente sul comportamento delle varie vetture, l' IA non è sempre all'altezza della situazione, gli incidenti provocano solo danni estetici (visivamente limitati) e le visuali esterne sono praticamente ingiocabili, a causa di un fastidioso effetto "pendolo" molto diffuso in prodotti di diverso tempo fa.
    Nel complesso, comunque, sia col volante (nonostante la carenza di impostazioni ed un Force Feedback non implementato a dovere) che attraverso il sixaxis è possibile divertirsi senza dar troppo peso alle promesse mancate.

    Bello come una Ferrari?

    L'aspetto sicuramente meno riuscito di tutto il lavoro System 3 è proprio quello tecnico, con pesanti carenze sia dal punto di vista grafico che da quello audio, oltre ad un disastroso comparto online per il quale è urgente una patch che sistemi le cose (prevista -speriamo- a breve).
    Il primo impatto visivo col gioco lascia decisamente perplessi; dopo l'eccellenza raggiunta dal re indiscusso GT5 prologue (che comunque resta poco più che una demo) e l'ottima resa di Burnout Paradise e di Race Driver: Grid trovarsi innanzi ad una realizzazione del genere impone una riflessione sull'impegno dei programmatori e del potere di licenze tanto prestigiose, spesso mal sfruttate per monetizzare al massimo i guadagni anche con poco sforzo.
    Con questo non vogliamo dire che il risultato sia totalmente da buttare (le automobili, ad esempio, sono comunque ben realizzate nelle proporzioni, nei dettagli e nella resa delle livree), ma una palette di colori tanto irrealistica non si vedeva da tempo nella next-gen.
    Sebbene con le regolazioni manuali di contrasto, gamma e luminosità si possa un poco limitare questo aspetto, il framerate fissato a 30 fps assolutamente incostante (sembra ci siano sempre degli "scattini"), la realizzazione degli elementi di contorno (ma anche degli interni delle auto) spesso approssimativa ed un'illuminazione poco convincente e non dinamica ne pregiudicano il risultato globale.
    Da segnalare comunque l'eccezionale resa della pioggia e la riproduzione dell'asfalto in alcune piste, decisamente ben realizzato.
    I diversi circuiti su cui gareggiare sono molto interessanti soprattutto grazie alla grande varietà di tipologie (molti non sono noti ai più), ma la loro riproduzione non è sempre fedele agli originali per quanto concerne i dislivelli e le curve paraboliche, con "appiattimenti" che sinceramente non condividiamo.
    Se il comparto video delude sotto quasi tutti i punti di vista, quello audio è stato ancor più bistrattato, con carenze nei campionamenti e scarsa personalità dei brani di accompagnamento (con qualche rara eccezione, come ad esempio la lirica d'introduzione).
    Il motore delle vetture ha un rombo simile per numerosissimi modelli e la realizzazione non è assolutamente all'altezza di un impianto Home Theatre con dolby digital 5.1, inoltre il sound dello stesso si abbassa troppo ed inspiegabilmente con alcune visuali, rendendo difficile la cambiata "ad orecchio". Questo aspetto, dicono i System 3 in un comunicato ufficiale, verrà sistemato con una patch di prossima uscita che dovrebbe "rattoppare" anche altre caratteristiche (online e gestione del Force Feedback in primis).
    Infine il fragore degli incidenti ed il rumorio del pubblico (realizzato scandalosamente dal punto di vista grafico) non sono solidi e profondi come nella maggior parte dei prodotti next-gen.

    Multiplayer, che tragedia

    "Scandaloso" è l'unico aggettivo adatto per indicare il valore del netcode di questo F430C, che sembra non essere stato testato affatto dai programmatori.
    Non solo è praticamente impossibile partecipare ad una gara con più di 2/3 giocatori (dei 16, decisamente interessanti, previsti), ma i continui crash e blocchi della console dopo tentativi e tentativi rendono l'esperienza snervante e del tutto priva di mordente: mezz'ore di attese per un "head to head" infarcito di problemi di latenza sono semplicemente inaccettabili.
    Se una patch non risolverà al più presto questi assurdi problemi, il comparto multiplayer (che presenta tutte le classiche opzioni di prodotti analoghi) di F430C verrà ricordato come uno dei peggior esempi su Playstation 3.
    I ragazzi di System 3 hanno subito annunciato l'arrivo di tale patch (oltre al primo pacchetto di download content), ma ci pare comunque poco professionale immettere sul mercato un prodotto con tali deficienze su uno degli aspetti che al giorno d'oggi risulta fondamentale per ogni gioco di guida che si rispetti.

    Ferrari Challenge Ferrari ChallengeVersione Analizzata PlayStation 3Spiace dirlo ma una così buona licenza non è stata sfruttata a dovere, con alcune carenze che la stessa Ferrari, che fa del prestigio e della qualità i propri cavalli di battaglia, non avrebbe dovuto permettere. Tuttavia l’aspetto che conta di più in un titolo automobilistico è rappresentato dal sistema di guida, buono in assoluto ma che rende poca giustizia alle premesse ed alle aspettative dei giocatori desiderosi di una vera simulazione. Se si è comunque disposti a chiudere un occhio su di un comparto tecnico deficitario e non all’altezza dei prodotti moderni, se si è davvero fan del cavallino rampante, allora Ferrari F430 Challenge può rappresentare un prodotto piacevole da giocare e scoprire, grazie alle numerose vetture presenti ed alla modalità Trofeo, avvincente ed in grado di appassionare in virtù della competitività e dell’atmosfera da gara che si respira una volta scesi in pista. In attesa che il comparto multiplayer venga sistemato con una patch assolutamente necessaria, consigliamo a tutti una prova del prodotto prima dell’acquisto.

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