Speciale Il Gioco dell'Anno

Redazione ed utenti scelgono il Game of the Year.

Speciale Il Gioco dell'Anno
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Di fronte a noi si apre la prospettiva di un anno straripante, cornucopia inesauribile di meraviglie videoludiche che mensilmente si riverseranno su console e PC. Con gli occhi che guardano all'orizzonte, e già intravedono il profilo titanico di The Witcher 3, la figura epica di The Order e la silhouette degli Spartan di Halo 5, abbiamo già dimenticato i dodici mesi appena trascorsi, spenti nella quiete festiva e nelle prime, fredde settimane di questo gennaio sonnacchioso? Sono stati mesi travagliati, fatti di uscite regolari e troppo avari di sorprese. Questa nuova-generazione-a-metà fatica ad ingranare, e i più scettici hanno fatto "il balzo" più che altro per sfinimento, fiaccati dall'obsolescenza di una Old-Gen che non è mai stata così "old" (sono 9 anni, ormai). Per fortuna c'è stato anche qualche guizzo, l'apparizione profetica di nuove pietre miliari che hanno segnato il cammino da seguire, luci sparse nell'oscurità collosa e uniforme della logica di genere.
La comunità di Everyeye.it e la redazione hanno additato i migliori titoli usciti nel 2014, ecco i risultati delle votazioni.

Gioco dell'Anno

Classifica eterogenea, quella che si delinea adocchiando il "podio" del Game of The Year così come l'hanno assemblato gli utenti e la redazione. Sul nostro forum il titolo che ha vinto, staccando di diverse lunghezze tutti i concorrenti, è stato Dragon Age: Inquisition. Che evidentemente ha saputo risvegliare un amore intenso e passionale per il GDR e il fantasy tradizionale, grazie ad una mole di contenuti inesauribile e ad una struttura malleabile e dinamica. Ad un passo dal baratro, la saga Bioware non è solo rialzata: ha saputo elevarsi, risplendere, sublimare un concept martoriato dai colpi del secondo episodio.
E l'ultimo Dragon Age, lo ammettiamo, ha rischiato di vincere anche nelle votazioni della redazione. Ma poi no: l'ha spuntata Alien: Isolation. Anche questo un brand "redivivo", che credevamo ucciso da Colonial Marines, ma che qui ritorna in una forma nuova: ed è proprio questo l'aggettivo chiave che spiega la premiazione. Alien: Isolation è un gioco che non si era mai visto, un titolo che riesce a sconquassare il canone dell'Horror, spingerlo verso nuovi territori. E' un titolo d'avanguardia, che compie enormi passi in avanti sul fronte dell'Intelligenza Artificiale, che lavora sulle atmosfere e sui tempi della progressione come nessun altro aveva fatto, e si presenta compiuto e perfetto.
Isolation non compare, ma solo per un soffio, nel podio dell'utenza, che infila Destiny al secondo posto e vede un ex-aequo sul gradino più basso: Dark Souls 2 e Bayonetta 2 conquistano entrambi la terza posizione. Quella dipinta degli utenti di Everyeye.it è in effetti una bella panoramica del mercato, con lo sparatutto Bungie che, al netto di tutti i suoi "spigoli", ha convinto (anzi:ammaliato) una fetta consistente di pubblico, e le proposte di From Software e Platinum Games che rappresentano due grandi eccellenze per gli indubbi meriti ludici: un RPG spietato e cupo da una parte, che ha saputo finalmente glorificare la formula inventata dal team nipponico qualche anno fa; un action pantagruelico dall'alta, martellante e vorticoso, punta di diamante della line-up di esclusive di WiiU (che ha registrato un'annata clamorosa, sul fronte delle proposte "only for").
La redazione, invece, ha messo Dragon Age: Inquisition al secondo posto, mentre Destiny ha conquistato l'ultimo gradino del podio: per via della sua struttura assuefacente, dell'immaginario affascinante e ben studiato, ma soprattutto della sua capacità di essere il primo MMO davvero efficace e funzionale su console. Capiamo le resistenze di chi questo tipo di giochi l'ha divorato, da dieci anni, con World of Warcraft e congeneri, ma d'altro canto crediamo che i meriti della proposta Bungie siano innegabili (seppur non certo universali).

Gioco dell'Anno - Classifica degli Utenti:
1) Dragon Age: Inquisition
2) Destiny
3) Ex-Aequo: Dark Souls 2/Bayonetta 2

Gioco dell'Anno - Classifica della Redazione:
1) Alien: Isolation
2) Dragon Age: Inquisition
3) Destiny

Most Wanted - Il più atteso del 2015

Non ci sono dubbi. Il gioco più atteso per l'anno appena iniziato The Witcher 3: Wild Hunt. CD Project si è presa tre mesi di tempo per pulire il codice e rimuovere i bug (non sia mai che il lancio venisse funestato da una sfilata di patch), e tutti siamo con il fiato sospeso per quello che si preannuncia un nuovo step evolutivo dell'Action RPG Open World.
La redazione lo attende con impazienza (state con noi perchè entro fine mese avremo qualche novità), l'utenza non vede l'ora di tornare nei panni dello Strigo.
Nel forum hanno fatto la loro comparsa altri nomi illustri: il prossimo The Legend of Zelda per conto dei fan Nintendo, Uncharted 4 e Bloodborne sul fronte PlayStation. Anche anche Quantum Brak non se l'è cavata male. Al secondo posto, però, c'è Metal Gear Solid V: The Phantom Pain. Dear Mr. Kojima, vogliamo la data!

Miglior Sistema di Gioco

Categoria spinosa. Perchè c'è sempre il rischio di votare soprattutto per affezione invece che per i meriti effettivi di una macchina da gioco. Quest'anno ad esempio, per quanto le sue esclusive possano essere lontane dai propri gusti, c'è da ammettere che Wii U ha avuto una Line-Up con una forte personalità, originale e diversa da tutte le conformate proposte delle home console rivali, tenute in piedi soprattutto dai multipiattaforma (peccato poi per l'infrastruttura dei servizi online e per il numero di uscite non certo lusinghiero).
In ogni caso, per i nostri utenti, la miglior piattaforma di gioco del 2014 è stata la PlayStation 4. La macchina Sony non ha solo riguadagnato terreno: ha quasi doppiato la diretta concorrente, mostrando una buona continuità nelle offerte del PlayStation Plus, una prestanza tecnica che l'ha avvantaggiata in molti casi, un'interfaccia ancora oggi meglio strutturata.
L'utenza ha deciso di chiudere un occhio sulle esclusive non proprio al top e sulla lentezza fisiologica del PSN (che, lo ricordiamo, è diventato di fatto un servizio a pagamento).
Per noi della redazione Ps4 è sulla strada giusta, ma ha ancora tanto da dimostrare: sarà forse il 2015 l'anno della consacrazione? Intanto noi eleggiamo il PC come miglior piattaforma di gioco del 2014. I costi ormai contenuti per assemblare un buon hardware, i prezzi indecorosamente più bassi sulle piattaforme di distribuzione digitale, ma anche un numero sempre crescente di esclusive, progetti nati dal basso, titoli finanziati in crowdfunding, studi di sviluppo desiderosi di riscoprire generi classici, non ci lasciano davvero alcun dubbio.

Esclusive per Piattaforma

Chiudiamo questa prima esplorazione delle classifiche (domani toccherà alle categorie artistiche ed ai singoli generi), con le esclusive divise per piattaforma.

Miglior Esclusiva WiiU

Confermando la preferenza già emersa nel sondaggio per il Gioco dell'Anno, gli utenti premiano l'incredibile Bayonetta 2, tutt'altro che morigerato action firmato Platinum Games.
Pure noi della redazione abbiamo vacillato di fronte alle prodezze della cinerea strega, ma il peso e l'enormità di Super Smash Bros ci hanno poi fatto propendere per un'altra decisione. Il titanico brawler game, staccando senza fatica la più costretta versione 3DS, è il titolo che per noi meglio identifica la "Nintendo Difference": un prodotto inesauribile, stratificato, realizzato con una cura maniacale per il dettaglio ed una sincera passione per la propria tradizione. Chapeau.

Miglior Esclusiva 3DS

Il "remake" di Pokemon Rubino e Zaffiro ha conquistato fan di vecchia data e nuovi estimatori del brand, che non hanno avuto dubbi nell'eleggere l'Alpha e l'Omega della saga GameFreaks come miglior esclusiva per il portatile Nintendo. Del resto, si tratta più che di riedizione, di titoli davvero nuovi, nel bilanciamento e nella progressione, che a pieno titolo meritano il riconoscimento che gli utenti hanno tributato.
Per noi della redazione, invece, la folgorazione è arrivata da Shin Megami Tensei IV. Per quanto tradizionale sia il titolo Atlus nell'impianto di gioco, le sfaccettature del racconto e la caratterizzazione dei personaggi compongono una amalgama ammaliante. Profondo e penetrante, il quarto episodio di una delle serie ruolistiche più apprezzate rappresenta una gemma luminosissima nella line-up della console portatile.

Miglior Esclusiva Ps4

Non c'è stato niente da fare per il mesto Little Big Planet 3, né per il travagliato Driveclub. L'esclusiva più rappresentativa di Ps4 è, per l'utenza come per la redazione, Infamous: Second Son. Anche al netto di una struttura free-roaming che ricalca il modello degli open world di vecchia generazione, il titolo Sucker Punch ha saputo risvegliare gli appetiti di un pubblico che chiedeva una grafica allettante ed un'ampiezza profumata di Next-Gen.

Miglior Esclusiva PsVita

Gli utenti PsVita confermano la loro predilezione per gli Hunting Game, genere quotatissimo sul portatile Sony, scegliendo Soul Sacrifice Delta come miglior esclusiva. La versione riveduta e corretta del titolo di Inafune rappresenta in effetti uno dei più alti esponenti del genere.
Per la redazione, invece, il titolo più rappresentativo è l'insolito Danganronpa 2: a metà fra visual novel e puzzle game, il prodotto esibisce con fierezza la sua stralunata unicità, dimostrandosi non solo eccelso dal punto di vista narrativo, ma pure perfetto per incarnare il profondo amore della macchina da gioco per le stramberie nipponiche. Da provare senza dubbio.

Miglior Esclusiva Xbox One

Un'altra votazione che vede concordi pubblico e redazione: la miglior esclusiva Xbox One è Forza Horizon 2. Non ce l'ha fatta, forse per i problemi dell'online, The Master Chief Collection: il racing game free-roaming di Playground Games ha conquistato critica e pubblico, soprattutto perchè ha saputo così magistralmente veicolare un senso di profonda libertà, materializzando al contempo atmosfere avvolgenti e diverse dal solito.

Miglior Esclusiva PC

E chiudiamo questa prima serie di premiazioni con la miglior esclusiva PC, anche questa eletta all'unanimità da utenza e redazione. Divinity: Original Sin, a giudicare dai commenti di colleghi e lettori, ha procurato moderate erezioni videoludiche (passateci il termine) ai fan del GDR vecchio stile. Erede dei grandi cRPG degli anni '90, Divinity ne ha recuperato ed evoluto la formula di gioco, al contempo presentando un meticoloso lavoro di caratterizzazione dell'ambientazione di gioco. E' pure il primo esponente del genere ad avere una modalità cooperativa che funzioni in maniera diversa dal solito. Insomma un blasone incorruttibile del PC Gaming.