Rubrica Le Novità della Settimana - 15 Settembre 2013

PS Vita e GTA 5 dominano la settimana

Rubrica Le Novità della Settimana - 15 Settembre 2013
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La settimana appena trascorsa ha avuto due protagonisti assoluti che hanno catalizzato l'attenzione di industria e videogiocatori sparsi per il globo: PS Vita e GTA 5. Se l'annunciato capolavoro di Rockstar si limita, per così dire, a incrementare l'hype dei suoi fan rincarando la dose di anticipazioni sull'esperienza che sarà in grado di offrire, Sony, grazie alla conferenza che precede l'apertura dell'annuale Tokyo Game Show, ne approfitta per un doppio annuncio a sorpresa.
Consapevoli dell'assoluta necessità e urgenza di rilanciare il proprio portatile, ai piani alti del publisher nipponico pare siano giunti alla conclusione che il problema delle scarse vendite sia legato all'hardware. Nel consigliare alla dirigenza di non sottovalutare l'ambito software, comunque in ripresa grazie all'insperato e entusiastico supporto della scena indie, la presentazione di PS Vita 2000 e PlayStation Vita TV trova un significato specifico nei piani strategici dell'azienda.
Per quanto riguarda il nuovo modello dell'handheld, Nintendo ha già mostrato la via solo pochi giorni fa. Il 2DS infatti, altro non è che che una versione economica del 3DS che baratta un prezzo più alla portata di tutti rinunciando all'effetto 3D. Sony adotta una politica assolutamente identica: diminuisce le dimensioni della console, abbatte i costi (in Giappone PS Vita 2000 dovrebbe costare circa 140 euro con il cambio attuale), ma è “costretta” a sostituire il favoloso schermo OLED con un meno prestante LCD.
Strategia vincente? Non per forza. L'idea della Grande N sembra più brillante e funzionale. Se il 2DS non è un modello sostitutivo, ma si affiancherà alla versione standard e all'XL, PS Vita 2000 prenderà il posto della versione equipaggiata di OLED. Non ce ne voglia il buon Andrew House, CEO e presidente di SCE, ma è davvero poco credibile quando afferma che il display LCD “garantirà la stessa qualità visiva”. Immagini come queste, del resto, parlano chiaro e gettano un ombra inquietante sul futuro del portatile. Il prezzo più abbordabile attirerà sicuramente maggiori acquirenti, ma quanti videogiocatori più navigati saranno disposti ad accettare questo compromesso in termini prestazionali? Il rischio di un ulteriore fallimento strategico e di marketing c'è e andrà valutato nel tempo.
Positivo ma anch'esso intorbidito da qualche perplessità il primo impatto con PlayStation Vita TV. Attualmente annunciato per il solo mercato giapponese, nonostante sembri quasi certo l'approdo anche in Occidente con tempi e modalità ancora da annunciare, si tratta di un vero e proprio add-on che funzionerà da ponte tra PS Vita, PS4 e tutti i televisori che avete sparsi per casa. Sfruttando il wireless con la piccola di casa Sony e la futura ammiraglia potrete gustarvi film, giochi PSOne e PSP direttamente dal televisore del salotto o continuare la partita a Killzone Shadow Fall in quello della vostra camera senza dover smontare e rimontare la console. Sfruttando lo slot dedicato, inoltre, potrete gustarvi un centinaio di titoli dell'attuale line-up di PS Vita sull'LCD più grande che avete in casa. Al di là delle ovvie preoccupazioni sulla qualità d'immagine e risoluzione, ciò che ci preoccupa è la constatazione che titoli come Uncharted: Golden Abyss e Gravity Rush, che fanno largo uso del touch-screen, non saranno supportati. La domanda sorge quindi spontanea: ha senso lanciare un prodotto che castra e nega una delle principali caratteristiche dell'hardware al quale si rifà?
Esattamente come per la PS Vita 2000 insomma, non manca qualche ombra in un progetto che comunque sembra aver suscitato ottimi feedback: pare che la sezione giapponese di Amazon abbia già terminato le PlayStation Vita TV prenotabili.

Molto più breve e semplice il discorso legato a GTA 5. Oltre a ricordarvi l'appuntamento con la recensione, fissato per lunedì prossimo alle ore 16 in punto, la vostra redazione preferita ne ha approfittato per stuzzicarvi con un nuovo articolo, questa volta dedicato a GTA Online: un progetto quanto mai ambizioso, che sembra mescolare alla perfezione cooperazione e competizione tra videogiocatori.
Farà inoltre piacere visionare il primo spot italiano dedicato al gioco: per farlo basta seguire questo link.
Sempre relativamente alla creatura Rockstar, farà piacere a qualcuno sapere che si tratta del videogioco più costoso della storia. Con un budget di ben 265 milioni di dollari, all'interno dell'industria dell'intrattenimento solo il film Pirati dei Caraibi: Ai Confini del Mondo, con i suoi esorbitanti 300 milioni di dollari, è costato di più. Numeri che fanno girare la testa.
Nintendo Microsoft come se la passano invece? Purtroppo settimana non troppo esaltante per le due multinazionali.
La casa di Kyoto ha visto calare il valore delle proprie azioni di un significativo 8,4% dopo la mancata ascrizione al Nikkei 225: un segmento della borsa di Tokyo in cui vengono elencate le compagnie più virtuose. Qualche magagna finanziaria derivante dalle scarse vendite del Wii U? Molto probabile.
Microsoft prima riceve un sonoro schiaffone dalla rinomata rivista Edge, che stando a specifici test avrebbe concluso che l'hardware di Xbox One non regge il confronto con quello di PS4, poi viene beffata e quasi irrisa da Valve. Steam è in procinto di munirsi del Family Sharing: sistema che permetterà di condividere la propria libreria software con amici e parenti. Se avete un forte senso di déjà-vu siete sulla buona strada: il tutto è tremendamente simile al servizio annunciato per Xbox One all'E3. L'ironia sta proprio nel fatto che mentre l'audience console è insorta di fronte a un'idea del genere, tanto dal costringere il publisher a rivere i suoi piani, quello PC ha accolto di buon grado l'iniziativa Valve.

Settimana ricca anche sul fronte articoli.
L’affascinante Dragon’s Crown ci ha letteralmente catturati in sede di recensione. I ragazzi di Vanillaware sono riusciti a confezionare un action RPG riuscitissimo sia dal punto di vista stilistico, sia da quello del gameplay grazie a un combat system ideale per un ampio spettro di videogiocatori diversi.
Gradito, ma non eccelso ritorno per Kingdom Hearts con una sorta di raccolta-remake che offre ai fan la possibilità di rigiocarsi il primo capitolo della saga, Chain Of Memories, pubblicato su GBA, e 358/2 Days: il non troppo esaltante episodio per Nintendo DS. Ideale per i neofiti, non rappresenta una proposta irrinunciabile, anche se gli irriducibili non riusciranno a trattenersi dal rivivere le gioie del capostipite.
Attimi di panico e terrore durante le sessioni di gioco di Outlast. Scrivere questa recensione ci è costato un paio di infarti e qualche seduta dallo psicologo per superare il trauma. Il survival horror di Red Barrels soffre di un’eccessiva linearità in termini di level design, ma farà senza alcun dubbio la felicità dei temerari che avranno il coraggio di acquistarlo.
Grande curiosità, infine, per il primo contatto con Child Of Light. Visionato nel corso degli Ubidays, ci ha colpito immediatamente grazie al ricercatissimo art design e il gameplay graziato da diversi elementi presi in prestito dai GdR “vecchio stile”.