Le Novità della Settimana: e giunse il terzo incomodo, Valve

E giunse il terzo incomodo: Valve

Le Novità della Settimana: e giunse il terzo incomodo, Valve
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Come ricorderemo tra anni la settimana appena trascorsa? Le possibilità, lo crediamo fermamente, sono solo due. Valve cambia per sempre l’industria dei videogiochi e il modo di concepire e percpire il gaming su console. Oppure non succede niente: milioni di fan di Steam dillusi da una rivoluzione che sembrava ormai possibile e prossima a realizzarsi.
Oggi abbiamo una sola certezza: il colosso americano si sente pronto ad espandersi e a tentare di imporre il suo business model anche nei territori che oggi sono a totale appannaggio di Playstation, Xbox e Nintendo. Come già ben saprete, Steam Machine è realtà. Una realtà ancora tutta da scoprire, ma che già si presenta con una caratteristica dichiarata che dovrebbe rappresentare uno dei punti di forza del progetto: la malleabilità dell’hardware, declinata alla personalizzazione dell’esperienza in base alle esigenze dell’utente. Come si evince dal sito ufficiale, già nel corso del beta testing, al quale potranno partecipare una manciata di fortunati utenti di Steam, saranno distribuite 300 versioni della console: un numero assolutamente esorbitante che non fa altro che aumentare la curiosità attorno al progetto.
L’altro cardine su cui si basa la futura strategia di Valve prende il nome di SteamOS. Il sistema operativo basatato su Linux abbraccerà una lunga lista di dispositivi, tra cui naturalmente figura anche Steam Machine, e punta a diventare il punto di riferimento per tutti coloro che abitualmente utilizzano lo store digitale della compagnia. Grazie a cross-save e alla così detta Condivisione Familiare, giocare ovunque e condividere la propria libreia con gli amici più stretti sarà estremamente facile e indirettamente incentivato.
Come se non bastasse, Valve si è anche preoccupata di rivelare al mondo Steam Controller. Caratterizzato da un design futuristico (forse pure troppo), manderà in pensione i classici stick analogici in favore di due trackpad circolari separati da un touch-screen ad alta risoluzione. Compatibile con tutte le piattaforme equipaggiate con SteamOS, questo pad sta già facendo molto parlare di sé. Fin troppo estremo per alcuni, decisamente brutto per altri, è innegabilmente portatore di una ventata di aria fresca. Dopo il Wiimote e la mancata (almeno attualmente) rivoluzione del GamePad, non possiamo che applaudire al coraggio dei designer e degli ingegneri di Valve.

Con un terzetto di annunci, l’azienda fondata da Gabe Newell corre il serio rischio di cambiare il volto dell’industria videoludica e scombussolare gli equilibri sin qui consolidati. Tanto Nintendo quanto Sony e Microsoft devono sicuramente stare molto attente alle prossime mosse della casa di Half-Life. Il rischio è che dopo aver sconvolto il PC gaming con Steam, la magia si possa ripetere anche su console. Le prime previsioni in merito potremmo farle solo quando le varie versioni della Steam Machine verranno distribuite ai fortunati beta tester.
Settimana piuttosto tranquilla per quanto riguarda la guerra fredda in corso tra PS4 e Xbox One. Poche le novità e le dichiarazioni al vetriolo da entrambe le parti. Se Microsoft mostra in immagini le nuove Gamertarg, dominate dalle immagini profilo degli utenti, Sony risponde con foto e un video della nuova interfaccia della propria ammiraglia, apparentemente più fluida e pulita dell’attuale XMB.
Per una volta pareggio assoluto? Manco per sogno: Phil Harrison la spara grossa assicurando che il ciclo vitale di Xbox One durerà almeno una decina di anni. Se c’è già chi dice che tra un anno la potenza dei PC supererà sensibilmente quella di PS4 e della prossima console della casa di Redmond, ci chiediamo come sia possibile credere alle parole del manager.
Nintendo dal canto suo vive una settimana di luci ed ombre. Da una parte grandi soddisfazioni per le straordinarie vendite del 3DS in Giappone. Dopo un inizio zoppicante, che già faceva temere il peggio, il portatile si è ripreso a tal punto che oggi, a soli tre anni di distanza dal debutto, avrebbe superato il numero totale di Wii venduti (in sette anni) in terra natia.
Dall’altra parte lascia di stucco constatare come la Grande N si impegnerà prossimamente (e nuovamente) in una campagna marketing per istruire i potenziali acquirenti sulla sostanziale differenza tra Wii e Wii U. La similarità di design tra le due e il nome quasi identico si è infine dimostrato un vero e proprio boomerang per la compagnia capitanata da Iwata. A quanto pare infatti, buona parte dei casual gamer, che tanto fecero la fortuna del Wii, non avrebbero ancora capito che Wii U è una console nuova in tutto e per tutto.

Continua a far parlare di sé GTA 5, le cui attese ora si concentrano attorno alla componente online che dovrebbe fare il suo debutto il primo ottobre. Stando alle prime informazioni il numero massimo di giocatori sarà fissato sui 32, mentre le missioni raggiungeranno l’esorbitante cifra di 500. In un ulteriore aggiornamento, Rockstar ha annunciato le modalità inizialmente previste e ha precisato come sarà il giocatore stesso, con la sua esperienza e i feedback, ad influenzare e direzionare l’ulteriore sviluppo del multiplayer, in un costante lavoro di aggiornamento, ampliamento e affinamento.
Dal canto nostro ci siamo impegnati a rinvigorire la “GTA-fever” con un doppio approfondimento sul già million seller Rockstar. In uno speciale ci siamo concentrati nella descrizione delle varie location presenti a Los Santos. Nell’altro abbiamo invece analizzato nel dettaglio la mastondica soundtrack (acquistabile da qualche giorno anche su iTunes) simulando un viaggio on the road.
Sempre relativamente a GTA 5, ci teniamo a segnalarvi questo video in cui si vede un ipotetico e favoloso trailer del gioco in verisone 16-bit.
Un altro interessantissimo video rilasciato in settimana riguarda invece un finale alternativo, poi scartato, di The Last Of Us presentato da Naughty Dogs stessa. Il sottoscritto, non avendo ancora completato la splendida avventura prodotta da Sony, non lo ha ancora visto dal momento in cui (non ci sarebbe neanche bisogno di dirlo) è ad altissimo tasso spoiler. Noi vi abbiamo avvisato.
Pochi, ma buoni, gli articoli di questa settimana che vogliamo segnalarvi. A sorpresa, domina la PS Vita di cui abbiamo avuto modo di provare in prima persona la chiacchierata PS Vita TV in quel del TGS. Il primo approccio è stato ben più che soddisfacente e non vediamo l’ora che venga annunciata una data d’uscita (e un prezzo) per l’Europa. Volano voti di un certo calibro nelle recensioni di Rayman Legends e Lone Survivor The Director’s Cut. La produzione Ubisoft si dimostra un porting perfetto, ulteriormente imprezziosito dalla componente portatile.

Il piccolo titolo indie invece, spaventa e ammalia il videogiocatore con la stessa semplicità ed efficacia di Home: altra perla dello sviluppo indipendente pubblicata su PC.
Concludiamo la rassegna settimanale con FIFA 14. Dopo il diretto concorrente sviluppato da Konami, anche il simulatore calcistico EA si è offerto al nostro giudizio critico. Ne è uscita una recensione (e una videorecensione) entusiastica: le diverse modifiche apportate al gameplay, hanno reso questo capitolo ancor più profondo e realistico.