Rubrica SoundSteps - Episode #3

La storia delle migliori soundtrack musicali, da Batman: the Videogame per GameBoy System, a Silent Hill 2 di Konami.

Rubrica SoundSteps - Episode #3
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Nuovamente a bordo della carovana delle migliori produzioni videoludiche della storia, abbiamo fatto sosta in questo piovoso Luglio 2013 per intrattenervi con alcune delle migliori colonne sonore mai realizzate per il nostro medium d'intrattenimento preferito. Le selezioni sono quelle di sempre: una traccia musicale dagli anni '80 che hanno creato il videogioco come lo conosciamo oggi; un pezzo dal decennio '90 che ha dato linfa vitale all'universo videoludico; infine una selezione post 2000, con una soundtrack ripresa dall'industria del nuovo millennio. Pronti per un nuovo viaggio in un mare di inebrianti suoni? Si parte!

GOTHAM CITY - BATMAN: THE VIDEOGAME

Anche le console handheld meritano un po' di spazio nella nostra rubrica sulle migliori colonne sonore della storia videoludica. Con questo presupposto è impossibile non iniziare con la console portatile più importante di sempre, quella che ha aperto le porte a Nintendo e che ha permesso al colosso nipponico di sviluppare una lunga serie di piccole macchine dal grande successo. Nella sua semplicità ad 8-bit. La colonna sonora di Batman, the Videogame, riassume perfettamente il principio di creatività alla base di ogni opera artistica. Il gioco è uno dei più ricordati per GameBoy System dai videogiocatori di vecchia data: un action/platform divertente, evocativo e dal gameplay impegnativo. Il tema di Gotham City accompagna perfettamente il giocatore alle prese con i malviventi della tenebrosa città che ha dato i natali a Bruce Wayne.









Nobuyuki Hara e Naoki Kodaka, il duo di SUNSOFT all'opera sul music design dell'edizione GameBoy del gioco di Batman, non ha potuto cogliere l'ispirazione dal lavoro svolto dal famoso Danny Elfman - compositore della soundtrack del film omonimo - ma ha comunque realizzato un perfetto adattamento musicale, raccontando le atmosfere lugubri e gotiche della Gotham City di Tim Burton.

LOST PAINTINGS - CASTLEVANIA: SYMPHONY OF THE NIGHT

Come già suggerisce il titolo del gioco, la quindicesima installazione della celebre serie action/arcade giapponese Castlevania regala un grande esempio di espressione musicale e di composizione sinfonica, dimostrando anche i grandi investimenti dell'industria videoludica giapponese in un decennio in cui l'occidente non aveva ancora mostrato i muscoli. Sebbene la soundtrack di Akumajō Dracula X: Gekka no Yasōkyoku abbia ormai la bellezza di sedici anni, le tracce musicali che ci accompagnano per i numerosi livelli riescono ancora a farci provare l'ebbrezza dei tempi che furono, all'insegna di una delle serie videoludiche più amate dai retrogamer di oggi. Il titolo si apre con la traccia Prayer, in cui un vero coro da orchestra intona un requiem molto evocativo, in grado di aprire il sipario in maniera epica e grandiosa. Nonostante una certa ridondanza nel pattern musicale, l'opera del compositore giapponese riesce ad accompagnare perfettamente il giocatore per l'intero arco narrativo e videoludico. Ma da ricordare è soprattutto l'arrangiamento Lost Paintings, che chiude in bellezza il titolo Konami musicando con sonorità nipponiche in forte contrasto alle tematiche gotiche e rockeggianti presenti nel resto dell'OST. I servizi online di Xbox Live e Playstation Network hanno recentemente proposto un rifacimento in high definition del famoso gioco della serie Castlevania.









Michiru Yamane è una famosa compositrice giapponese attiva sin dal 1988, celebre per aver musicato quasi tutte le incarnazioni videoludiche del franchise Castlevania di Konami. Ha dato un importante contributo anche alla realizzazione della serie Suikoden, sempre per lo stesso publisher con sede a Tokyo. Nel 2010 ha tenuto un grande concerto a Stoccolma dove fan da tutta Europa sono accorsi per accoglierla con una standing ovation. Nel 2008 lascia Konami per dedicarsi alla produzione indipendente.

PROMISE - SILENT HILL 2

Sono pochissimi i videogiocatori che non hanno mai avuto occasione di mettere le mani su almeno un capitolo del franchise Silent Hill, una delle più popolari saghe in salsa horror insieme a Resident Evil di Capcom. Sospesa in una sorta di limbo tra il mondo dei vivi e quello dei morti, la città di Silent Hill è un posto pregno di malinconia e orrore in cui il giocatore si trova imprigionato insieme ai vari protagonisti e ad orribili creature. Promise, tratta dal secondo episodio nonché primo titolo della serie ad approdare su Playstation 2, è la traccia che meglio riassume le particolari atmosfere che caratterizzano l'avventura e i suoi personaggi. Le sonorità ambient strizzano l'occhio ad un rock d'avanguardia davvero nuovo per il medium videoludico, con contaminazioni industrial e una composizione di stampo tipicamente occidentale.









Akira Yamaoka, classe 1968, approda in Konami dopo aver studiato all'Art College di Tokyo con specializzazione in design del prodotto e design d'interni. Da sempre appassionato di musica, lavora come compositore freelance fino al 1993, anno un cui viene assunto dall'azienda nipponica in veste di music composer e, in seguito, sound desiger. Proprio come la collega Yamane, musica tutte le installazioni del franchise horror Silent Hill. Recentemente ha lavorato anche in ambito cinematografico (con gli adattamenti di Silent Hill), mentre le ultime composizioni sono per i titoli Grasshopper Interactive, Sine Mora e Lollipop Chainsaw.