Call of Duty: perde online e manda la SWAT a casa dell’avversario

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Quante volte abbiamo maledetto in tutti i modi i vincitori delle sfide online di Call of Duty? Naturalmente si tratta di sfoghi momentanei e naturali, ma qualcuno negli Stati Uniti d’America ha pensato di far passare brutti momenti all’innocente Rafael Castillo, reo di aver falcidiato i suoi avversari senza pietà durante una sessione online di suddetto titolo. Il New York Post ha riportato questa mattina che il povero Castillo si è ritrovato a casa diversi uomini dell’unità speciale statunitense SWAT chiamati da un avversario sconfitto che poco prima della fine della partita aveva minacciato Castillo di questa “contromossa”. E indovinate cosa ha detto, fingendosi Castillo stesso, alla polizia per convincerli ad andare?

“Ho appena ucciso mia madre e mio fratello e potrei sparare ad altre persone”. Risultato: 60 agenti e un elicottero a casa del povero ragazzo americano in quel di Long Beach in California. I poliziotti hanno urlato a Rafael di uscire più volte, ma essendo egli ancora impegnato a giocare con delle cuffie non ha sentito nulla e la spiacevole situazione è andata avanti per 20 minuti. Quando Castillo è uscito tutto è risultato chiaro e ora la polizia sta cercando di individuare l’autore della chiamata anonima.