Dettagli su ambientazioni, elementi survival e combattimenti di Rise of the Tomb Raider

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Tramite il forum ufficiale europeo di Square-Enix, il direttore creativo del progetto Rise of the Tomb Raider (Noah Hughes) ha risposto ad alcune domande degli utenti. Abbiamo avuto così la possibilità di scoprire interessanti dettagli sul gioco, che riportiamo di seguito.

Il gioco è incentrato sulla sopravvivenza e per questo con ogni probabilità i giocatori finiranno presto a non fare troppo affidamento sull'equipaggiamento. Spesso ci troveremo ad affrontare vari nemici disarmati, si tratta di una cosa voluta in modo da "costringere" gli utenti a trovare un modo alternativo per portare a casa la pelle. Hughes conferma inoltre la presenza dei QTE ma solamente in alcune scene particolari e comunque in misura minore rispetto al precedente episodio. In determinate situazioni l'interfaccia subirà un cambiamento (pensiamo alle sezioni in apnea, per esempio) ma tutto resterà comunque molto chiaro e intuito.

Passando agli scontri, scopriamo che sono state introdotte alcune nuove abilità per il corpo a corpo, come la possibilità di uccidere un nemico con un colpo da una posizione nascosta (dentro l'acqua oppure sulla cima di un albero, solamente per fare due esempi). Il creative director ha rivelato anche alcuni dettagli di natura tecnica: gli effetti atmosferici (pioggia, neve, ghiaccio, sole) avranno conseguenze estetiche sul modello di Lara, la nostra eroina si bagnerà oppure inizierà a sudare in base al clima esterno. I vestiti, infine, potranno subire strappi o rotture a seguito di combattimenti particolarmente duri o situazioni non proprio piacevoli. Per finire è stato ribadito che la Siberia non sarà l'unica ambientazione presente nel gioco, sebbene non ci siano altri dettagli in merito, almeno per il momento.

Rise of the Tomb Raider sarà disponibile a fine anno su Xbox One e Xbox 360, uniche piattaforme per le quali il gioco è stato ufficialmente annunciato.