Nintendo fuori dal Nikkei 225, le azioni crollano dell'8%

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Ad inizio estate il valore nominale delle azioni Nintendo ha fatto registrare un forte incremento tanto che molti prevedevano un ingresso nel Nikkei 225, un segmento della borsa di Tokyo in cui vengono elencate le compagnie più virtuose. E' notizia di oggi che la società non è stata inclusa nella lista, come già preannunciato da diversi analisti economici ad inizio anno. Tale notizia non è stata presa bene dagli investitori, che hanno venduto le loro azioni ed hanno fatto calare il valore del titolo dell'8,4% a 10.860 Yen, il ribasso più importante dal Luglio del 2011. Jay Dafibaugh, un analista di CLSA, ha affermato che Nintendo potrebbe essere "di fronte ad una svolta importante, le prospettive del Wii U non sono promettenti, come il supporto alle terze parti. Il valore dei franchise storici di Nintendo potrebbe essere in calo, e le nuove generazioni di videogiocatori potrebbero preferire i dispositivi mobili". Di diverso avviso invece Takao Suzuki: "crediamo che le azioni Nintendo siano state sopravvalutate a causa della domanda speculativa, dopo le notizie secondo cui il titolo sarebbe stato incluso nel Nikkei 225. Con questa aspettativa che è stata mancata, gli investitori credono che sia il momento giusto per vendere".